
Pro Sesto-Como 1907 inizia in forte ritardo per la mancanza del cartellino di Borghese e finisce 2-3. I lariani rimontano due volte e ora sono secondi
Che il pomeriggio del Breda fosse uno di quelli particolari lo si è capito subito. Inizio previsto alle 14.30, inizio effettivo alle 15.05 passate. Motivo? La mancanza del documento d’identità di Borghese, burocraticamente necessario per iniziare il match. Il tempo di farsi mandare da Como una copia, di ricevere il via libera del Questore e di rientrare in campo: una questione rientrata ma che ha creato non pochi mormorii sugli spalti.
Si gioca, infine. Primo tempo equilibrato. Due grandi chances per il Como: Dell’Agnello si mangia il vantaggio di testa, Viganò salva sulla linea un tiro di Bovolon. Pro Sesto pericolosa con Croce e l’ex Scapuzzi.
L’avvio di ripresa è un po’ spento nonostante l’ingresso di Cicconi per un acciaccato Buono. Al 56′ però Guccione ha un lampo: salta un distratto Borghese e fredda Bizzi con un tiro da fuori. Entrano anche Raggio Garibaldi (debuttante) e bomber Gabrielloni. Quest’ultimo ci mette 3′ a segnare, sugli sviluppi di un corner dopo un colpo di testa di Borghese.

Da qui alla fine, l’arbitro concede due rigori giustamente. Uno, al 67′, sembra essere quello della vittoria per la Pro: mano di Ferrari e trasformazione dell’altro ex, Bertani per il 2-1. L’altro invece è il gol decisivo per il 2-3 comasco: Gabrielloni lo guadagna (fallo da ultimo uomo di Bugno, solo ammonito) e Dell’Agnello lo segna all’84’. Nel mezzo, il momentaneo pareggio di Celeghin: super avvitamento e gol di testa su punizione di Cicconi. La partita finisce dopo 6′ di recupero nei quali la Pro Sesto costringe Bizzi a un vero e proprio miracolo su punizione di Bertani.
Una giornata fortemente emozionante e una vittoria di platino, che assume ancor più valore considerando che era uno scontro diretto e visti gli altri risultati: Mantova vincente sul Ciserano, Rezzato fermato sul pari dal Villa d’Almé, Caronnese addirittura ko a Sondrio. Domenica prossima al Sinigaglia contro il Pontisola, che oggi ha vinto 6-2 col Legnago battuto settimana scorsa dal Como. Che ora è secondo da solo, a -3 dal Mantova capolista. Secondo Banchini è “la miglior rosa del girone“: vedremo se saprà dimostrarlo.
PRO SESTO-COMO 1907 2-3
PRO SESTO (4-2-4): Vettorel; Baggi, Viganò (dall’88’ D’Antoni), Bugno, Raffaglio; Gualdi, Croce (dall’87’ Puccio); Duguet, Bertani, Guccione (dall’81’ Di Ceglie), Scapuzzi (dall’87’ Romano).
A disp. Tamma, Bernardi, Tignonsini, Puccio, Romano, Damo, Ferrandino, Di Ceglie, D’Antoni. All. Parravicini
COMO 1907 (5-3-2): Bizzi 7.5; Ferrari 6, Anelli 6.5, Borghese 6, Sbardella 6.5, Loreto 6.5; Bovolon 6 (dal 60′ Raggio Garibaldi 6.5), Buono 6 (dal 46′ Cicconi 7), Celeghin 7; Dell’Agnello 6.5 (dal 93′ Gobbi s.v.), Camarlinghi 6+ (dal 60′ Gabrielloni 8).
A disp. Tonti, Di Jenno, Di Maio, Fusi, Valsecchi. All. Banchini
Marcatori: Guccione al 56′ (PS), Gabrielloni al 63′ (C), Bertani al 67′ su rigore (PS), Celeghin al 73′ (C), Dell’Agnello all’84’ su rigore (C)
Arbitro: Emmanuele di Pisa
Note: ammoniti Scapuzzi, Croce, Anelli, Celeghin, Valsecchi (dalla panchina), Viganò, Raggio Garibaldi, Romano, Puccio. Espulso Cau al 71’ dalla panchina. Recuperi 3’, 6’






Ma cosa portate a fare Cau in panchina se tutte le volte si fa espellere!!!!vergogna ….