
Nella prima giornata di ritorno la Red October Cantù ospita la Dinamo Sassari. All’andata dominarono gli isolani pur senza Scott Bamforth e William Hatcher. Brianzoli in pensiero per Burns.
Qualificazione alle Final Eight ottenuta. Festa fatta e festa finita. Non c’è tempo di distrarsi per la Red October Cantù che ospita la Dinamo Sassari di coach Federico Pasquini e della stella Scott Bamforth nella prima giornata del girone di ritorno. Una partita che vale oro, poiché giocata contro una squadra che si trova a pari punti in classifica. Brianzoli dunque a caccia dell’allungo e della terza vittoria consecutiva. Sassari a caccia del riscatto dopo la deludente prova di Pesaro, costata ai sardi l’esclusione dalla Coppa Italia.
La sfida di sabato sera promette scintille. Di fronte ci sono infatti i due migliori attacchi del campionato e il talento dei protagonisti non si discute. Entrambe le squadre giocano a ritmo alto e si esaltano correndo. Sassari sta tirando con percentuali molto alte da ogni zona del campo: 53,9% da 2 (seconda in campionato), 36,2% da 3 (quarta) e 78,1% dalla lunetta (seconda). Servirà quindi uno sforzo difensivo da parte di Cantù per non concedere tiri facili.
Il risultato della gara d’andata non è molto indicativo. Red October in partita per due quarti, poi il tracollo. Finì 94-80 per la Dinamo, pur orfana di Scott Bamforth e William Hatcher. Tuttavia l’allora squadra di Bolshakov aveva avuto diversi problemi in precampionato e non aveva mai giocato al completo.
Il quintetto
Come già anticipato, uno degli uomini simbolo del Banco di Sardegna è la guardia Scott Bamforth. Tra i migliori realizzatori del campionato con 17,7 punti a gara, occupa il quarto posto anche per assist (4,8). Tira con un incredibile 44,9% da 3 ed è terzo per valutazione, a parti con Culpepper, a quota 19,4 di media. Aggiunge anche 4,5 rimbalzi.
Al suo fianco William Hatcher, playmaker della squadra, ma a sua volta buon realizzatore. 11,5 punti a partita, con alte percentuali. 2,6 assist e 1,2 recuperi.

L’ala piccola è DyShawn Pierre, canadese dalle grandi doti atletiche e buon rimbalzista. Porta alla causa 8,3 punti e 4,5 rimbalzi. Oltre il 54% da 2, meno bene da 3, ma comunque sopra il 30%.
Achille Polonara occupa la spot di ala grande. 10,5 punti e 5,8 rimbalzi le sue cifre. Sempre più costante il suo tiro da oltre l’arco, arma chiave per aprire il campo. Di poco sopra al 50% dalla lunetta, vero punto debole del giocatore. È anche l’unico membro del quintetto con plus/minus negativo.
Chiude lo starting five il lungo Shawn Jones, MVP della gara di andata con 19 rimbalzi. Dopo aver replicato la doppia cifra di palloni strappati dal ferro anche nella seconda giornata il suo rendimento è un po’ calato. Le statistiche restano comunque di livello: 11 punti e 7,4 rimbalzi.
La panchina
Partiamo dall’uomo più discusso della settimana, ovvero Levi Randolph. All’andata fu tra i migliori e chiuse la partita con 18 punti. Dopo la sconfitta con Pesaro si vocifera però di un suo taglio. Il giocatore non è partito per la trasferta di Champions League a Monaco e sembra sempre più distante dalla Sardegna. Tuttavia non c’è ancora nulla di ufficiale e potrebbe giocarsi le ultime carte proprio contro Cantù. Se così fosse, occhio al fattore motivazionale.
Data per certa l’assenza di Stipcevic, il cambio di Scott Bamforth e William Hatcher sarà Marco Spissu. Davvero buona la sua stagione, in cui viaggia con quasi 7 punti ad allacciata di scarpe e il 40% da oltre l’arco. Inoltre è molto bravo nel mettere in ritmo i compagni.
Autentica bandiera è Giacomo Devecchi, giocatore alla Parrillo, che dà minuti di intensità difensiva. Non a caso a Sassari è soprannominato “il Ministro della Difesa”.
Il cambio dei lunghi è invece Darko Planinic, croato di 211, molto bravo nel gioco sporco nel pitturato. Tanti i falli subiti (4,1). 7,5 punti e 4,4 rimbalzi. Impatto sempre positivo.

Chiudono il roster Jonathan Tavernari (ala-centro) e Andrea Picarelli (guardia) in campo solamente una manciata di minuti. Curiosa però la media punti del lungo brasiliano, che ne ha segnati 8 nei 13 minuti di impiego.
Qui Cantù
In settimana la Red October ha dovuto fare a meno di Christian Burns, fermato per un problema ad un muscolo del piede. Conoscendo la voglia del giocatore scommetteremmo sulla sua presenza, ma coach Sodini in conferenza ci è andato cauto. Verrà valutato prima della partita. Continua il fastidio alla mano di Culpepper ma già a Brindisi si sono visti progressi. La squadra, sempre a detta di Sodini, si è allenata con la faccia giusta e ci sono quindi le condizioni giuste per dare battaglia.
Le formazioni
RED OCTOBER CANTÙ
2 Jaime Smith
3 Randy Culpepper
4 Luca Pappalardo
5 David Cournooh
8 Salvatore Parrillo
10 Maurizio Tassone
15 Andrea Crosariol
19 Giacomo Maspero
20 Davide Raucci
21 Jeremy Chappell
23 Christian Burns
25 Charles Thomas
Allenatore Marco Sodini
DINAMO SASSARI
o Marco Spissu
4 Scott Bamforth
6 Darko Planinic
8 Giacomo Devecchi
20 Levi Randolph
21 DyShawn Pierre
22 Shawn Jones
25 William Hatcher
33 Achille Polonara
34 Andrea Picarelli
45 Jonathan Tavernari
Allenatore Federico Pasquini
Arbitri Paglialunga, Bongiorni, Paternicò.





