
Una Cantù “work in progress” parte bene nel Trofeo Sant’Ambrogio ma palesa poi vari alti e bassi. La Leonessa vince 91-74.
Pallacanestro Cantù di scena a Reggio Calabria per l’ultimo torneo del precampionato, prima dell’impegno infrasettimanale di mercoledì a Verona e del tradizionale Trofeo Fabio&Simo nel prossimo weekend contro Torino. Canturini al cospetto di Brescia, allenata da mister Diana. Si attende qualche riscontro in più rispetto alle recenti apparizioni, in virtù del ritorno di Jaime Smith da oltreoceano causa lutto famigliare.
Nella sfida partono meglio i ragazzi di Bolshakov, che schiera nello starting-five Smith, Culpepper, Chappell, Maspero e Crosariol. Grazie ai cinque punti di Culpepper e ai sette di Chappell, si trovano avanti per 3-12 al momento del primo time-out chiamato da Diana. Hunt riduce il gap sul 9-14, Smith si sblocca con un gioco da tre punti (9-17). Alla prima sirena 15-19 per Cantù, con 11 da parte di capitan Jeremy.
Il secondo periodo si apre con l’antisportivo di Traini su Culpepper, 2/2 dalla lunetta ed è 15-21. La Leonessa si rimette in carreggiata con un parziale di 5-0 (20-21), Culpepper si prodiga in un paio di ottimi recuperi ma i canturini mostrano tutti i loro limiti attuali nel pitturato, dove si registrano due di Hunt e quattro di Moore che valgono il 28-23. Undicesimo punto consecutivo di Lee Moore e Brescia allunga sul +8, al riposo del Trofeo Sant’Ambrogio Cantù è sotto per 40-29.
I terzi dieci minuti sono un vero e proprio festival delle triple, sia da una parte che dall’altra. La Leonessa tocca il +13 in apertura, i brianzoli non ci stanno e trovano nove punti da Smith ma anche cinque da Raucci, con quest’ultimo in grado di scaricare la palla fuori per i primi tre punti a referto di Tassone (59-51). E’ per mano di Parrillo il -4 siglato dai 6.75 (59-55), capace di colpire dalla distanza in poco tempo altre due volte. Un 2+1 di Traini in chiusura di periodo, permette a Brescia di controllare l’incontro sul 71-61.

Sporca il proprio tabellino anche Mastellari con la bomba del 79-64, contropiede concluso da Michele Vitali per il massimo vantaggio dell’incontro: 84-64 e time-out Bolshakov. Nel finale per i biancoblu Parrillo, Maspero e Vai provano a rendere meno pesante lo scarto, ma a fine gara il punteggio reciterà 91-74 per Brescia che si aggiudica il Trofeo Sant’Ambrogio.
Letale Lee Moore autore di una prova eccellente condita da 24 punti, domani Cantù affronterà Capo d’Orlando alle 18.00. Tra i singoli da segnalare l’assenza di Charles Thomas, mentre Andrea Crosariol è stato come se non ci fosse. Pochi i minuti in campo e tra l’altro non con buoni risultati, il lungo italiano sembrerebbe già abbondantemente sotto osservazione.

LEONESSA BRESCIA – PALLACANESTRO CANTU’ 91-74 (15-19, 25-10, 31-32, 20-13)
LEONESSA BRESCIA: Moore 24, Hunt 17, L.Vitali 8, Mastellari 3, Veronesi, Fall, Traini 4, M.Vitali 19, Sacchetti 9, Bushati 7. All.: Diana.
PALLACANESTRO CANTU’: Smith 13, Culpepper 18, Parrillo 12, Tassone 4, Crosariol 2, Maspero 4, Raucci 5, Chappell 13, Vai 3, Thomas N.E.. All.: Bolshakov





