
Domenica alle 19.00 la Red October Cantù scende in campo al Taliercio contro la capolista Umana Reyer Venezia. I ragazzi di Sodini sono attesi da 5 partite complicate.
Dopo le due belle vittorie interne contro Avellino e Pistoia, la Red October Cantù è attesa da 5 partite che riveleranno quanto in alto può puntare questa squadra. Venezia, Brescia e Bologna lontani da Desio, Torino e Milano tra le mura amiche. La capolista Umana Reyer Venezia rappresenta proprio la prima di 5 battaglie.
I lagunari possono vantare uno dei roster più completi della Serie A, ulteriormente impreziosito dall’acquisto di Edgar Sosa. Vincono da 5 partite consecutive, sebbene non abbiano mai dominato. Il massimo scarto è il +8 rifilato a Torino nell’ultima giornata.
Grazie al notevole talento offensivo degli esterni e alla completezza del reparto lunghi, gli orogranata sono ai vertici delle classifiche del tiro da 2 (quarti con il 53,4%) e da 3 (quinti con il 35,8%). I lunghi Watt e Biligha sono inoltre temibili stoppatori. Venezia è seconda in questo fondamentale con 2,8 palloni rispediti al mittente per serata.
Nelle gara d’andata la Reyer si impose al PalaDesio per 92-93 dopo un supplementare, trascinata dai punti di Orelik (20) e di Haynes (19). Ottima la prova anche di Bramos, migliore dei suoi per valutazione con 21. Ai biancoblu non bastò il solito Culpepper da 26 punti e 33 di valutazione. Da segnalare anche le doppie doppie di Chappell e Burns.
Il quintetto dell’Umana Reyer Venezia
Il playmaker titolare dell’Umana Reyer Venezia è MarQuez Haynes, ottimo attaccante, in grado di accendersi in un attimo e segnare canestri pesanti. Non troppo costante da 3, ma mantiene un buon 34,6%. 9,7 punti, 2,5 rimbalzi e 4 assist i suoi numeri stagionali.

Per lo spot di guardia, Walter De Raffaele ha l’imbarazzo della scelta. Tra Michael Jenkins, Dominique Johnson ed Edgar Sosa uno starà sicuramente fuori. Per il quintetto scegliamo il primo, ex canturino, preferito dal coach toscano nelle ultime uscite. I suoi numeri non sono esaltanti, un’ottima prova da 15 punti, 8 rimbalzi e 5 assist con 19 di valutazione. Cercherà di ripetersi domenica.
Il professore Michael Bramos occupa lo spot di ala piccola. Intelligenza e senso tattico fuori discussione. Mano vellutata come dimostra il suo 44,3% (secondo in campionato). I 10,5 punti con 5 rimbalzi sono molto riduttivi rispetto alla sua importanza in campo.
Ballottaggio anche per la posizione di ala grande, con Austin Daye preferito in quintetto a Peric nell’ultima sfida. Dopo aver steccato all’esordio sono arrivate 3 buone prestazioni, tra cui spiccano i 20 punti con Bologna. La sua capacità di aprire il campo può essere un grosso problema per la difesa canturina.
Chiude il quintetto Mitchell Watt, centro di 2,08m, che sta trovando sempre più costanza. Viaggia a 11,2 punti di media, con 4,9 rimbalzi e quasi una stoppata a partita. Qualche problema con falli nelle ultime uscite. Attaccarlo potrebbe essere un buon modo per toglierlo dai giochi.
La panchina
Dopo Milano, l’Umana Reyer Venezia ha il roster più lungo della Serie A. Già citati l’ultimo arrivo Edgar Sosa, la guardia Dominique Johnson e l’ala Hrvoje Peric, che dei panchinari non hanno proprio nulla. Per Johnson 11,6 punti a partita con il 38% dall’arco. Quasi 3 rimbalzi e 3 assist completano il tabellino con cui l’ex Varese si presenta a questa partita. Per l’ala croata invece 11 punti e 5,7 rimbalzi.

Non dimentichiamoci delle quote azzurre. Un folto pacchetto di italiani arricchisce il mazzo di carte di De Raffaele. Stefano Tonut, che ha saltato la prima parte di stagione per infortunio, non è stato particolarmente incisivo fin qui. Arriva da una brutta prova con Torino e vorrà riscattarsi. Paul Biligha, centro della nazionale, non fa mai mancare la sua energia nel pitturato. 6 punti e 3 rimbalzi in 15 di utilizzo medio. Andrea De Nicolao mette ordine all’attacco, senza grandi numeri, ma con intelligenza. Tomas Ress e Bruno Cerella forniscono una manciata di minuti facendo valere la propria esperienza.
Le formazioni
UMANA REYER VENEZIA
0 MarQuez Haynes
2 Hrvoje Peric
3 Dominique Johnson
6 Michael Bramos
7 Stefano Tonut
9 Austin Daye
10 Andrea De Nicolao
11 Michael Jenkins
14 Tomas Ress
19 Paul Biligha
30 Bruno Cerella
50 Mitchell Watt
Allenatore Walter De Raffaele
RED OCTOBER CANTÙ
2 Jaime Smith
3 Randy Culpepper
5 David Cournooh
8 Salvatore Parrillo
10 Maurizio Tassone
19 Giacomo Maspero
20 Davide Raucci
21 Jeremy Chappell
23 Christian Burns
25 Charles Thomas
34 Perry Ellis
Allenatore Marco Sodini
Arbitri: Sahin, Caiazza, Ranaudo.





