
In attesa di novità sul fronte ripescaggio in Serie C, il Como 1907 inizia a definire i primi fondamentali tasselli della stagione che verrà
L’argomento più importante per i tifosi del Como 1907 è senz’altro quello legato alla categoria in cui la squadra militerà la prossima stagione. Ma purtroppo per avere novità su questo serve aspettare. Dalla società continuano ad arrivare segnali di forte speranza e ottimismo: del resto, nonostante i costi siano alti, il salto di categoria è un’occasione da non perdere.
Come vi abbiamo già raccontato in questo approfondimento, al club biancoblu serviranno tra i due e i cinque posti liberi. Sarebbero cinque se sia Cavese che Prato riuscissero ad essere ripescati: condizione difficile, perché a Cava non sono ancora iniziati i lavori per mettere a norma lo stadio mentre il Sindaco della città toscana non ha ancora ricevuto proposte concrete per l’acquisto del club. Probabile quindi che due o tre rinunce siano sufficienti al Como per salire “a tavolino”. E Bassano (già praticamente fuori), Pro Piacenza e Trapani (per i disimpegni delle rispettive proprietà) lasciano ben sperare i tifosi lariani.
Ninni Corda e i suoi collaboratori hanno quindi ben donde di costruire la squadra in ottica Serie C. Il collaboratore tecnico l’ha detto (leggi qui): diversi giovani verranno riconfermati, probabile la permanenza di Gentile a cui si spera di aggiungere Gabrielloni e pochi altri esperti. Il tutto con l’obiettivo di salvarsi in terza serie o, nel peggiore dei casi, di vincere la D.
Ancora in stand-by la posizione di Andreucci, mentre riguardo al settore giovanile c’è una novità. La FAA del procuratore Diego Andidero e che ha come referente il comasco Yuri Guida, è infatti in ballottaggio con la Freedom Company International, azienda con sede a Lugano che si occupa di consulenza aziendale e amministrativa. Settimana prossima Felleca, Corda e Verga incontreranno questi ultimi per capire le prospettive del progetto. Niente inserimento dell’ultimo minuto di FoxTown.

In società gli equilibri sono sottili e chissà come cambieranno al ritorno di Massimo Nicastro dagli USA, previsto per il 25 giugno. Il presidente sta intrattenendo rapporti con possibili nuovi soci che potrebbero dar manforte all’attuale coppia.
Concludiamo la carrellata con un argomento più leggero ma ugualmente interessante: sul sito de La Provincia di Como si sta votando la prossima prima maglia del Como 1907. Lo sponsor tecnico HS ha proposto tre opzioni, tutte blu con strisce orizzontali blu scure. Testa a testa tra l’ipotesi 1, con pantaloncini blu, e l’ipotesi 3, con colletto e pantaloncini bianchi. L’azienda di Massimiliano Ferrigno ha cambiato design rispetto alla scorsa stagione, mantenendo però uno stile moderno. Ovviamente tra i tifosi le opinioni differiscono: del resto, siamo in un campo puramente soggettivo e legato al gusto personale.






Qualunque maglia è meglio del pigiama dell’anno scorso!!
Per il resto, non mi convince il settore giovanile in mano a procuratori.
Spero in Nicastro perché la componente sarda della società (secondo me) non a cuore il Como e non mi da nessuna fiducia