Sidigas Avellino: c’è anche un po’ di Cantù in Irpinia

Sidigas Avellino
[ethereumads]

La Mia Cantù affronta in trasferta la Sidigas Avellino. Sono molti gli ex canturini nel roster dei biancoverdi, a partire da coach Sacripanti.

 
 
 
 
 

La Mia Cantù va a caccia dalla salvezza matematica sul campo della Sidigas Avellino. La Scandone è al momento la terza forza del campionato, nonostante le due sconfitte consecutive rimediate a Brindisi e a Venezia. Non è certamente un periodo brillante per la formazione di Sacripanti. Nelle ultime 6 partite, infatti, solo in due occasioni è riuscita a portare a casa i due punti.

La qualità della formazione, tuttavia, non si discute, soprattutto per quanto riguarda la fase offensiva. I giocatori di Avellino sono dotati di mani molto educate, come testimoniano il 52,9 % da 2 (terza in Serie A) e il 38,6 % da 3 (seconda nella lega). La Sidigas si trova inoltre al secondo posto per assist, a pari merito proprio con la Mia Cantù, con 17,5 passaggi smarcanti a serata.

Nella sfida d’andata, in un PalaDesio caldissimo, la Cantù di Bolshakov aveva compiuto un mezzo miracolo. In una situazione d’emergenza si era imposta per 75-74 grazie ad uno strabiliante ultimo quarto. 35 per uno scatenato JJ Johnson da una parte, 22 per l’ex Ragland dall’altra.

Il quintetto della Sidigas Avellino

Ci sono ben tre ex canturini nel quintetto base di coach Pino Sacripanti, anch’egli canturino, sia di nascita che cestisticamente parlando. Il primo è il playmaker Joe Ragland. Una stagione e qualche mese in Brianza per lui, in cui ha messo in mostra tutto il suo talento, prima di approdare a Milano e successivamente ad Avellino. Il giocatore nativo di Springfield è probabilmente il leader ed il giocatore chiave dei biancoverdi. Più di 30 minuti in campo ogni giornata, nei quali colleziona quasi 18 punti, 5 assist e 3,5 rimbalzi.

Sidigas Avellino
Joe Ragland con la maglia di Cantù

Il secondo ex canturino è l’ala grande Maarty Leunen, 5 stagioni ed una Supercoppa italiana in maglia biancoblu. Veterano, giocatore di esperienza e di sostanza. A volte impalpabile dai numeri, ma sempre una presenza importante.

Il terzo è Marco Cusin, centro della nazionale, che ha indossato la canotta di Cantù tra il 2012 e il 2014, conquistando anche lui la Supercoppa del 2012. Stagione non brillantissima per il “Cuso”, che manda a referto solo un paio di canestri a serata.

Un altro elemento preziosissimo del quintetto della Sidigas Avellino è David Logan, vecchia conoscenza del nostro campionato. Tante stagioni a Sassari per la guardia americana, arrivata in Campania dopo le Final Eight di Coppa Italia. 6 partite con 16 punti di media per un giocatore che vive di canestri. Nonostante il suo ottimo rendimento però, dal suo arrivo Avellino ha fatto più fatica a trovare la vittoria.

Chiude il quintetto Adonis Thomas, ala classe ’93, con ottima mano dall’arco dei 6,75 (42,5%) e un po’ meno costante dalla lunetta (65,8%). 11 punti abbondanti di media per un giocatore che non va fatto entrare in partita.

La panchina

Avrebbe potuto esserci un altro ex canturino tra i cambi a disposizione di Sacripanti, ma probabilmente non sarà della partita. Si tratta di Kyrylo Fesenko, out già la scorsa settimana contro Venezia. La Sidigas è al lavoro sul mercato per rimpiazzarlo, anche se nella serata di mercoledì il giocatore ha fatto sapere che il suo ginocchio è in via di guarigione. Solo nuovi accertamenti nella giornata di venerdì ci diranno di più sui tempi di recupero del centro ucraino.

Sarà invece della partita il play “bonsai” Marques Green. Solo 165 cm di altezza per lui, ma questo limite fisico non gli ha impedito di avere una brillante carriera. Laddove l’energia, per via dell’età, comincia a venir meno, sopperisce ancora con talento ed intelligenza. Quasi 7 punti e 5 assist per lui nei 21 minuti di utilizzo medio.

Sidigas Avellino
Marques Green, il folletto della Sidigas

La guardia di riserva è Retin Obasohan. Anche lui non arriva a 190cm, ma salta come pochi nel nostro campionato. Pura dinamite il belga, che grazie alla sua esplosività si rivela anche un ottimo difensore.

Quasi 12 punti di media uscendo dalla panchina per un altro ottimo attaccante, ovvero Levi Randolph. 51% da 2 e 45% da 3 per un tiratore che va tenuto d’occhio.

Chiude la compagnia dei regolarmente schierati Andrea Zerini, ala forte di energia e lavoro sporco, con una mano comunque abbastanza morbida. Solo 3,5 punti a partita, ma non va sottovalutata la sua capacità di segnare canestri importanti.

Chiudono il roster Giovanni Severini e Salvatore Parlato. Il primo gioca spesso una manciata di minuti di intensità trovando anche la via del canestro (19 punti nelle 19 partite in cui ha messo piede sul parquet). Il secondo ha giocato solo 5 minuti in tutto il campionato, mandando a referto 3 punti.

Le formazioni

Sidigas Avellino

0 Andrea Zerini

1 Joe Ragland

4 Marques Green

6 David Logan

10 Maarten Leunen

12 Marco Cusin

19 Giovanni Severini

20 Levi Randolph

32 Retin Obasohan

55 Adonis Thomas

57 Salvatore Parlato

All. Stefano Sacripanti

 

Mia Cantù

3 Alex Acker

5 David Reginald Cournooh

7 Biram Baparapè

8 Salvatore Parrillo

10 Fran Pilepic

12 Patrick Calathes

13 Craig Callahan

21 Tremmell Darden

22 Zabian Dowdell

23 Francesco Quaglia

25 JaJuan Johnson

All. Carlo Recalcati

Arbitri: Tolga Sahin, Gabriele Bettini, Dario Morelli

Conferenza stampa Recalcati prima della trasferta di Avellino offerta dal canale YouTube Pallacanestro Cantù

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Simone Dalla Francesca
Laureato in Linguaggi dei media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giocatore di basket per l’Alebbio. Dopo una parentesi a La Gazzetta dello Sport, sono ora un collaboratore de La Provincia di Como.

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