
Il Como 1907 annulla i bresciani, tra le pretendenti per la vittoria del campionato, andando a segno con Di Maio e Dell’Agnello. Mantova sempre a +2
Solo il tempo rivelerà se davvero il Como sia o meno la più forte del girone B di Serie D. Quel che è certo è che la squadra di Banchini ha mille risorse. Oggi mancava tutta la difesa titolare (Anelli, Borghese e Sbardella squalificati), oltre agli acciaccati Toninelli e Buono. Cinque potenziali titolari in tribuna proprio in uno degli scontri diretti per le prime posizioni.
Perlomeno sulla carta, perché sul campo il Rezzato si è dimostrato poca cosa, sovrastato dalla maggior intensità e determinazione dei lariani. Capaci di passare in vantaggio già all’11’ sugli sviluppi del solito corner: Cicconi batte e a svettare è proprio Di Maio, uno dei difensori “di riserva” rivelatisi così importanti oggi. Trova la falla nelle marcature rezzatesi e può esultare. Quattro minuti dopo il Como segna ancora: Gabrielloni ribadisce in rete una respinta di Zanellati ma la terna arbitrale annulla per un fuorigioco quantomeno dubbio. E’ il picco negativo di una direzione di gara totalmente insufficiente del signor Bertini, soprattutto nel primo tempo. Ma Gentile e compagni stavolta non sbroccano – altro merito in questo pomeriggio perfetto – e imbastiscono una sapiente gestione del vantaggio. Bovolon e Loreto, adattati centrali di difesa, sono impeccabili; il centrocampo fa filtro, l’attacco si sacrifica. Il primo tempo scorre così via liscio.

Nella ripresa entra il talentuoso ma appesantito Sodinha (talento e sregolatezza ex Brescia e Mestre) ma l’andazzo non cambia. Anzi, al 52′ Gabrielloni si mangia il raddoppio e al 73′ il subentrato Dell’Agnello segna il suo primo gol stagionale su azione: bella trama di gioco, imbucata di Celeghin e botta al volo potente e precisa dell’ex Livorno. E’ un Como determinato e garibaldino (a proposito, Raggio Garibaldi è entrato con un’attitudine spaventosa: era ovunque) tanto che quando al 94′ Sottovia spreca il gol dell’1-2 a tu per tu con Tonti ci si rende conto che questa è stata l’unica occasione avuta dai bresciani. Questa squadra, a prescindere dalle implicazioni societarie, dà l’idea di meritare più del migliaio di spettatori visti oggi al Sinigaglia (un anno fa di questi tempi c’erano 300/400 persone in più).
Il Rezzato scivola così a -3 dal Como in classifica, stesso distacco di Caronnese e Pro Sesto. Il Mantova invece ha liquidato 3-0 il Pontisola e resta a +2 dai lariani, che cementano così il loro secondo posto. Domenica prossima trasferta sul campo del Darfo Boario (appena fuori dalla zona playout), mentre il Mantova farà visita al Seregno di mister Ardito.

COMO 1907-SDL REZZATO 2-0
COMO 1907 (3-5-2): Tonti 6.5; Bovolon 7+, Di Maio 7+ (dal 76’ Fusi s.v.), Loreto 7.5; Ferrari 6.5, Cicconi 6.5 (dal 53’ Raggio Garibaldi 7.5), Celeghin 7, Gentile 6.5, De Nuzzo 6.5 (dal 92’ Viola s.v.); Gobbi 6.5 (dal 59’ Dell’Agnello 7), Gabrielloni 6+ (dall’88’ Camarlinghi s.v.).
A disp. Bizzi, Di Tommaso, Piu, Valsecchi. All. Cau (Banchini squalificato)
SDL REZZATO (3-4-1-2): Zanellati; Ruffini, Coly, Scuderi (dal 67’ Boldini); Pedrini, Giorgino (dal 67’ Caridi), Boschetti (dal 46’ Sodinha), Panelli; Varas; Bruno, Sottovia.
A disp. Borrelli, Caruso, Siniscalchi, Piazza, Valagussa, Paoluzzi. All. Prina
Marcatori: Di Maio all’11’, Dell’Agnello al 73’
Arbitro: Bertini di Lucca
Note: 1.039 spettatori di cui 324 abbonati. Corner 4-3. Ammoniti Panelli, Di Maio, Loreto. Recuperi 0’, 4’.
Gli highlights di Como-Rezzato a cura di Alessandro Camagni






Semplicemente questa squadra meriterebbe che i propri tifosi facessero i tifosi, come succede in tutte le citta’ del mondo. D’altro canto spero che, al termine del campionato, sul carro dei vincitori ci salgano solo quelli che, certamente molto banalmente, tifano Como 1907, riservando concetti quali, per esempio, una non meglio identificata “coerenza” (non si capisce rispetto a cosa), ad ambiti certo piu’ importanti della propria vita. Forza Como. Sempre.