In una finale Allievi Nazionali Lega Pro senza storia, il Como domina il Padova per 3-0 aggiudicandosi lo scudetto 2016/17.
Dopo aver superato in semifinale la Reggiana per 3-2, è tempo di sfidare il Padova che a sua volta ha superato il Monopoli per 1-0. Finalissima Allievi Nazionali Lega Pro dal sapore gran parte comasco, con il mister dei veneti La Cagnina originario della terra del lago.
Partenza arrembante da parte dei lariani. Già al 1′ Di Munno impegna Pranovi, con il pallone messo in mezzo da Rossi. Ma è proprio Rossi a sbloccare il punteggio al 4′: servizio di petto da parte di Pighetti, tiro dal limite angolato che non lascia scampo all’estremo difensore avversario. I biancorossi provano a replicare quattro minuti più tardi senza convinzione, Piovanello da fuori non reca insidie calciando sul fondo. E’ ancora il n°7 del Padova a danzare sull’out di sinistra, palla in mezzo ma De Santis sbroglia in spaccata. Al 14′ ecco il 2-0 che stordirà gli uomini di La Cagnina: traversone di Soldati dalla destra, ottimo stacco aereo di Soldati che pesca Pranovi in controtempo. Dopo un avvio su ritmi alti, l’intensità cala ma ciò non incide sulla performance del Como. Così addirittura arriva la terza rete al 37′, quando in seguito ad una ripartenza Ballabio apre al limite per De Santis, il quale angolo perfettamente sul secondo palo. Prima del riposo c’è tempo per un gol annullato ai padovani, off-side di Rosso su azione d’angolo.
Mister La Cagnina prova letteralmente a rivoluzionare la squadra alla ripresa, con ben quattro cambi. In effetti il piglio della sua squadra cambia, il risultato però assolutamente no. Ghertoux si vede respingere sopra la traversa da Vinci il suo tentativo di piatto al 42′, tiro centrale di Gamba dopo un’azione solitaria al 47′, mentre qualche secondo prima Rossi arriva palla al piede alla trequarti calciando alto. Per il Padova ci prova anche Gennaro in due occasioni: al 52′ con Vinci che para in due tempi, al 75′ con il portiere che smanaccia con la mano destra. Nel mezzo anche un colpo di testa di Boscolo che non inquadra lo specchio. Si arriva al 80′, dove nel primo dei tre minuti di recupero gli azzurri rischiano la quarta rete. Soldati in profondità per Fumagalli, Pranovi para coi piedi e la ribattuta tentata da Ruggeri viene bloccata dal n°1 veneto.
Al triplice fischio finale del signor Pascarella, può partire la festa. Il Como si laurea campione Allievi Nazionali Lega Pro, sfruttando un approccio da squadra vincente e un tasso tecnico risultato superiore. Ma non è finita qui. Domani addirittura c’è la possibilità di provare a conquistare anche la Supercoppa di categoria. A Cesenatico sarà sfida con l’Inter, che ha superato l’Atalanta nella finale riservata alle squadre di A e B.
PADOVA – COMO 0-3 Marcatori: Rossi al 4′, Vocale al 14′, De Santis al 37′.
PADOVA: Pranovi, Antonello (dal 41′ Borin), Acampora (dal 41′ Gamba), Schievano (dal 66′ Asoletti), Boscolo, Ruggero, Piovanello (dal 66′ Duruarthur), Gemini (dal 41′ Poncia), Rosso (dal 60′ Ferrari), Telesi (dal 41′ Gennaro), Gerthoux. A disposizione: Castaldo, Tocco. All.: La Cagnina.
COMO: Vinci, Soldati, Ruggeri (dal 81′ Manfrè), Valsecchi, Di Maggio, De Santis, Di Munno (dal 49′ Corvino), Ballabio (dal 66′ Fumagalli), Vocale (al 49′ Cassaghi), Rossi (dal 66′ Del Grosso), Pighetti (dal 66′ Mariani). A disposizione: Giudici, Marchio, Acquistapace. All.: Cicconi.
Arbitro: Pascarella di Nocera Inferiore.
Ammoniti: Poncia (PD), Schievano (PD).
L’intera finale gustabile tramite le riprese di Figc Vivo Azzurro
