
Vanoli Cremona e Cantù, tra le favorite del girone verde, si affrontano domenica. Cavina: “Non pensiamo alla seconda fase”.
E’ solo la terza giornata, ma domenica, Cantù, è già attesa da una sfida chiave per il prosieguo della stagione. Al PalaRadi, contro la Vanoli Cremona, c’è in palio molto più che un normale bottino di due punti, che comunque varrebbero la momentanea vetta solitaria.
Intanto, sarà l’occasione per misurare il proprio valore contro una delle candidate al salto di categoria. L’interesse principale, però, è dato dalla formula della fase a orologio, che quest’anno prevede un secondo gironcino per determinare il piazzamento nella griglia playoff. Se tutto dovesse andare come da pronostico, Cantù e Cremona dovrebbero arrivare tra le prime tre del girone verde, incrociando le pari classifica del girone rosso. In questo frangente, le squadre si porterebbero dietro i punti degli scontri diretti avvenuti durante la stagione regolare. Vincendo domenica, dunque, l’Acqua S.Bernardo potrebbe virtualmente scrivere 2 nella graduatoria della seconda fase.
Tutte ipotesi, in realtà, in quanto manca ancora una stagione intera. Prima di tutto c’è una partita da giocare e non sarà assolutamente facile. La Vanoli è una squadra estremamente fisica e completa, con tante soluzioni offensive e rognosa sull’altro lato del campo. Tuttavia, per il momento, non ha dilagato né in casa con Piacenza né in trasferta ad Agrigento, dimostrando di avere ancora qualche meccanismo da oliare.
Il precedente
Pallacanestro Cantù e Vanoli Cremona si sono già annusate nella semifinale di Supercoppa. In quell’occasione è stata la squadra allenata da Demis Cavina ad avere la meglio per 60-77. Un punteggio che, però, non restituisce realmente il valore delle due squadre, da un lato perché si trattava pur sempre di pre-stagione, dall’altro perché i brianzoli arrivavano all’impegno senza Stefanelli e Berdini (un po’ come stavolta) e diversi altri giocatori acciaccati. Per metà gara, tuttavia, la squadra di Sacchetti aveva mostrato buone cose, salvo poi crollare contro la maggiore fisicità degli avversari. Cremona, poi, ha vinto anche la competizione vincendo la finale contro la Cestistica San Severo.

Lì Vanoli Cremona
“Siamo a inizio stagione, quindi è chiaro che, sotto l’aspetto tecnico-tattico, entrambe le squadre sono ancora un po’ indietro – ha dichiarato coach Demis Cavina ai nostri microfoni – Non sono quelle della Supercoppa, da cui abbiamo comunque tratto indicazioni positive, ma nemmeno al top. Si tratta, però, di uno scontro affascinante, tra due squadre ambiziose, che hanno vissuto la Serie A da protagoniste e che mirano a tornarci in fretta. Sarà positivo avere occasione di scoprirsi e conoscersi. Al momento non penso alla seconda fase, perché è lontana e devono ancora succedere tante cose. Inoltre, le stagioni passate ci insegnano che, ciò che conta, è arrivare in forma al momento decisivo. Quindi non facciamo calcoli e cerchiamo di andare in campo a fare una buona partita”.
In forma o no, la Vanoli Cremona ha costruito un roster che ha la qualità per provare a tornare subito nella massima serie. I pezzi pregiati sono chiaramente i due americani: la guardia Trevor Lacey, lo scorso anno più volte antagonista di Cantù a Udine, e il centro Jalen Cannon, nelle prime due partite il migliore di tutta l’A2 per valutazione media.
Da non sottovalutare, però, gli altri membri del quintetto. Il play Davide Denegri ha dimostrato di poter costruire per i compagni senza perdere minimamente la vena realizzativa (14.5 punti con il 35% da 3), mentre Mirza Alibegovic, ex Torino, è in grado di accendersi da un momento all’altro. Per ultimo, ma non meno importante, Paul Eboua, reduce da una stagione in cui ha avuto poco spazio, ma a soli 22 anni ha ancora un immenso potenziale inespresso.
Dalla panchina, coach Cavina può contare sulla leadership dell’ex Verona Lorenzo Caroti e sulla fisicità di Joseph Mobio, l’anno scorso a Scafati. A due giocatori che sanno come si vince, si aggiungono l’esperienza e l’energia difensiva di un combattente come Matteo Piccoli e la voglia di mettersi in mostra di Filippo Gallo e Kevin Ndzie.
Qui Cantù
Come in Supercoppa, Cantù non arriva al meglio all’impegno. Se le condizioni di Nicola Berdini lasciano un po’ di ottimismo per la partita del PalaRadi, restano particolarmente incerte quelle di Francesco Stefanelli. Il suo problema alla schiena sembra persistere e il suo impiego rimane in dubbio anche per la terza giornata di campionato. Anche qualora dovesse essere a disposizione, è difficile pensare che possa avere subito lo stesso impatto dello scorso finale di stagione. E per quanto la classe non si discuta, ci vorrà del tempo per riaverlo al meglio e reinserirlo nei meccanismi della squadra, che proprio in questa fase si stanno cementando.

Le formazioni
VANOLI CREMONA
00 Paul Eboua
1 Filippo Gallo
3 Jalen Cannon
5 Mirza Alibegovic
7 Lorenzo Caroti
11 Davide Denegri
13 Trevor Lacey
14 Matteo Piccoli
21 Joseph Mobio
39 Kevin Ndzie
Allenatore Demis Cavina
PALLACANESTRO CANTU’
1 Francesco Stefanelli
4 Dario Hunt
8 Filippo Baldi Rossi
9 Nicola Berdini
11 Stefan Nikolic
19 Guglielmo Borsani
20 Matteo Da Ros
21 Lorenzo Bucarelli
22 Giovanni Pini
28 Giovanni Severini
32 Roko Rogic
36 Davide Brembilla
Allenatore Romeo Sacchetti
Palla a due: domenica 16 ottobre, ore 17, al PalaRadi di Cremona.





