
La strada verso i playoff della Red October Cantù fa tappa a Capo d’Orlando dove Vojislav Stojanovic e compagni, spinti da un’intera città, cercano punti per la salvezza.
Una bolgia che speriamo non rappresenti un vero e proprio inferno. L’ultima trasferta del campionato della Red October Cantù è in Sicilia, a Capo d’Orlando, in un PalaFantozzi che si preannuncia gremito. L’Orlandina, fanalino di coda, ha bisogno di una vittoria in più di Pesaro nelle ultime due gare per salvarsi e proverà sicuramente a farlo nell’ultima sfida, tra le mura amiche, proprio contro i brianzoli. Il pubblico caldissimo dei siciliani cercherà di dare una spinta in più ai propri ragazzi.
La totale rivoluzione del roster nella seconda parte di campionato ha portato a qualche miglioramento rispetto alle imbarcate del girone d’andata. Nelle ultime gare casalinghe, i paladini hanno fatto sudare Brescia, Varese ed Avellino, arrendendosi però nel finale in tutte e tre le occasioni. Cantù non dovrà essere da meno. Andare oltre l’ambiente ostico, pareggiare l’inevitabile intensità e voglia di vincere degli avversari e far valere il maggior talento a disposizione.
All’andata non ci fu partita. La Red October avanti 26-7 già a fine primo quarto controllò poi l’incontro, vinto 96-73. 18 punti di Smith, 16 con 8 rimbalzi e 5 assist quelli di Chappell. Per Capo d’Orlando 19 dell’ex Wojciechowski, 12 di Alibegovic e 11 del rientrante Vojislav Stojanovic.
Il quintetto
Dei tre sopracitati, l’unico ad essere rimasto in Sicilia è Vojislav Stojanovic, guardia tuttofare classe 1997. Gli 11,3 punti, 5,2 rimbalzi e 4,3 assist (quinto in serie A per passaggi smarcanti) rendono bene l’idea di tutto ciò che fa in campo. È uno dei giocatori più talentuosi della squadra, tanto che gli osservatori d’oltreoceano gli hanno già fatto visita più volte.

L’altro trascinatore è il centro americano Justin Knox, che nelle 7 gare giocate a Capo d’Orlando viaggia con un incredibile media di 17,6 punti e 8,5 rimbalzi, a cui aggiunge un assist e una stoppata. Sarà probabilmente il principale problema per la difesa di Cantù.
Tanto talento, ma meno incisività per Arnoldas Kulboka, ala del 1998 in prestito dal Bamberg, eleggibile per il prossimo draft NBA. Segna 8,2 punti con 3,4 rimbalzi. Buon tiro da fuori (37%).
Il playmaker turco Engin Atsur prova ad innescare i compagni con i suoi 3 assist abbondanti a serata. In fase realizzativa è abbastanza preciso, ma di rado va in doppia cifra (7,5 punti).
Chiude il quintetto l’ala Nicholas Faust, buon attaccante (10,5 punti) ma impreciso da fuori (20% da 3). Più atletico che tecnico.
La panchina
Sono il playmaker Adam Smith e il lungo italiano Luca Campani i principali cambi a disposizione di coach Andrea Mazzon. Nelle 5 partite fin qui disputate, Smith ha messo in luce le proprie doti realizzative, portando alla causa 12,8 punti tirando con il 42% da 3. Bene anche in regia con oltre 3 assist, anche se con quasi 2 perse ad allacciata di scarpe. Concreto invece Campani, che in 15 minuti di utilizzo medio segna 7 punti con il 61,7% da 2.
Out con Venezia, la guardia russa Valery Likhodey potrebbe rientrare domenica sera e dare il suo consueto contributo con 13,5 punti e 5,4 rimbalzi. Mano educatissima da ogni posizione. Solitamente parte titolare, ma non avendo informazioni certe sul suo stato di salute ci andiamo cauti.

Sprazzi di campo per gli ultimi giovani a roster Andrea Donda e Matteo Laganà.
Qui Cantù
Migliorano le condizioni fisiche di Salvatore Parrillo, anche se per ovvie ragioni non è ancora al top, afflitto nei giorni scorsi da coliche renali. Così come quelle di Andrea Crosariol, atteso da un minutaggio in crescita rispetto alle ultime due apparizioni ufficiali.Qualche acciacco per Christian Burns ma non c’è il minimo dubbio sul suo impiego o meno.
Formazioni
BETALAND CAPO D’ORLANDO
00 Giorgio Galipò
1 Adam Smith
2 Nicholas Faust
6 Engin Atsur
8 Arnoldas Kulboka
9 Matteo Laganà
11 Valery Likhodey
15 Luca Campani
23 Vojislav Stojanovic
24 Justin Knox
73 Andrea Donda
Allenatore Andrea Mazzon
RED OCTOBER CANTÙ
2 Jaime Smith
3 Randy Culpepper
4 Luca Pappaardo
5 David Cournooh
8 Salvatore Parrillo
10 Maurizio Tassone
15 Andrea Crosariol
19 Giacomo Maspero
21 Jeremy Chappell
23 Christian Burns
25 Charles Thomas
34 Perry Ellis
Allenatore Marco Sodini
La conferenza prepartita di coach Mazzon





