Progetto Giovani Cantù, un vivaio che resta tra i migliori d’Italia!

progetto giovani cantù
[ethereumads]

A distanza di due anni dal successo degli Under 20 Eccellenza, il Progetto Giovani Cantù torna a vestirsi di tricolore con quello degli Under 16 di una settimana fa. Ma a salire sul podio nazionale anche l’Under 14 con un ottimo terzo posto.

Una società giovane, con soli 11 anni alle spalle ma tanta strada già fatta e diverse soddisfazioni provate sulla propria pelle. Era il 2007 quando iniziò a compiere i primissimi passi il Progetto Giovani Cantù, nato per volere della Pallacanestro Cantù e Team Abc che decisero di unire le forze per cercare di rendere florido il settore giovanile. Un sodalizio che nel frattempo si è allargato a più di venti società lombarde ma anche del resto d’Italia che collaborano con la società del presidente Antonio Munafò che, seppur slegato rispetto al passato allo storico club cestistico cittadino, risulta essere sempre più un modello vincente.

Due anni fa venne celebrato al Pianella di Cucciago un memorabile scudetto conquistato dagli Under 20 Eccellenza in una fase finale della manifestazione organizzata da loro e perfettamente riuscita anche grazie al prezioso aiuto della Tutti Insieme Cantù. Nella finalissima, in cui accorsero circa 4.000 spettatori in un impianto ben oltre il sold-out, i ragazzi di Antonio Visciglia si imposero nei confronti dei più quotati pari età della Reyer Venezia con il punteggio di 74-57, con un Ruben Zugno MVP autore di 20 punti, 10 rimbalzi e 7 assist.

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Il successo del 2016 per l’Under 20

Settimana scorsa è stata la volta di un’altra squadra allenata da coach Visciglia, quella Under 16 Eccellenza (nella foto in evidenza). Dopo aver centrato tre vittorie in altrettanti incontri nella fase concentramento in quel di San Vincenzo contro Bari, Ponte Vecchio e Forlì, i canturini sponsorizzati Columbus si sono resi protagonisti di una cavalcata trionfale in quel di Bassano. Concluso al primo posto il girone di qualificazione che comprendeva Assigeco Piacenza, Fides Montevarchi e Universo Treviso Basket, nelle gare ad eliminazione diretta hanno piegato la resistenza nuovamente di Forlì nei quarti e Virtus Bologna in semifinale, fino al trionfo nell’ultimo atto contro Honey Sport City Roma per 78-64.

Ma il Progetto Giovani Cantù  può brindare ad un’altra fantastica stagione grazie anche all’ottimo piazzamento dei suoi Under 14 Elitè, che si sono piazzati al terzo posto nella fase nazionale. Un sogno tricolore svanito per la Cierre Ufficio soltanto in semifinale contro San Lazzaro per 74-66, dopo aver concluso al primo posto e a punteggio pieno il proprio girone formato da cinque squadre e aver battuto ai quarti l’Azzurra Trieste per 79-70. Nella “finalina” di ieri i ragazzi di coach Castoldi si sono riscattati contro la Stella Azzurra Roma: un 55-45 che ha permesso di salire sopra al gradino più basso del podio, che rappresenta in ogni caso un altro motivo di orgoglio.

Con un così invidiabile settore giovanile, inevitabili anche le convocazioni per qualche giocatore canturino nelle rispettive nazionali giovanili, come quelle fresche al raduno di Roma dal 8 al 17 luglio per l’Under 16 che vedrà impegnato Gabriele Procida mentre Lorenzo Viviani rimarrà a disposizione di coach Bocchino, o come quello di Stefano Elli in quella Under 14 dal 7 al 10 luglio a Bassano del Grappa.

Come altrettanto inevitabile è vedere qualche giocatore prodotto in passato dal vivaio in categorie importanti come ad esempio l’A2: Ruben Zugno con le ultime due annate trascorse in quel di Agrigento ma che potrebbe continuare la propria carriera in A1 proprio a Cantù, Luca Cesana che dopo le esperienze di Treviglio e Roma si appresta a vivere quella a Casale, Matteo Fioravanti nel 2017/18 ha vestito la canotta di Napoli mentre Curtis Nwohuocha l’anno prossimo difenderà i colori di Trapani.

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Ruben Zugno, uno dei giocatori più interessanti usciti dal Pgc

Ma il Progetto Giovani Cantù ha deciso di istituire negli ultimi due anni anche una manifestazione estiva che siamo sicuri in futuro prenderà sempre più piede, ovvero la Pgc Summer League: un torneo della durata di pochi giorni ma che garantisce una buona vetrina agli Under 20 provenienti da tutta Italia che vogliono mettersi in mostra per strappare un qualche contratto nel mondo della palla a spicchi.

 

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Marco Ballerini
Un calcio al pallone, due tiri a canestro, una corsa nei boschi, una pedalata tra salite e discese, una nuotata nel mare, una sciata nel bianco, una pagaiata sul lago.. Sacrifici, sudore, fatica, passione, socialità, emozioni, obiettivi, traguardi.. Lo sport è sempre un ottimo pretesto per VIVERE e per sentirsi VIVI !!

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