
Il Como rimonta due gol nonostante la doppia inferiorità numerica e raggiunge un insperato pareggio contro il Seregno di Andrea Ardito, ex bandiera comasca
A mente fredda, è difficile gioire vedendo Andrea Ardito, storica bandiera comasca, triste come in foto. Ma oggi i lariani hanno fatto un’impresa storica, una di quelle che fanno dimenticare anche gli affetti e la nostalgia: rimontare due gol in nove contro undici è qualcosa di imponderabile, ma il Como ci è riuscito. L’infrasettimanale serale di Seregno finisce 3-3: una partita splendida, ricca di emozioni e di errori arbitrali, che ha fatto godere i tanti tifosi biancoblu giunti fino allo stadio Ferruccio.
[ leggi QUI e QUI la cronaca delle due sconfitte dell’anno scorso contro il Seregno ]
Dopo un inizio senza emozioni, al 12’ il Seregno passa al primo tiro in porta. Affondo sulla fascia sinistra, cross basso di Omayer che coglie impreparati sia Bizzi che la difesa: Grandi si avventa sul pallone e segna a porta praticamente sguarnita. Passano 5’ e Bovolon si guadagna un rigore – dubbio, generoso – per fallo di Mapelli. Gentile trasforma con una conclusione centrale e potente. La partita è piuttosto nervosa, ne deriva la clamorosa ingenuità di Sbardella: al 24’ il centrale 25enne, già ammonito, protesta platealmente con l’arbitro e lascia il Como in dieci. Un’espulsione dolorosa, che però non impedisce ai lariani di sfiorare il 2-1 con una sorta di rigore in movimento fallito da Raggio Garibaldi. All’intervallo è 1-1. Tatticamente Banchini resta con la difesa a tre: Ferrari nella posizione di Sbardella, Bovolon esterno destro.
Ad inizio ripresa ci si aspetta un Como comunque proteso alla ricerca del vantaggio. In realtà, i lariani combinano poco. Ci pensa il Seregno a segnare: al 55’ Artaria tira a botta sicura, Bovolon respinge miracolosamente sulla linea ma Grandi ribadisce in rete di testa. La reazione comasca non c’è e, un quarto d’ora dopo, arriva il 3-1: cross di Romeo deviato in rete da Anelli. Al 79’ altra espulsione: Calmi approfitta di un’incomprensione tra Borghese e Bizzi e si invola verso la porta sguarnita, il portiere lo mette giù ma l’arbitro inspiegabilmente espelle il difensore ex Livorno. All’82’ Gentile segna con caparbietà (nono centro stagionale) entrando in area e pungendo con un diagonale. Sembra solo uno zuccherino che addolcisce la sconfitta, il Como continua ad essere troppo nervoso (espulsi anche il team manager e mister Banchini). Ma al 95’ Gobbi raccoglie una palla sporca e la scaraventa in rete con un tiro incrociato dal limite, facendo esplodere i tifosi di fede lariana e freddando Andrea Ardito e i suoi.
Di questa partita restano anche i lati negativi. I tre gol subiti (tante responsabilità per Bizzi e De Nuzzo), le due espulsioni (più due dalla panchina), il fatto che domenica col Rezzato mancheranno i tre centrali titolari (Borghese e Sbardella espulsi, Anelli ammonito e in diffida) e l’occasione fallita di raggiungere il Mantova al primo posto (QUI la classifica). Ma l’insperata rete del redivivo Gobbi rende tutto meno drammatico.

SEREGNO-COMO 3-3
SEREGNO (3-5-2): Lupu; Ampollini, Gritti, Mapelli; Capelli, Bonaiti (dal 60’ Calmi), La Camera, Esposito, Omayer; Grandi (dal 60’ Romeo), Artaria (dal 72’ Ravasi).
A disp. Mora, Fasoli, Fumagalli, Cavalcante, Moreo, Ronchi. All. Andrea Ardito
COMO (3-5-2): Bizzi 4.5; Anelli 5.5, Borghese 5.5, Sbardella 4; Ferrari 6, Bovolon 6.5, Raggio Garibaldi 5.5 (dal 67’ Camarlinghi s.v.), Gentile 7, De Nuzzo 4.5 (dal 70’ Loreto s.v.); Gabrielloni 5.5 (dal 53’ Cicconi 6), Dell’Agnello 5.5 (dal 76’ Gobbi 7).
A disp. Tonti, Di Tommaso, Fusi, Blasi, Valsecchi. All. Marco Banchini
Marcatori: Grandi al 12’ e al 55’ (S), Gentile su rigore al 18’ (C), aut. Anelli al 70’ (S), Gentile all’82’, Gobbi al 95′ (C)
Arbitro: Scarpa di Collegno
Note: ammoniti Mapelli, Raggio Garibaldi, Gabrielloni, Bonaiti, La Camera, Anelli. Espulsi Sbardella al 24’ per doppia ammonizione, Borghese al 79’ per fallo da ultimo uomo, il tm De Luca all’87’, mister Banchini al 94’. Recuperi 2’, 5’.
Gli highlights del match realizzati dal Como 1907 a cura di Alessandro Camagni





