Szolnoki Olaj: l’urna di Mies incrocia Cantù con i campioni ungheresi

[ethereumads]

La Red October ha conosciuto stamattina il proprio destino. Il percorso verso la Basketball Champions League è delineato. Primo avversario lo Szolnoki Olaj.

Se la prima vera sfida da vincere in una coppa è il suo sorteggio, certamente alla Red October poteva andare molto peggio. L’urna di Mies ha accoppiato Cantù con i campioni d’Ungheria dello Szolnoki Olaj per il primo turno dei preliminari di Basketball Champions League. I biancoblu, inseriti nel Pot C, potevano incontrare una squadra tra Donar Groningen, Lukoil, Nizhny Novgorod, Spirou Charleroi, Tsmoki-Minsk e appunto lo Szolnoki Olaj.

Si comincia il 20 settembre in casa con la gara d’andata, ritorno previsto due giorni dopo in Ungheria. Vincendo, gli uomini di Pashutin incontrerebbero la vincente tra i ciprioti del Larnaca e la più quotata Antwerp, squadra belga. Andata sempre a Desio il 26 settembre, ritorno il 28. Ultimo eventuale round con i lituani del Lietkabelis.

Szolnoki Olaj

Lo Szolnoki Olaj, nell’ultima stagione, ha vinto campionato e coppa in Ungheria. 6 vittorie nelle ultime 8 stagioni (con 5 coppe) per i rossoneri, che in patria sono veramente dominanti. Tuttavia il campionato ungherese non è certamente di primo livello europeo, pertanto lo scontro appare abbordabile. Troppo presto per fare pronostici però, con i roster ancora da assemblare e troppi i fattori (condizioni fisiche, preparazione, affiatamento) da tenere in conto.

Lo scorso anno gli ungheresi hanno partecipato alla Fiba Europe Cup venendo eliminati al secondo turno. Nella stessa competizione, la finale è stata giocata da Avellino e Venezia, a testimonianza della superiorità della nostra pallacanestro.

Szolnoki Olaj
La squadra dello Szolnoki Olaj

Larnaca o Antwerp?

Dopo aver superato il primo round con lo Szolnoki Olaj, Cantù incontrerebbe la vincente di Larnaca-Antwerp, sicuramente con maggiori indicazioni sulla forza e lo stile di gioco delle diverse squadre. Verosimilmente sarà l’Antwerp, squadra di Anversa, ad avere la meglio. L’AEK Larnaca lo scorso anno uscì ai preliminari di Fiba Europe Cup, competizione di livello inferiore rispetto alla Basketball Champions League. Anche l’Antwerp tuttavia non ha brillato nella scorsa edizione della Fiba Europe Cup, uscendo al primo turno. Nelle fila della squadra di belga, nella scorsa stagione, ha giocato anche l’ex canturino Tremmell Darden.

Lietkabelis: l’ultimo grande ostacolo

Se la Red October dovesse dimostrare il proprio valore nei primi due round, si giocherebbe la qualificazione contro i lituani del Lietkabelis, dove nell’ultima stagione hanno militato i fratelli Lavrinovic (39 anni a novembre ma ancora titolarissimi) e l’ex Pesaro Simas Jasaitis. L’anno scorso ha disputato l’Eurocup, uscendo di scena al primo turno nel girone di Reggio Emilia che vedeva anche Bayern Monaco, Galatasaray, Buducnost Podgorica e Hapoel Gerusalemme.

Szolnoki Olaj
Ksistof Lavrinovic, qui con la maglia di Siena

Certamente lo scontro più difficile per Cantù che arriverà probabilmente più stanca viste le 4 partite precedenti in pochi giorni. Il roster per ora non sembra prevedere italiani in grado di dare molti minuti di qualità e si va verso una rotazione a 7-8 con due o tre azzurri non di primo livello. Tuttavia i brianzoli dovranno farci l’abitudine, perchè la partecipazione alla Champions League, o magari alla Fiba Europe Cup in caso di sconfitta nei preliminari sottoporrà la squadra regolarmente a due partite settimanali.

L’ipotetico girone

Se i ragazzi di Pashutin dovessero qualificarsi per la fase a gironi, sarebbero inseriti in un gruppo di ferro insieme alla quotatissima Bamberg, ai campioni in carica dell’AEK Atene e alle rispettabili Dijon, Fuenlabrada, Hapoel Gerusalemme, Nymburk ed Eskisehir. Un girone di certo stimolante, con tante squadre di livello e spettacolo assicurato al PalaDesio.

 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Simone Dalla Francesca
Laureato in Linguaggi dei media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giocatore di basket per l’Alebbio. Dopo una parentesi a La Gazzetta dello Sport, sono ora un collaboratore de La Provincia di Como.

Lascia un commento