
Sconfitta all’esordio per gli uomini di Kurtinaitis di fronte alla Umana Reyer Venezia, guidata da un Tonut autore di una prestazione stellare. Canturini in fase assemblamento, lagunari più rodati.
Parte male l’avventura 2016/17 per la neo Red October Cantù, almeno sul piano del risultato. Perché comunque si sono viste buone cose almeno per il gioco d’attacco. Primo quarto con subito l’MVP del match (Tonut) protagonista da una parte, mentre dall’altra prova a tenergli testa il pariruolo Pilepic. Ma sono due triple di Darden a dare il vantaggio interno sul 13-12 a metà frazione. Ma i dieci minuti si concludono con i canturini avanti 27-20, dopo una tripla messa a segno dall’angolo da Parrillo. I lagunari partono però forte nel secondo periodo, e con il break di 12-2 si ritrovano al comando per 32-29. Lawal mette a segno il primo libero, sbaglia il secondo ma recupera il rimbalzo e tramuta il canestro del 32 pari. Botta e risposta tra le due compagini, poi prima dell’intervallo Cantù prova ad allungare il passo (49-43) con Kurtinaitis, ma un appoggio di Ortner manda i team al riposo sul 49-45 Red October.
Cantù ad inizio ripresa tocca il massimo vantaggio (53-45), ma un nuovo break oro-granata di 10-2 riporta in parità le contendenti con il tabellone in black-out per qualche minuto sul 55-55. Cantù di nuovo sul +5 con Darden e canestro più fallo Lawal, ma anche costretti a perdere Dowdell per infortunio. Per Venezia si sblocca McGee con quattro punti filati, e Red October che guida solamente per 63-61. Frazione che prosegue equilibrata e che terminerà con il canestro di Peric del -1 (70-69). A questo punto torna in cattedra prepotentemente Tonut (nella foto a sinistra), che con due triple e coadiuvato dai canestri di McGee e Ortner, permette alla sua squadra di portarsi sul +8 (72-80). I biancoblu però rientrano in gara sul 80-83 con Travis e Lawal, ma a 150 secondi dalla fine la Reyer riguadagna un buon margine (87-80). I canturini però mostrano carattere nonostante le lancette passino inesorabilmente, a 25 secondi dalla fine Pilepic sul 96-90 ha l’occasione del -3 tra le mani ma non viene premiato.
Venezia si impone per 99-92 forte dell’ossatura in gran parte riconfermata. Cantù ancora in cerca di oliare meccanismi, soprattutto in difesa, mentre in attacco sembrerebbe già a buon punto.

RED OCTOBER CANTU’ 92 – UMANA REYER VENEZIA 99 (27- 20, 49- 45, 70- 69)
RED OCTOBER CANTU’: Baparapè ne, Parrillo 5, Laganà, Pilepic 17, Callahan 3, Kariniauskas 4, Darden 21, Dowdell 4, Quaglia ne, Travis 4, Johnson 6, Lawal 28. All. Kurtinaitis.
UMANA REYER VENEZIA: Haynes 10, Hagins 9, Ejim 7, Peric 9, Bramos 4, Tonut 26, Visconti ne, Filloy 2, Ress ne, Ortner 15, Viggiano 3, McGee 14. All. De Raffaele.
Arbitri: Paternicò, Bartoli, Borgioni.






I ragazzi non mi sono dispiaciuti..fiducia in questa squadra!