Szolnoki Olaj-Cantù: voti alti per Gaines, Blakes e Udanoh

[ethereumads]

Prima di liquidare ufficialmente Szolnoki Olaj-Cantù diamo un’occhiata alle prestazioni dei protagonisti. Spicca il trio Gaines-Blakes-Udanoh.

Il primo turno preliminare di Basketball Champions League può essere lasciato alle spalle. Testa a martedì quando inizierà una nuova battaglia contro Anversa. Prima di chiudere il capitolo su questa prima doppia sfida, godiamoci le pagelle di Szolnoki Olaj-Cantù

Red October Cantù

Gaines 8: Una partita quasi perfetta. A metà gara il suo tabellino segna già 21 punti. Chiuderà con 26 in 26 minuti, con 5/5 da 2 e 3/6 da 3. 5 assist e 5 rimbalzi a testimoniare la sua completezza. MVP del doppio confronto Szolnoki Olaj-Cantù

Mitchell 7: Bentornato Tony! Dopo una gara d’andata piuttosto incolore reagisce mandandone a referto 18, pur tirando male dall’arco. Nei 25 minuti di impiego aggiunge 4 rimbalzi e 2 assist.

Calhoun 6,5: Sparacchia un po’ al tiro, ma manda a referto comunque 9 punti. Morde quando serve, per il resto gioca di squadra.

Blakes 7,5: Forza meno del solito, ma si prende le giuste responsabilità, soprattutto quando Gaines riposa e specialmente nel terzo quarto quando gli avversari provano a riaprirla. Tra i suoi 21 punti ci sono canestri di puro talento. In difesa è reattivo sulle linee di passaggio: 5 i suoi recuperi, che rimediano in parte alle 4 perse.

Udanoh 8: Il fortino difensivo biancoblu ha il suo sceriffo, che è guarda caso il capitano. Domina il pitturato facendo sua ogni palla vagante (6 recuperi) e stoppando anche le mosche del palazzetto (3 palloni rispediti al mittente). Prestazione impreziosita da 12 punti, 6 rimbalzi e le solite piccole cose di energia.

Parrillo SV: Ancora solo 4 minuti. Ci sarà tempo per vederlo di più.

Davis 6,5: Una presenza silenziosa. Sta in campo 30 minuti segnando solo 4 punti, ma cattura 8 rimbalzi, di cui 6 in attacco, recupera 3 palloni e si applica in difesa. Con lui in campo è +32 per Cantù.

Tassone SV: Un minuto nel finale.

Quaglia SV: Come Tassone.

Tavernari 5: A differenza dell’andata le occasioni ci sono, e anche ghiotte, ma non riesce a sfruttarle. Tira 0/5 dall’arco, la sua posizione prediletta, e non si sblocca in questi preliminari. Cattura comunque 3 rimbalzi e smazza un assist. Pesano sulla sua valutazione anche un paio di franate goffe sugli avversari che regalano falli e tiri liberi gratuiti.

Pashutin 7: Difesa, gruppo, intercambiabilità: questi i suoi imperativi di inizio stagione. Difesa, gruppo e intercambiabilità sono già il marchio di questa Cantù. Ruota bene gli uomini, tiene alta l’intensità, rimprovera quando serve. In attacco c’è da migliorare, ma andiamo per gradi.

Frank Gaines esulta dopo un canestro

Szolnoki Olaj

Rowsey 6: Meglio rispetto all’andata. Un paio di triple per provare a rimettere in partita i suoi, a cui aggiunge 2 assist e 2 recuperi.

Airington 5,5: Non entra in ritmo e chiude senza punti a referto. Presente a rimbalzo, smazza 3 assist, ma perde anche 4 palloni.

Andric 6: Da lui ci si aspetterebbe molto di più visto il curriculum. Non sfigura, poichè segna comunque 11 punti, ma non è una presenza importante. Bravi i lunghi canturini ad arginarlo, ma 5 perse sono tantine.

Murphy 7: Uno dei pochi a provarci. Per intensità spicca tra i compagni e le statistiche lo ripagano: sfiora la doppia doppia con 14 punti e 8 rimbalzi.

Vojvoda 7: Anche in questo caso il migliore dello Szolnoki, sebbene non riesca a tenerli in partita. Meno implacabile al tiro, complici le attenzioni degli uomini di Pashutin, ma il suo tabellino recita comunque 16 punti, 6 assist e 6 rimbalzi.

Szolnoki Olaj-Cantù
Vojvoda attacca il canestro

Kovacs 5,5: 17 minuti in cui non lascia il segno più di tanto. Un canestro e qualche rimbalzo.

Benke 5,5: Tira di più rispetto all’andata, ma il suo bottino personale resta di 3 punti frutto di un 1/5 dal campo e un 1/3 dalla lunetta.

Toth 5,5: Coach Aleksic, memore dell’andata, gli dà meno spazio: giusto il tempo per segnare un canestro e fare il classico 0/2 dalla lunetta.

Milosevic 6+: Le 8 palle perse fanno rabbrividire, ma il resto è ottimo. I 16 punti, 6 rimbalzi e 4 assist gli valgono una sufficienza abbondante.

Aleksic 5,5: In questo Szolnoki Olaj-Cantù non riesce a ripetere quanto di buono fatto vedere a Desio. I suoi reggono circa metà partita, poi non riesce a trovare le contromisure tattiche e le energie per scuotere i suoi e arginare i biancoblu. Va tenuto conto del roster a disposizione, ma è l’intensità dei suoi nella seconda metà che macchia la sua pagella.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Simone Dalla Francesca
Laureato in Linguaggi dei media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giocatore di basket per l’Alebbio. Dopo una parentesi a La Gazzetta dello Sport, sono ora un collaboratore de La Provincia di Como.

Lascia un commento