The Flexx Pistoia: Cantù affronta un gruppo solido

The Flexx Pistoia
[ethereumads]

Nel weekend di Pasqua arriva al PalaDesio la The Flexx Pistoia, una squadra che fa del gruppo unito la sua forza: conosciamone i protagonisti.

(leggi anche “The Flexx Pistoia: attenzione al tandem Moore-Kennedy)

Il basket italiano non si ferma neanche nel weekend di Pasqua e la Mia Cantù sarà impegnata sabato sera, tra le mura di casa, contro la The Flexx Pistoia. I toscani sono una delle sorprese del campionato e, senza vere e proprie stelle, occupano attualmente l’ottavo posto in classifica. Pistoia ha una serie aperta di tre vittorie consecutive, ottenute contro Milano, Torino e, domenica scorsa, contro Capo d’Orlando.

Una delle principali caratteristiche della squadra di coach Vincenzo Esposito è la solidità a rimbalzo. 37,5 i rimbalzi catturati ad allacciata di scarpe, terzo miglior dato in serie A, quattro in più di Cantù, penultima. Il tallone d’Achille, quantomeno sulla carta, è il tiro da tre punti. Pistoia si trova infatti all’ultimo posto in graduatoria, con il 31%, che sale al 34% nelle ultime tre gare, ben giocate dalla The Flexx.

Nella gara d’andata, Pistoia si è imposta per 94-87 dopo un overtime, recuperando 13 punti nell’ultimo quarto. 25 punti per Boothe, 19 di Petteway, 32 per l’ex di giornata JaJuan Johnson. Solo 2 punti in 15 minuti per David Cournooh, che allora vestiva la maglia dei biancorossi.

Il quintetto della The Flexx Pistoia

Il playmaker titolare dei toscani è Ronald Moore, giunto ormai alla quarta stagione in Italia e fedelissimo di coach Esposito che lo ha allenato anche a Caserta. 183 cm di grande rapidità ed esplosività, che portano alla causa di Pistoia 11,3 punti di media con discrete percentuali dal campo. Più discutibile invece la percentuale dalla linea della carità, appena il 65%. Moore si dimostra comunque un giocatore molto completo e prezioso aggiungendo 4,5 rimbalzi e 5,2 assist a serata.

La guardia titolare è invece una vecchia conoscenza del basket canturino. Si tratta di Michael Jenkins che ha militato a Cantù nella stagione 2013/2014. Arrivato per aiutare i biancorossi a raggiungere i playoff ha giocato per ora tre partite, segnando complessivamente 34 punti e aggiungendo visione di gioco ed energia difensiva.

The Flexx Pistoia
Michael Jenkins in maglia AcquaVitasnella

Il giocatore offensivamente più pericoloso è probabilmente Terran Petteway, ala piccola statunitense classe 1992. Dopo un inizio difficile si è ambientato al meglio nel nostro campionato, producendo 14 punti a partita e facendo registrare un incredibile massimo di 43, con 10/14 da 3, contro Trento. È abituato a prendersi parecchi tiri, per questo non farlo entrare in partita potrebbe essere una delle chiavi per limitare l’attacco della The Flexx.

Il pacchetto lunghi è formato da Nathan Boothe e Andrea Crosariol. Il primo è un’ala-centro americana, capace di aprire il campo grazie ad un’ottima mano da fuori (45,8% dall’arco). Il centro azzurro invece si sta dimostrando quasi infallibile nel pitturato e guida la classifica dei migliori tiratori da 2 punti con il 64%. Insieme fruttano una ventina di punti e circa 11 rimbalzi a partita.

La panchina

Sono 4 i giocatori di Pistoia che escono con continuità dalla panchina.

A dare minuti importanti in cabina di regia c’è l’inglese Teddy Okereafor. Sicuramente non il giocatore più talentuoso della The Flexx. Litiga con i ferri da oltre l’arco dei 3 punti (7/29) in stagione, ma dà comunque il suo piccolo contributo grazie a 5 punti di media. È inoltre un giocatore ordinato, in grado di mettere in ritmo i compagni.

Cambia gli esterni il giovane italiano Eric Lombardi. Il torinese classe 1993 è un giocatore atletico e di grande energia, utile soprattutto in fase difensiva. Come Okereafor però non è un eccellente tiratore e il 2/24 da tre punti in stagione parla da solo.

Chiudono il roster due lunghi d’esperienza, Michele Antonutti e Daniele Magro. Poco più di un quarto a testa in campo, in cui però fanno sempre sentire la loro presenza, mandando a referto, complessivamente, una decina di punti a partita.

La vera forza della The Flexx Pistoia, fino a questo momento, è stata quella di essere un grande gruppo, dove ognuno porta il suo mattoncino. Cantù dovrà cercare di essere altrettanto unita per fermare quella che è a tutti gli effetti una squadra.

Per quanto riguarda gli infortuni, Cantù dovrà fare a meno di Alex Acker, fermo ai box per due o tre settimane almeno. Potrebbe fare finalmente il suo esordio in maglia biancoblu il lungo Uros Slokar.

The Flexx Pistoia
Uros Slokar potrebbe esordire sabato sera

Le Formazioni

Mia Cantù

5 David Reginald Cournooh

7 Biram Baparapè

8 Salvatore Parrillo

10 Fran Pilepic

12 Patrick Calathes

13 Creig Callahan

21 Tremmell Darden

22 Zabian Dowdell

23 Francesco Quaglia

25 JaJuan Johnson

55 Uros Slokar

All. Carlo Recalcati

 

The Flexx Pistoia

5 Terran Petteway

6 Teddy Okereafor

9 Michele Antonutti

10 Brandon Sollazzi

11 Eric Lombardi

12 Marco Di Pizzo

15 Andrea Crosariol

18 Daniele Magro

21 Michael Jenkins

25 Ronald Moore

45 Nathan Boothe

All. Vincenzo Esposito

Arbitri: Gianluca Mattioli, Maurizio Biggi, Gianluca Calbucci

Conferenza stampa di Recalcati prima del match con la The Flexx Pistoia, dal canale Youtube Pallacanestro Cantù

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Simone Dalla Francesca
Laureato in Linguaggi dei media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giocatore di basket per l’Alebbio. Dopo una parentesi a La Gazzetta dello Sport, sono ora un collaboratore de La Provincia di Como.

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