Rsv Lahn-Dill battuto, Briantea si conferma sul podio continentale

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[ethereumads]

I canturini battono 64-72 il Rsv Lahn-Dill dell’ex Brian Bell nella finalina di Champions League e si iscrivono nuovamente tra le migliori tre a livello europeo. La coppa va ai Thuringia Bulls, Cd Ilunion spodestato dal trono.

Le finali per il 3°-4° posto sono solitamente partite abbastanza difficili da decifrare, nelle quali stimoli e subconscio li fanno da padroni. Infatti, capita spesso che tali incontri sfuggano ai pronostici, perchè in genere le squadre partecipanti vivono spesso una sorta di contrasti d’emozioni. Un mix tra la delusione di non aver raggiunto il grande atto finale e la voglia comunque di ottenere un piazzamento di maggior prestigio. Non per tutte però, non per la Briantea. Che in questi anni sta dimostrando di essere sempre sul pezzo anche in queste situazioni. Come dimostrato quest’oggi contro il Rsv Lahn-Dill di un altro indimenticato ex, Brian Bell, dopo essere stata sconfitta in semifinale dai campioni in carica del Cd Ilunion Madrid.  

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I due team si salutano prima della palla a due

 

 

 

 

 

 

 

Ai due punti di Carossino trascorso quasi un giro di lancette, ci pensa proprio l’ex di turno ad andare a segno da sotto in mezzo a tre. Esteche dalla media per il +3, poi ancora Bell a finalizzare un gioco da tre punti per il 9-8 tedesco. Quest’ultimo costringe i canturini ad entrare in bonus già al 5’30” grazie all’alto&basso confezionato con Kozai, Esteche e Sagar rollando sull’assist di Berdun costruiscono però il +5 brianzolo. Santorelli fallisce due tiri consecutivi dalla sua mattonella, la preghiera di Bohme a tre secondi dalla sirena dai 6.75 va a segno, Cantù avanti 18-20 a fine primo quarto.

Berdun consente all’UnipolSai di portarsi sul +6 segnando dall’altezza della lunetta, mentre Hafeli e Bell dilapidano due liberi ciascuno. Bomba di Esteche che vale il 22-29, la squadra di Bergna spende però ancora troppo presto i suoi quattro falli e Bohme approfitta per riportare sotto i suoi a -3. Con Sagar la Briantea torna a +7, il Rsv Lahn-Dill però non molla e con i canestri di Dreimuller e Haller va al riposo in scia agli avversari (36-37).

Alla ripresa del gioco i teutonici finalmente rimettono la testa avanti con due punti allo scadere dei 24″ di Paye, ma è solo un fulmine a ciel sereno.Con Papi di tabella e il tiro pesante di Berdun Cantù ritorna subito a +4, prima di trovare due parziali favore di 6-0 e 9-0 intervallati dal tiro dalla media di Bohme, Cantù vola a +14. Bell mette il primo canestro della ripresa quando mancano 2’16” alla terza sirena, negli ultimi dieci minuti di gioco i brianzoli ci entrano avanti 48-62.

Bel reverse di Santorelli per il 50-64, Hafeli sbaglia un personale supplementare ma cattura prontamente il rimbalzo servendo Bohme che allo scadere non sbaglia, la squadra di coach Neumann ritorna sotto la doppia cifra (55-64). Carossino in allontanamento e Raourahi ricacciano i tedeschi a -13, i quali nonostante tutto sono autori di un finale di gara orgoglioso. Con un gioco da tre punti di Bell riducono il gap a -8, Paye sbaglia il giro&tiro mentre Berdun non fallisce dalla media. Si chiudono qui le speranze di rimonta del Rsv Lahn-Dill che esce sconfitto 64-72. 

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I canturini a fine partita

 

 

 

 

 

 

 

 

La UnipolSai Cantù si regala così la soddisfazione del terzo posto in Champions League, con una prova più corale rispetto a ieri con quattro uomini in doppia cifra (Berdun 22, Sagar 14, Esteche e Papi 10). Per Rsv Lahn-Dill 24 di Bohme e 20 di Bell, mentre a Paye la magra soddisfazione della vittoria come assist-man nel duello con Berdun (15 a 11). Nella finalissima schiacciante vittoria dei Thuringia Bulls, che battono 39-74 festeggiando la loro prima volta.

RSV LAHN-DILL – UNIPOLSAI BRIANTEA84 CANTU’  64-72  (18-20, 18-17, 12-35, 16-10)

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Marco Ballerini
Un calcio al pallone, due tiri a canestro, una corsa nei boschi, una pedalata tra salite e discese, una nuotata nel mare, una sciata nel bianco, una pagaiata sul lago.. Sacrifici, sudore, fatica, passione, socialità, emozioni, obiettivi, traguardi.. Lo sport è sempre un ottimo pretesto per VIVERE e per sentirsi VIVI !!

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