
Una Como 2000 da due facce (“dominata” nello score nel primo tempo, “dominante” nel secondo) conquista tre punti fondamentali con il Cuneo grazie ad una rete a pochi secondi dal termine.
Una partita dalle forti emozioni quella che si è giocata a Ponte Lambro nella giornata dedicata contro la violenza sulle donne, con le due capitane prima dell’inizio impegnate a diffondere un chiaro appello e tutte le giocatrici con un braccialetto rosso al polso per celebrare questa iniziativa.
Passando invece al calcio giocato, i batticuori di certo non mancheranno in questa sfida. Già al 1′ la girandola delle occasioni ha inizio, con la Sodini per le ospiti che coglie la traversa su punizione. Sempre dai piedi della n°10 piemontese al 7′ arriva il vantaggio del Cuneo: lancio in profondità, Fusetti cerca di servire di testa il proprio portiere Presutti ma l’incomprensione tra le due è alta incorrendo in un clamoroso autogol. La n°6 comasca cerca di farsi perdonare al 14′ con un lancio da metà a pescare Previtali, la quale però calcia in posizione defilata non trovando lo specchio. Le padroni di casa sarebbero anche ben disposte in campo e con il giusto mordente, ma al 15′ arriva il raddoppio della Sodini che, indisturbata dal limite, si sistema il pallone e con il mancino incrocia infilando Presutti. Cinque minuti più tardi timida reazione delle azzurre, con Oliviero su un calcio piazzato trova la compagna Cambiaghi libera in area ma la cui incornata termina alta. Bisogna aspettare il 41′ per vedere l’ultima chance del primo tempo: ancora Cambiaghi dalla distanza impegna Triolo che si rifugia in angolo.
Ma nella ripresa scende in campo un’altra Como 2000. Già al 49′ una discesa della Merigo permette alla Previtali di servire Cambiaghi, che viene fermata dall’offside prima del gol. Cinque minuti dopo un lancio della Mascarella non viene agganciato dalla Oliviero, ma il tiro della Sodini dalla sinistra questa volta finisce nelle mani di Presutti. Al 57′ corner della Ferrario ma Fusetti non arriva in tempo con la zampata. Però il match inizia a cambiare al 60′, quando Ferrario (autentica match winner con due assist e un goal) prima si guadagna una punizione da posizione defilata, dalla quale poi servirà Cambiaghi per il colpo di testa vincente scavalcando Triolo. Quattro minuti più tardi esultano vanamente le ospiti, perché il gol della Mellano è annullato per fuorigioco. Al 66′ Triolo neutralizza in due tempi il tiro della Vai. Al 80′ pareggio Como 2000, sugli sviluppi di un calcio d’angolo in cui Ferrario si accentra mettendo in mezzo un comodo pallone soltanto da trasformare in rete per Oliviero. Ma non è tutto. Espulsione in casa Cuneo al 88′ per Mascarello (doppio giallo), ma il peggio per le piemontesi deve ancora arrivare nonostante l’occasionissima al 90′ con il palo colpito da Coppola, abile a girarsi e tirare dal limite. Si è infatti entrati nell’ultimo dei quattro minuti di recupero quando la Merigo assiste con un lancio la compagna Ferrario: stop di petto al limite, tiro a incrociare di mancino che finisce nell’angolo sinistro basso con la Triolo che non può nulla.
E’ grande gioia, perché pochi secondi più tardi l’arbitro con il triplice fischio decreterà la seconda vittoria stagionale delle ragazze di Mister Gerosa che permette di raggiungere il quint’ultimo posto in classifica.

COMO 2000 – CUNEO: 3-2 Marcatori: 7′ Fusetti (autorete), 15′ Sodini, 60′ Cambiaghi,80′ Oliviero, 93′ Ferrario.
COMO 2000: Presutti, Oliviero, Cascarano, Di Lasci (53′ Ferrario), Stefanazzi, Fusetti, Previtali (60′ Ambrosetti), Postiglione, Cambiaghi (80′ Gritti), Brambilla, Merigo. All.:Gerosa.
CUNEO: Triolo, Oliviero, Rosso, Armitano, Piacezzi, Franco, Nietante (64’Coppola), Mascarello, Cama (79′ Iannella), Sodini, Mellano (70′ Errico). All.:Petruzzelli.





