
Non sembrerebbero esserci dubbi sul nuovo head-coach di Cantù, con Sodini che attende solo l’ufficialità. Intanto Burns fiuta l’Europeo.
Il nuovo cammino per la stagione 2017/18 della Pallacanestro Cantù è già iniziato sei giorni fa, con il raduno presso il “Toto Caimi” di Vighizzolo ma con anche una particolarità: l’assenza di un vero e proprio allenatore ufficiale. Tuttavia, con il passare dei giorni e delle ore, questo tassello mancante del puzzle sembra pronto per essere incastrato. Ormai non paiono esserci più dubbi, a guidare i canturini nella posizione di head coach sarà Marco Sodini, già assistente nel passato campionato e riconfermato alla fine di esso.

Una soluzione che pare essere molto gradita alla maggior parte dei tifosi biancoblu, dopo l’inevitabile e per molti versi deludente separazione con Charlie Recalcati. Dell’interessante curriculum di Sodini come assistente nella sua carriera abbiamo già parlato in un precedente articolo, ora resta da capire quale valore aggiunto il nativo di Viareggio potrà portare come capo allenatore. Incarico che in passato ha ricoperto soltanto due volte, con una parantesi piuttosto lunga a guida della squadra femminile della sua città e una invece molto fugace (un anno) con la Pallacanestro Piacentina in A2. Toscano molto brillante e abile comunicatore, la speranza e qualcosa in più è che possa far bene, visto anche il contributo tangibile che ha saputo dare nel corso della passata stagione a fianco di Kurtinaitis, Bolshakov e Recalcati, con meriti sempre riconosciuti da quest’ultimi. E’ stato particolarmente apprezzato dai supporters il suo discorso durante il ritrovo di lunedì, quando davanti anche al nucleo di giocatori italiani presenti ha deciso subito di responsabilizzarli, dicendo che sarà compito loro e del suo staff cercare di meritarsi gli applausi del pubblico. Ora l’attenzione in società sarà tutta rivolta a trovare il prima possibile gli assistenti da affiancare a Sodini.
Parlando invece di basket giocato, sta suscitando parecchio interesse le performance di Christian Burns con la maglia azzurra, impegnato nel torneo di Tolosa. Ebbene, le quotazioni per la presenza del lungo a Eurobasket 2017 sembrerebbero in salita, dopo la convincente prova di ieri nel successo contro il Montenegro 67-66 (5 punti e 5 rimbalzi ma soprattutto tanta intensità) e il buon minutaggio fin dal primo quarto nella sconfitta odierna contro il Belgio per 80-60 (4 punti). Il “concorrente” diretto si chiama Baldi Rossi, che però ha giocato solo una manciata di minuti ieri e poco più oggi, reduce dall’infortunio al ginocchio sinistro a fine campionato. Aspetto che potrebbe far propendere Messina a scegliere il neo canturino, per la felicità di società e tifosi che potrebbero così eventualmente abbracciare un nuovo giocatore straniero in rosa, in virtù dell’acquisizione dello status da italiano di Burns.

Infine, al fine di consentire allenamenti numericamente migliori, sono stati aggregati alla rosa due atleti reduci dalla serie B: l’ala piccola Maurizio Tassone e la guardia Federico Vai.
Le giocate di Burns contro il Montenegro






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