Como 1907, il pagellone di fine stagione. In mezzo a troppe polemiche

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[ethereumads]

Mentre le notizie uscite nelle ultime ore dividono la piazza, ecco tutti i giocatori del Como 1907 ordinati per media-voto, oltre alle statistiche e a un giudizio su staff e società

Se ne stanno leggendo di tutti i colori in questi giorni. Tra un settore giovanile del Como 1907 con un futuro ancora da definire fino ai progetti della società, che cercherà finanziatori oltreoceano. Con guerre di potere al momento più presunte che vere tra Felleca e Nicastro. E sullo sfondo un ripescaggio in C che ci terrà impegnati per tutta l’estate. Noi continuiamo a parlare di calcio, fin quando possibile. E pubblichiamo qui di seguito la “classifica” dei giocatori lariani in ordine di media voto, prendendo come base le nostre pagelle. Aggiungiamo qualche statistica (presenze, gol, assist) in modo da capire su chi si potrebbe puntare anche per l’anno prossimo.

Federico GENTILE – 6,48
Centrocampista, 34 presenze, 12 gol (in foto in alto)
Assoluto trascinatore di questo Como 1907, sia a livello caratteriale sia perché ne diventa il capocannoniere. Segna come non mai. Una marea di valutazioni dal 7 in su (si pensi all’8.5 del derby di ritorno col Varese) compensano le sporadiche insufficienze

Alessandro GABRIELLONI – 6,44
Attaccante, 16 presenze, 11 gol, 3 assist
Un gol ogni 117 minuti: è lui il bomber atteso per mesi. Certo, quando non segna non brilla (vedi Gozzano e Carate). Ma segna quasi sempre…

Matteo KUCICH – 6,38
Portiere, 37 presenze, 17 reti inviolate
Stagione da veterano, nonostante i 19 anni. Raramente insufficiente (ricordiamo Seregno e Chieri nel girone d’andata, la finale playoff e poco altro), superlativo in diverse occasioni. I tifosi l’hanno eletto miglior giocatore della stagione, meritatamente.

Francesco GOBBI – 6,38
Attaccante, 30 presenze, 1 gol, 1 assist
Tra i più sorprendenti nonostante abbia segnato col contagocce (solo a Venegono). Merito della sua combattività che ha fatto entrare il 19enne nel cuore dei tifosi. Ma sotto porta c’è da migliorare tantissimo

Davide SENTINELLI – 6,32
Difensore e capitano, 34 presenze, 9 gol (6 su rigore), 1 autogol
Inizio di stagione difficile, nel girone di ritorno ingrana e non cala più. I tanti gol segnati e l’efficacia dimostrata generalmente dalla sua difesa aiutano la media voto. Sarà l’ultima pagella della sua carriera?

Davide BUONO – 6,32
Centrocampista, 19 presenze, 1 gol, 3 assist
Non ruba l’occhio, ma fa della continuità la sua arma vincente. Decisivo nella finale playoff, il suo arrivo ha giovato parecchio

Dario BOVA – 6,29
Difensore, 32 presenze, 1 gol, 1 assist
La sua prestanza si rivela spesso fondamentale. Gran girone d’andata, nella seconda parte della stagione vede anche la panchina ma quando gioca non delude

Fabio ADOBATI – 6,26
Difensore, 26 presenze, 1 gol, 1 assist
Praticamente perfetto fino a marzo, la primavera però gli fa male: delude a Inveruno e a Carate, toppa la semifinale playoff quando viene espulso

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Fabio Adobati

Edoardo BOVOLON – 6,24
Centrocampista, 36 presenze, 2 gol, 4 assist
Stagione all’insegna della continuità. Ha imparato tanto (anche nel ruolo di esterno destro) e raramente ha deluso

Daniel BRADASCHIA – 6,2
Attaccante, 37 presenze, 6 assist
Paga un inizio di stagione fuori ruolo e, soprattutto, lo zero alla casella “gol fatti”. Ma contribuisce alla causa con tanto dinamismo e parecchi assist

Pietro FUSI – 6,18
Attaccante, 25 presenze, 2 gol, 1 assist
Mai in campo per 90’, in questa stagione il giovane prodotto del vivaio del Como 1907 ha un po’ preso le misure col calcio dei grandi. Il lavoro da fare è ancora tanto, a livello fisico, tecnico e mentale. Ma la buona volontà c’è

Daniele MOLINO – 6,12
Centrocampista, 35 presenze, 7 gol, 7 assist
Come? Molino così in basso? Il motivo è presto detto: pur essendo stato decisivo in diverse occasioni importanti (Varese, Gozzano, Caronnese…), spesso ha davvero deluso prendendo anche qualche 4. È mancata la costanza, è comunque il re degli assist

Manuel CICCONI 6,06
Centrocampista, 31 presenze, 6 gol, 2 assist
Ci si aspettava una stagione speciale da Cicco, che comunque mette insieme un buon numero di gol. Parte spesso dalla panchina, qualche prestazione insipida di troppo

Rocco D’AIELLO – 6,06
Difensore, 8 presenze
Diverse sufficienze, nessun super voto, male a Carate. Ha comunque dato un surplus d’esperienza a una difesa già navigata

Ciro LORETO – 6,04
Esterno, 30 presenze, 1 gol, 4 assist
Quello degli esterni è stato uno dei problemi di questo Como 1907. Il campano è il più continuo, non fa disastri e non di rado riesce a incidere: il gol al Varese la chicca della sua stagione

federico gentile
Ciro Loreto festeggia il gol contro il Varese

Cristian ANELLI – 6,03
Difensore, 32 presenze, 1 gol, 2 autogol
Bene quando controlla e incanala bene l’irruenza (a inizio campionato, per esempio), male quando non riesce a gestirla (a Bra l’ha passata liscia, nei match clou contro Gozzano e Chieri è stato disastroso).

Nicola BARTOLI – 6
Difensore, 4 presenze
Uno dei meno utilizzati: bene contro l’Olginatese, male a Borgaro. Poi altri due scampoli.

Giulio CAMARLINGHI – 5,92
Attaccante, 7 presenze
Titolare nella sconfitta di Casale, spiccioli nelle altre sei presenze. Ha fatto vedere poco

Gabriele DE NUZZO – 5,87
Esterno, 14 presenze, 1 assist
Si è quasi sempre tenuto nel limbo della sufficienza, tra il 5.5 e il 6.5. Pochi picchi, comunque ha potenzialità

Roberto DI JENNO – 5,83
Esterno, 25 presenze
In oltre 1700 minuti non segna e non mette un assist. Bene a settembre, poi cala inesorabilmente

Sandro ZUKIC – 5,78
Esterno, 13 presenze
Nelle sei partite in cui gioca almeno 45’, arrivano quattro sconfitte. Non naufraga, ma è ancora acerbo

Alessandro GOZZI – 5,42
Portiere, 3 presenze, 1 rete inviolata
Positivo all’esordio contro il Voghera, qualche pecca contro Seregno e Pro Sesto. Presenza stimolante negli allenamenti

Tra i giocatori andati via nel corso del campionato, segnaliamo Petrilli che aveva ben figurato (addirittura 6,56 di media). Per Guazzo solo un 6.5, Meloni arriva al 6,14 di media con tre reti. 6,06 per Gemignani, 5,95 per Fall, 5,75 per Morelli e 5 per Manfré.

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Nicola Petrilli

Promossa la società: qualche passo falso c’è stato, soprattutto di Felleca a livello di comunicazione (critiche ai tifosi e agli arbitri, per non parlare di quel “campionato finito” dopo la penultima giornata). Ma la strana coppia Nicastro-Felleca ha retto, al momento le voci di guerra fredda tra i due sono solo voci. Gli investimenti ci sono stati, anche grazie a Verga e FoxTown. Hanno messo in mano allo staff tecnico una rosa da primo posto. Ora sono pronti al ripescaggio, sperano di allargare la società e di giocare già a inizio stagione al Sinigaglia. Occhio però al futuro del settore giovanile: lasciarlo in mano a una società di procuratori sarebbe delittuoso. Voto 6.5

Discorso diverso per lo staff tecnico del Como 1907. Dopo Carate abbiamo usato una parola forte: fallimento. Certo, 81 punti sono tanti e la vittoria dei playoff è prestigiosa. Ma i flop contro Gozzano e Caratese, partite decisive per il titolo, pesano tantissimo. Tenendo poi conto del gioco spesso stentato, delle scelte di formazione discutibili, della marea di espulsioni dalla panchina e di tante scene sgradevoli e fuori luogo in tribuna (urla, telefonate…), il giudizio non può essere sufficiente. Voto 5.5

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Alessio Lamanna
Già da bambino sognavo di far parte del mondo del giornalismo calcistico. Missione compiuta: dal post-diploma ad oggi, non ho mai smesso di scrivere di Serie C, con un occhio sempre sul Como, mia squadra del cuore. Un privilegio che amo mettere al servizio dei lettori.

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