Rosa Pallacanestro Cantù: borsino delle conferme per il 2018/19

[ethereumads]

A dieci giorni dall’estromissione dai play-off, abbiamo provato a ipotizzare le possibilità che i protagonisti di una splendida annata, possano essere riconfermati nella rosa Pallacanestro Cantù della prossima stagione.

E’ stato un campionato bello e intenso al tempo stesso quello appena concluso. Nato sotto varie difficoltà e a fari piuttosto spenti, la troupe guidata da Marco Sodini è stata in grado di riavvicinare gran parte del tifo alla propria squadra, centrando un traguardo che mancava dal torneo 2014/15. Riguardando le premesse e raffrontandole con i risultati in mezzo ad un mare che i più hanno spesso previsto come burrascoso, la logica direbbe che la rosa Pallacanestro Cantù 2017/18 possa meritare una riconferma se non in blocco almeno a percentuali quasi bulgare, ma non sarà così. Vuoi perchè diversi protagonisti hanno fatto talmente bene tanto da meritarsi attenzioni da altri club danarosi, vuoi perchè fondamentalmente il focus di una società deve essere quella di provare a migliorarsi sempre, magari scegliendo giocatori che possano permettere un ulteriore salto di qualità. Noi di WinCanTu.it abbiamo provato ad ipotizzare le possibilità di ognuno dei dodici artefici del settimo posto finale. Andiamole a vedere.

JAIME SMITH 20% : uno tra i più chiacchierati già prima dei play-off, sul playmaker n°2 ci sarebbero gli occhi interessati di squadre estere, specialmente turche, che notoriamente in questi ultimi anni dispongono di budget di tutto rispetto. Inoltre, a quanto pare, non risulta essere tra le priorità della proprietà canturina. Senza un adeguato ritocco, non è difficile pensare che qualcun’altro si accapparrerà il nativo di Birmingham.

RANDY CULPEPPER 60% : uno dei giocatori più spettacolari se non il più spettacolare passato da Cantù, con i suoi 17 punti di media è un autentico “crack” nella serie A italiana, almeno a livello offensivo. Pupillo di Dmitry Gerasimenko il quale lo ha fortemente voluto, è ipotizzabile che farà di tutto per mantenerlo nella rosa Pallacanestro Cantù tentando magari ulteriori sforzi a livello economico. Dal canto suo, la guardia americana ha sorpreso i tifosi lasciandosi scappare qualche lacrimuccia al termine di gara 3 con Milano. Segnale di un “amore” finito o di un Cupido che ha fatto breccia con la propria freccia?

JEREMY CHAPPELL  55% : il vero collante della squadra di Marco Sodini, è il giocatore che forse si è rilevato più determinante per le fortune brianzole. In società lo sanno e inevitabilmente si proverà presumibilmente a trattenerlo. Però anche per lui allettanti richieste non dovrebbero mancare e il suo finale sul rettangolo di gioco non è stato tra i migliori, che il pensiero fosse già in parte rivolto ad una nuova meta?

CHRISTIAN BURNS 20% : lo statunitense di nascita è stato autore di una stagione clamorosa, la prima da passaportato italiano, conclusa con una doppia doppia di media (14.3 punti e 10.2 rimbalzi). Promesso sposo di Milano da vari mesi, tuttavia in settimana Irina Gerasimenko ha fatto principalmente il suo nome tra i giocatori con cui si sta trattando, tenendo così accesa una flebile speranza.

rosa pallacanestro cantù
Christian Burns, improbabile rivederlo nella rosa Pallacanestro Cantù

CHARLES THOMAS 35% : giunto in Brianza quasi controvoglia e autore di un inizio “undeperformance”, è letteralmente esploso da Brindisi in poi, complice anche l’infortunio di Crosariol che gli ha regalato il posto in quintetto. Tutto ciò lo ha fatto apprezzare a tifosi ma anche alla dirigenza, che potrebbe prenderlo ancora in considerazione. Il suo curriculum da autentico “zingaro” però parla chiaro, mai rimasto due annate consecutive nello stesso posto. Senza dimenticare i suoi hastag autunnali #lastyear che però, vedendo il personaggio, teniamo relativamente in considerazione.

DAVID COURNOOH 50% : in qualità del suo status da italiano e per quello che sta garantendo uscendo dalla panchina, difficile non essere soddisfatti di ciò che la razzente combo-guard ha messo in pratica nella sua avventura che dura da un anno mezzo. Ha alcune proposte in giro visto anche il suo contratto in scadenza. Come direbbe Vasco Rossi in una sua canzone “Tutto può succedere”.

SALVATORE PARRILLO 90% : è l’incontrastato beniamino di questa piazza, lui ama Cantù e Cantù ama lui per ogni goccia di sudore che getta in campo. Ha ancora un anno di contratto, non è certamente un uomo mercato ed in più abbiamo appena scoperto che ai tempi fu scelto proprio da Lady Irina. Si dice che nella vita le uniche cose certe siano la morte e le tasse, indi per cui un 10% per una sua partenza abbiamo deciso di accantonarlo.

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Salvatore Parrillo, dovrebbe essere uno dei punti fermi della rosa Pallacanestro Cantù

ANDREA CROSARIOL 20% : autore di un positivo avvio di campionato, si è eclissato via via a causa di alcuni problemi alla schiena che hanno impedito un suo utilizzo. Essendo italiano farebbe un gran comodo se ritenuto nelle condizioni ottimali sia da un punto di vista fisiologico ma anche psicologico. Non era tra i presenti al saluto finale della squadra alla propria tifoseria, per tutti questi motivi non siamo per niente ottimisti di rivederlo nella futura rosa Pallacanestro Cantù.

GIACOMO MASPERO  65% : ridendo e scherzando l’ala comasca, cresciuta nel settore giovanile canturino, ha già oltrepassato i 26 anni. E’ tornato all’ovile dopo aver maturato esperienza qua e la in B e Legadue, dove racimolerebbe qualche minuto in più sul parquet ma non avrebbe lo stesso orgoglio di vestire una canotta così importante come quella della sua terra. Ci sentiamo di ipotizzare che resterà, se i vertici lo vorranno.

PERRY ELLIS  20% : giocatore scelto esclusivamente da coach Marco Sodini, non ha un granchè convinto nei suoi tre mesi, forse anche per un ruolo in campo che non si addiceva troppo alle sue caratteristiche, risultando spesso morbido a rimbalzo e nei duelli fisici in post basso contro i centri avversari. Se ciò non bastasse, la conferma del suo principale estimatore è tutt’altro che certa.

MAURIZIO TASSONE 55% : doveva essere una semplice aggiunta per il pre-campionato della Red October Cantù, si è guadagnato la possibilità di disputare la sua prima stagione nella massima serie, catapultato dalla serie B senza transitare dalla Legadue. Quest’ultima sarà la sua prossima dimensione o il giocatore preferirà rimanere come undicesimo uomo qualora il club glielo riproponesse?

LUCA PAPPALARDO 65% : questo ragazzone 19enne di 204 cm prodotto della Basketball School ha debuttato alla 12^ giornata contro Pesaro. La teoria suggerirebbe qualche campionato nelle serie inferiori per farsi le ossa, la pratica invece dice che è una opzione non attuata in casi del genere da quando si è insediata la proprietà russa. Crediamo di rivederlo al raduno di agosto, per contribuire più al lavoro settimanale che a quello domenicale.

MARCO SODINI  25%: subentrato a Bolshakov dalla seconda giornata, il suo lavoro da head-coach è stato eccellente, isolando i suoi ragazzi dalle voci esterne e facendoli concentrare esclusivamente sul campo. A quanto pare la distanza tra domanda e offerta in sede rinnovo non è di poco conto, la società ha proposto il rinnovo ma la risposta dell’allenatore toscano tarda ad arrivare e le recenti parole a riguardo di Irina Gerasimenko a Radio Cantù sono suonate come un “aut aut”.

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