
La Tutti Insieme Cantù ha organizzato la presentazione della squadra e il Trofeo degli Angeli, entrambi tenutisi nel weekend.
(leggi anche “Tutti Insieme Cantù:”Nessuna cordata e delega per l’acquirente“”).
Si è tenuto nel weekend il doppio evento organizzato da Tutti Insieme Cantù. Nella serata di sabato, in Piazza delle Stelle è stata presentata ufficialmente la Pallacanestro Cantù 2017/2018, poi scesa in campo domenica a Senna Comasco nel Trofeo degli Angeli.
La presentazione
Alla presentazione della squadra sono accorsi 300 tifosi, che hanno potuto applaudire staff e giocatori presentati dal giornalista Mediaset Mino Taveri. In assenza della famiglia Gerasimenko e del DS Pierfrancesco Betti, che aveva dato le dimissioni in giornata, protagonista della serata è stato il viceallenatore Marco Sodini. Il coach nativo di Viareggio, considerato da molti l’unica certezza rimasta in questi tempi duri, è riuscito a strappare diversi sorrisi ai presenti con il suo carisma e la sua simpatia. Dalle parole di coach Bolshakov e Cournooh emerge che sarà, come ampiamente prevedibile, una stagione dura, ma c’è la voglia di fare bene, concentrandosi solo sul campo.
Concentrarsi sul campo, sulla squadra, sui ragazzi che faranno il possibile per regalare gioie ai tifosi sembra essere la miglior cura per il popolo canturino, e l’unico modo per dimostrare che la squadra appartiene prima di tutto alla gente di Cantù, quella che non molla mai.

Il Trofeo degli Angeli
Ieri sera alle 18,15 si è invece registrato il tutto esaurito nella piccola palestra Vitale Broggi di Senna Comasco. Dopo il dietrofront del Comune di Senna e il duro lavoro di mediazione di Tutti Insieme Cantù si gioca regolarmente. Di fronte, per il Trofeo degli Angeli, Pallacanestro Cantù e Auxilium Torino. Un antipasto di campionato ad una settimana esatta dall’esordio, ma ancora con numerosi assenti su entrambi i fronti. Tra i piemontesi rientra l’ex Lakers Sasha Vujacic, ma restano a riposo Patterson e Stephens. Per Cantù ancora fuori Cournooh, non ancora disponibile il neo acquisto Qualls e in arrivo martedì, dopo aver perso l’aereo, il nazionale Christian Burns.
Primo quarto ad elastico, con Cantù che reagisce al -10 iniziale grazie ad un ispiratissimo Charles Thomas, chiudendo addirittura avanti 18-17. L’equilibrio regna sovrano anche nella seconda frazione. Le squadre non si risparmiano e il clima è tutt’altro che amichevole, tanto che il gioco si ferma qualche istante per uno screzio tra Mbakwe e Tassone. A metà partita Cantù continua comunque a condurre di un punto, 32-31.

Nel secondo tempo continua il nervosismo, con il gioco più volte interrotto a causa delle proteste di Vujacic. Cantù, un po’ bloccata in attacco senza i lampi di Thomas, subisce il talento offensivo di Jones e a cavallo tra il terzo e il quarto quarto perde contatto con Torino. Auxilium avanti anche di 14 sul 45-59. I biancoblu riescono a dimezzare lo svantaggio ma Poeta e Jones tengono la squadra di coach Banchi saldamente avanti. Finisce 64-71 per la FIAT. Jones eletto MVP del match. Per Cantù 14 punti di Thomas, 13 di Chappell, 11 di Culpepper.
Termina così un precampionato difficile. Squadra mai al completo e tantissime polemiche fuori dal campo. Tra una settimana si inizia a fare sul serio. Il basket giocato ci dirà quanta strada potrà fare questa Cantù, ma soprattutto, se saprà riportare un po’ di sereno sopra i tetti della città.





