
Per i lariani test ostico contro i veneti e indicativo dopo la pazza vittoria con la Ternana. L’onda positiva si protrarrà in Cittadella-Como?
Domenica scorsa i 5114 presenti sugli spalti del Sinigaglia hanno assistito a qualcosa di davvero imponderabile, ma al tempo stesso fantastico se visto con gli occhi del sostenitore azzurro. Con la propria squadra del cuore dapprima autrice per quasi ottanta minuti di una prestazione piuttosto scialba, ma capace di ribaltare il risultato nel giro di un quarto d’ora. Con un’incredibile doppietta del suo difensore olandese a rendere il tutto ancor più bellissimamente irreale, una vittoria che resterà sicuramente negli annali.
E perché no, potrebbe anche segnare profondamente e positivamente questa stagione. A pattò però che si tragga le giuste conclusioni dal successo contro gli umbri. Si perché tre punti ottenuti in questa maniera non possono che trasmettere energia positiva all’interno di un gruppo che soltanto un mese prima aveva difettato di carattere in quel di Venezia. Insomma, una prima carenza sembrerebbe essere stata sistemata. Ora invece ci sarebbe la seconda e probabilmente ultima su cui lavorare se si vuole puntare alle posizioni alte. Qualora i comaschi utilizzassero questo entusiasmo per concentrarsi nel migliorare il proprio gioco ecco che la porta per la zona play-off resterebbe stabilmente aperta fino a fine stagione. Viceversa, il successo contro i rossoverdi rischierebbe di diventare ingannevole. Quale bivio dunque prenderà il torneo del Como? Probabilmente lo si scoprirà già da domani contro i granata del presidente Andrea Gabrielli.
Cittadella che attualmente occupa il sesto posto in compagnia del Sudtirol con 8 punti, ottenuti attraverso 2 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. Sono 4 le reti realizzate a oggi e 4 i gol subiti. Il calciomercato ha portato in dote una decina di volti nuovi rispetto all’annata precedente. Fra i difensori sono arrivati Matteo Angeli (Bologna), Lorenzo Carissoni (Latina), Alessio Rizza (Empoli) ed Edoardo Sottini (Inter). Tra i centrocampisti Francesco Amatucci (Aquila Montevarchi), Emil Kornvig (Spezia) e Andrea Tessiore (Triestina), mentre in attacco Luca Pandolfi (Cosenza), Filippo Pittarello (Cesena) e Ahmed Sanego (Vis Pesaro). Sono in totale 10 i precedenti in campionato fra le due squadre, con un bilancio perfettamente in equilibrio: 3 successi a testa e 4 pareggi.
Mister Edoardo Gorini schiera generalmente i suoi con il 4-3-1-2. A presiedere i pali ci sarà come sempre Elhan Kastrati. Retroguardia che sarà composta centralmente da Domenico Frare e da Nicola Pavan (1 gol), come terzino destro invece Alessandro Salvi mentre per quello sinistro Lorenzo Carissoni in vantaggio su Federico Giraudo. Perno del centrocampo sarà certamente capitan Simone Branca (1 gol), affiancato da Francesco Amatucci (1 gol) più uno fra Alessio Vita e Giuseppe Carriero. Come trequartista probabile conferma per Andrea Tessiore, come davanti per la coppia formata da Andrea Magrassi (1 gol) e Filippo Pittarello.

Moreno Longo: “Cittadella-Como con ritmi molto alti, da affrontare con un approccio importante”
Il tecnico dei lariani ha analizzato così il mini tour de force che si aprirà con Cittadella-Como. “E’ inutile stare a pensare a quella che sarà la seconda o la terza partita in una settimana, bisogna concentrarsi su questa destinando tutte le energie che abbiamo a disposizione per cercare di fare bene – mette in guardia Moreno Longo – . E’ facile ipotizzare questa volta il tipo di sfida che ci aspetterà, perché penso che non ci sia squadra che identifichi meglio la B come il Cittadella e lo dimostra anche la partenza che ha avuto. Una formazione che fa dell’aggressività e dell’intensità la sua arma migliore. Che ti salta addosso pressandoti molto alta. Andrà affrontata davvero con un approccio importante, con la consapevolezza che dovremo giocare a ritmi molto alti. Contrapponendoci a loro nel modo giusto, perché andare lì in punta di piedi si rischierebbe di uscire con le ossa rotte. Match importante ma non decisivo: gli obiettivi si raggiungono da marzo in poi. Dovremo essere bravi a lavorare, stando attaccati al gruppo che conta senza allontanarci dalla zona play-off per essere in seguito pronti alla volata finale”.
“Grazie ai tre punti e alla rimonta fatta contro la Ternana abbiamo lavorato con una buon atmosfera. I ragazzi sono stati bravi a livello caratteriale, con un’ottima reazione in un incontro sporco e duro, da serie B. Sette punti in quattro turni sono un discreto bottino, però siamo solo all’inizio e le cose da migliorare sono tante. Stiamo cercando innanzitutto di avere una continuità di prestazione. Inevitabile giocare in futuro con una punta e dietro Verdi-Chajia? E’ una possibilità ma non dovrà per forza essere così. Se pensiamo che Simone sia venuto qui per giocare tassativamente si sbaglia. E’ qui per giocarsi le sue possibilità. Moutir invece deve crescere nella disponibilità ad aiutare quando c’è da farlo. I valori vanno riconosciuti però bisogna lavorare con degli equilibri di squadra. Per quanto riguarda il problema gol attaccanti dobbiamo essere noi a lavorare meglio per metterli nelle condizioni di avere più occasioni possibili e alzare quindi le loro percentuali”. Fra gli indisponibili Alberto Cerri e Luca Vignali, in forte dubbio anche Moutir Chajia e Ben Kone.
Edoardo Gorini: “Dimenticare Marassi, sarà tutt’altra partita. Meno tecnici ma con più fame a volte meglio”
Chiaro l’invito da parte del tecnico dei veneti rivolto ai suoi. “Lo step da fare adesso è solamente mentale, quindi dobbiamo essere bravi a resettare quello che è stato fatto a Marassi, che ci deve dare forza e convinzione ma non farci abbassare il livello di concentrazione – le parole di Edoardo Gorini -. Dobbiamo essere consapevoli che con il Como sarà tutta un’altra partita, affrontiamo una squadra in salute che verrà qua a provare a fare punti e quindi il livello di lo spirito di squadra deve essere molto più alto rispetto a lunedì scorso. Una squadra non facile da affrontare proprio perché anche a partita in corso cambia il sistema di gioco, con dei giocatori molto importanti soprattutto davanti. Avranno fuori Cerri ma comunque hanno alternative molto valide come Verdi, Gabrielloni, Cutrone e Da Cunha, elementi di grande qualità e di grande gamba. Una partita difficile da affrontare come lo è stata in questi ultimi due anni e generalmente contro le squadre di Longo, proprio perché hanno anche questo modo di cambiare a match in corso che può farti perdere qualche riferimento“.
“Se farò qualche cambio? Devo cercare di mettere la squadra più forte, più equilibrata in ogni partita. Poi dipende dagli avversari e dai recuperi, perché la partita di Marassi a livello mentale ci ha fatto sprecare tanto, molti giocatori erano stanchi, un po’ di più rispetto al passato. Penso che qualcosa di diverso farò, però ancora non ce l’ho chiaro, ancora ci devo ragionare e mi prendo questa giornata per farlo. Meno tecnici rispetto l’anno scorso? I nuovi sono arrivati qua con grande motivazione e gli stimoli secondo me fa sempre la differenza. Quindi forse alle volte è meglio avere dei giocatori che hanno più fame, magari un pizzico in meno di tecnica, piuttosto che giocatori che magari hanno più tecnica e magari si sentono un po’ più bravi. Questa secondo me è la differenza di quello che si sta vedendo fino adesso”. Fra gli indisponibili risultano Andrea Cecchetto ed Edoardo Sottini.
Non risultano squalificati da ambedue le parti. Arbitrerà Cittadella-Como il signor Marco Di Bello di Brindisi, coadiuvato dagli assistenti Marcello Rossi di Biella e Giuseppe Perrotti di Campobasso. Il quarto uomo sarà Enrico Gemelli di Messina, al Var invece Francesco Meraviglia di Pistoia e come assistente Valerio Marini di Roma 1. Il fischio d’inizio è previsto per le ore 16:15 di domenica presso lo stadio Piercesare Tombolato di Cittadella. La gara è valevole per la sesta giornata di serie B 2023/24.






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