
Trionfo per i canturini nella Supercoppa 2016 disputata a Trapani. Risultato in discussione fino all’intervallo, poi l’allungo.
UnipolSai Cantù e Santa Lucia Roma scendono sul parquet del PalaConad di Trapani per affrontarsi nell’eterna sfida, in palio la Supercoppa 2016 targata Antonio Maglio. Laziali ridimensionati rispetto al recente passato ma con il trio Cavagnini-Stupenengo-Sanna sempre dalle indubbie qualità.
Ottima partenza della Briantea84 con il piglio delle migliori occasioni, intenzionata a indirizzare subito il match su binari favorevoli. Il 2-6 è interamente firmato dalle mani di capitan Sagar con due assist di Bell, mentre per i romani realizza Stupenengo. Passano alcuni minuti con le due squadre a secco, prima della tripla di Berdun a 4’38” dalla conclusione del periodo, mentre Cavagnini si iscrive a referto (4-9). Santa Lucia chiude la prima frazione vicina ai canturini, monetizzando con Fares il 2/2 dalla lunetta con il fallo racimolato dopo ben quattro rimbalzi consecutivi in attacco (9-13).
Passati settantaquattro secondi dall’inizio del secondo, antisportivo sanzionato a Stupenengo ai danni di Bell. L’americano mette un solo libero ma illumina nuovamente Sagar con il quarto assist della partita per il 9-18. Ruiz da sotto grazie al passaggio di Sagar, lo spagnolo ricambia subito il favore al capitano e punteggio sul 12-22. Grazie ad un bel taglio di Papi arriva il massimo vantaggio UnipolSai (12-26), ma Roma reagisce confezionando un parziale di 6-0 con quattro dell’intramontabile Cavagnini (18-26). Bel gioco a due Cavagnini-Stupenengo, è di quest’ultimo il canestro dopo quello di Carossino che manderà i due team al riposo sul 24-32.
Una Santa Lucia dunque coriacea dinnanzi allo squadrone del presidente Marson ma nella ripresa la musica cambierà presto. Beltrame per gli ospiti riapre le danze con un tiro frontale (26-32), Cantù trova quattro punti targati Ian Sagar con regia Jordi Ruiz per il 28-40. Cavagnini trasforma un libero e i laziali tentano la carta del pressing (29-42) ma il 2/2 dell’inglese brianzolo spinge i suoi sul +17. Bel dai&vai tra Stupenengo e Sanna (35-49), Ruiz dalla media decreta il 35-51 della terza sirena.
Tecnico comminato a Roma, la Briantea84 allunga sul 35-56. Stupenengo realizza il 38-62 che è l’ultimo canestro per la sua squadra, perché i canturini dilagheranno a campo aperto con tantissimi contropiedi. Uno realizzato da Brian Bell, ben tre dall’italo-argentino Berdun compreso l’ultimo che varrà il 38-73 finale in corrispondenza anche del massimo vantaggio dell’intera partita.
La UnipolSai Cantù può dunque festeggiare con Sagar che solleva la coppa e Raourahi designato al taglio della retina (foto di Briantea84). Per la società di Alfredo Marson si tratta della seconda della sua storia, dopo quella del 2013 aggiudicata sempre in terra siciliana.

UnipolSai Briantea84 Cantù – Santa Lucia Roma 73-38 (13-9, 19-15, 19-11, 21-3)
Informati sulle partite della UnipolSai Briantea84 Cantù seguendo le nostre cronache nella sezione BASKET
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