Red October Cantù: Chappell e Culpepper stendono la Vanoli

Red October Cantù
[ethereumads]

Un’ottima Red October Cantù domina la sfida contro la Vanoli trascinata da Culpepper e Chappell. Finisce 97-80. Giocatori fuori dal palazzo dai tifosi.

 

Atmosfera surreale per la prima palla a due alzata al PalaBancoDesio. Secondo anello completamente vuoto e il tifo, quello vero, solo fuori dalle mura. Ci sono comunque in palio due punti importanti per entrambe le squadre, sconfitte all’esordio.

Red October Cantù
Flavio Fioretti, ex di turno insieme a Darius Johnson Odom

Primo tempo

Il primo quintetto da capo allenatore di Sodini è composto da Smith, Culpepper, Chappell, Burns e Crosariol. Sacchetti risponde con i due Diener, Martin, Milbourne e Sims. Partenza forte di Cantù che nel primo minuto piazza un break di 7-0 con tripla di Chappell e gioco da 4 punti di Culpepper. Mano calda dall’arco per Cantù che sfruttando qualche errore della Vanoli vola avanti 12-4. Si scalda anche la mano di Drake Diener che riporta i suoi a -2. Primi cambi sul 15-10 con l’ingresso di Johnson Odom e Charles Thomas. Capitan Chappell è una furia e con la tripla del 18-10 manda a referti il suo 11esimo punto. Martin risponde, Cantù forza in attacco e Sodini chiama il primo timeout della gara sul 18-13 con 3.34 sul cronometro del quarto. Non cambia la sostanza al rientro in campo, con i padroni di casa che volano a +9 difendendo aggressivi. Ruzzier e Burns ritoccano il punteggio per il 25-17 a fine primo quarto.

Doppia cifra di vantaggio per gli uomini di Sodini in apertura di quarto grazie a 5 punti in fila della freccia nera Cournooh. 30-17 il massimo vantaggio brianzolo. Tanti applausi da parte dei presenti, ben coinvolti dall’energia dei propri giocatori. Spinta dalle fiammate di Culpepper e dalla solidità di Burns la Red October conduce 40-22 a metà della seconda frazione. Sacchetti prova a svegliare i suoi che reagiscono con il canestro di Ricci. Esordisce anche Qualls con una buona difesa su Martin. Pochi minuti dopo è un suo gioco da tre punti a regalare il +20 a Cantù. La sua schiacciata in alley oop fa esplodere Desio. Un parzialino di Cremona riporta la Vanoli a -18 sul 53-35 con cui le squadre vanno a riposo. 13 di Chappell da una parte, 10 di Martin dall’altra.

Red October Cantù
Cantù in fase difensiva. Ottima intensità per gran parte della gara

Secondo tempo

Il terzo quarto ha portato male a Cantù nella sfida di Sassari. Sodini però, sembra aver voluto scongiurare questo rischio. La squadra che si affaccia alla seconda metà di gara ha il fuoco negli occhi e soprattutto sembra giocare divertendosi. Dopo 3 minuti è 63-35 Red October Cantù grazie a un 10-0 di parziale. Il solito Martin rompe il digiuno cremonese. Crosariol è un lontano parente di quello opaco visto in precampionato e tiene Cantù avanti 70-45 dopo 6 minuti. La Vanoli ritrova continuità ma la squadra di Sodini sembra in controllo. Grazie ad un attacco sempre efficace, complice l’ampio talento individuale, i biancoblu chiudono la terza frazione avanti 82-59.

Sodini invita il pubblico a farsi sentire e l’applauso quasi commosso del PalaDesio appare come una liberazione dopo un’estate di sofferenza. La squadra continua a onorare l’impegno e a dare spettacolo per il pubblico pagante, che per una sera sembra lasciarsi alle spalle ciò che succede fuori dal parquet. Jeremy Chappell tocca quota 22. 89-61 il punteggio. Cantù appare stanca ma Crosariol tiene gli avversari a debita distanza. A 2 minuti dalla fine è 95-75. Passerella per il lungo canturino e per un incredibile Chappell da 24 punti. Minuti di fiducia per Raucci e Tassone. Finisce 97-80 per la Red October Cantù che trova i primi due punti in campionato. Giocatori che corrono fuori dal palazzetto a raccogliere l’abbraccio dei propri tifosi. Bellissimo gesto di una squadra che è ancora del suo popolo.

Tabellini

RED OCTOBER CANTU’: Smith 10 (8 assist), Culpepper 17 (7 assist e 7 rimbalzi), Cournooh 5, Parrillo 2, Tassone, Crosariol 15, Maspero 1, Raucci, Chappell 24, Burns 12 (10 rimbalzi), Qualls 7, Thomas 4

VANOLI CREMONA: Johnson-Odom 8 (9 assist), Martin 17, Gazzotti 2, T.Diener 2, Ricci 14, Ruzzier 10, Portannese, Sims 4, D.Diener 10, Milbourne 13 (8 rimbalzi).

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Simone Dalla Francesca
Laureato in Linguaggi dei media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giocatore di basket per l’Alebbio. Dopo una parentesi a La Gazzetta dello Sport, sono ora un collaboratore de La Provincia di Como.

Lascia un commento