
Dopo Laganà,Vaidas Kariniauskas dovrebbe essere la nuova “vittima” della mossa Cournooh:si profila un finale di stagione altrove.
Scacco della Regina? No, scacco di Reginald. Perdonateci l’allusione al gioco degli scacchi e l’accostamento alla disciplina cestistica, ma secondo noi è il modo migliore per spiegare ciò che sta succedendo dopo l’ingaggio della Pallacanestro Cantù di David Reginald Cournooh. Si perché il ragazzo può giostrare sia nel ruolo di play che sovente in quello di guardia, proprio come faceva Marco Laganà (passato alla Viola Reggio Calabria) e come potrebbe fare il lituano. Evidentemente i due ragazzi han pensato, a ragion veduta, che il loro minutaggio da qui in avanti sarebbe stato praticamente pari a zero e quindi di conseguenza si sono o si stanno guardando attorno.
E così anche per Vaidas Kariniauskas dovrebbero esserci le valigie pronte, in un lasso di tempo tutto da decifrare. Un chiaro indizio, d’altronde, era arrivato dal match con Venezia in cui Vaidas non entrò sul parquet nemmeno un secondo. Sulle sue tracce per quanto riferito da Spicchi d’Arancia ci sarebbe la Unieuro Forlì, compagine militante in serie A2. Però la società romagnola avrebbe preso tempo e una decisione in merito arriverebbe non prima della prossima settimana, visto e considerato che la prossima partita di campionato in calendario è prevista per il 12 febbraio.

Vaidas Kariniauskas giunse in estate in Brianza, dopo una stagione nei greci del Krymis con i quali conquistò la promozione nel massimo campionato e una Olimpiade disputata con la nazionale. Giocatore ampiamente sotto le aspettative, il lituano non è mai parso a suo agio nella nostra competizione forse già dal primo istante ovvero la presentazione della squadra al Pianella, quando sembrò ai più un po’ troppo contratto. Playmaker “slow-motion”, è un giocatore che tuttavia conosce discretamente il gioco della pallacanestro ma che però paga alcune lacune che difficilmente sono concesse nel basket moderno, ossia poca atleticità e corsa ma soprattutto carenze nel tiro da fuori. Come infatti dicevamo nel suo articolo di presentazione, le sue fortune sarebbero passate dai miglioramenti al tiro , cosa che purtroppo non è avvenuta.

Al suo posto la Red October proverà a mettersi alla ricerca di un elemento in grado di cambiare sia il tre che il quattro,esclusivamente in ambito comunitario e sarebbe l’ultimo tesseramento disponibile da qui a fine stagione. Se nel mentre Kariniauskas fosse già partito e ancora non si fosse concretizzata l’occasione più idonea, la società brianzola potrebbe estendere il contratto di Uros Slokar così da rimanere coperta per quanto riguarda il regolamento che, nel caso dei canturini, prevede come minimo l’obbligo di sette stranieri.
Un video con i suoi Highlights in nazionale sviluppato dall’utente Youtube Krepsinio Analizes





