Red October Cantù a tutto cuore, ma con la Reyer non basta

[ethereumads]

Un’ottima Red October Cantù lotta fino all’ultimo contro la solida Reyer Venezia, ma cede sotto i colpi di Washington ed Haynes. Non basta super Davis.

 

Nessuna sorpresa al trofeo di Cittadella, ma quasi. Se le assenze di Frank Gaines, in arrivo domani in Italia, e di Ike Udanoh (si parla di un possibile sostituto per l’inizio della stagione) potevano non lasciare scampo alla Red October Cantù contro una squadra molto ben attrezzata come la Reyer Venezia (pur senza Biligha, Daye, Tonut e Stone) il cuore degli uomini di Pashutin, in questo caso, ha dato vita ad una partita dall’esito tutt’altro che scontato.

Nonostante un inizio shock, i brianzoli sono sempre rimasti incollati alla partita, nel punteggio e con la testa, riuscendo a rimontare dal -16 fino a mettere la testa avanti di 4 punti nei minuti finali. Solo il talento di Giuri e Washington e una pesantissima tripla di MarQuez Haynes hanno impedito ai biancoblu di arrivare ad un inaspettato successo.

C’è però da sorridere. Passi in avanti rispetto alla partita con Varese, dove probabilmente la stanchezza della sfida del giorno prima ha influito parecchio. Dimostrazione ancora una volta di compattezza e di determinazione, anche sotto nel punteggio. Singolarmente ottimo il solito Davis che chiude con 23 punti e 17 rimbalzi. Molto meglio anche Blakes con 16 punti, 5 rimbalzi e ben 9 assist. Aspettando Frank Gaines e Ike Udanoh o chi al suo posto, c’è da ben sperare per i preliminari di Champions League al via il 20 settembre, quando finalmente inizierà il basket che conta.

La partita

Inizio difficile per la Red October Cantù che subisce un 9-0 di parziale nei primi minuti. Tassone sblocca i suoi, che si avvicinano con Blakes e Davis. La Reyer trova la via del canestro coinvolgendo tutti i suoi uomini e sale a +12. De Nicolao e Shaheed Davis fissano il punteggio sul 22-10 a fine primo quarto.

Più brillante il secondo quarto dei biancoblu che evitano il tracollo e tengono invariate le distanze. A Blakes, Mitchell e Tavernari rispondono prontamente Watt, Washington ed Haynes per il 30-18. Davis e Tavernari provano a dare il via ad una rimonta, ma gli orogranata gestiscono la gara e vanno a riposo sul 41-29.

Red October Cantù
Marquez Haynes in schiacciata

Mazzola e Washington spingono Venezia a +16 in avvio di secondo tempo, ma i soliti Mitchell e Davis pareggiano il parziale nel quarto. Bramos ridà il +14 agli uomini di De Raffaele, ma Cantù ha cuore. La tripla di Blakes lancia l’attacco canturino e fa -11, il tap in di Davis e la bomba di Tavernari valgono il -8 a fine terzo quarto sul 58-50.

Il trio Tavernari-Calhoun-Davis riporta la Red October a -3 in un minuto. Venezia risponde con la bomba di Giuri e riallunga, ma un canestro di carattere di Blakes tiene Cantù a -4. Gli uomini di Pashutin impattano la parità sul 64 pari con i liberi di Blakes e Davis, poi Calhoun dalla lunga regala il primo vantaggio ai suoi sul 66-68. La furia dei brianzoli non si placa e Gerry Blakes deposita il +4 in transizione costringendo De Raffaele al timeout a 4.45 dal termine. I lagunari reagiscono bene ma Calhoun segna per Cantù e mantiene il vantaggio. Washington e Giuri ridanno il vantaggio alla Reyer, Shaheed Davis pareggia a quota 75. Gli stessi due veneziani provano l’allungo decisivo. Mitchell accorcia in alley-oop, Haynes da tre sembra chiuderla, ma Blakes non ci sta e segna il -1 dalla lunetta con 26 secondi da giocare. Giuri fa 0/2 dalla lunetta, ma Washington strappa il rimbalzo offensivo, subisce fallo e segna il libero del definitivo 83-81 per Venezia. Buona comunque la prova della Red October Cantù.

Red October Cantù
Deron Washington, tra i migliori in casa Reyer

Tabellini

REYER VENEZIA-PALLACANESTRO CANTÙ 83-81
(22-10, 41-29; 58-50, 83-81)

VENEZIA: Haynes 17, Bramos 10, De Nicolao 4, Jerkovic 2, Washington 17, Giuri 9, Mazzola 5, Kyzlink 6, Cerella 6, Watt 7, Favaretto n.e., Possamai. All. De Raffaele

CANTÙ: Mitchell 13, Calhoun 14, Blakes 16, Baparapè n.e., Parrillo, Davis 23, Tassone 5, Pappalardo n.e., Quaglia, Ronchetti n.e., Tavernari 10. All. Pashutin

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Simone Dalla Francesca
Laureato in Linguaggi dei media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giocatore di basket per l’Alebbio. Dopo una parentesi a La Gazzetta dello Sport, sono ora un collaboratore de La Provincia di Como.

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