
Nella 20esima giornata di campionato, la Red October affronta la Sidigas Avellino di Pino Sacripanti. Irpini primi in classifica ma privi di Ndiaye. I brianzoli ritrovano Culpepper. Fuori ancora Crosariol, ma esordisce Perry Ellis.
Dopo una lunga pausa dedicata alle Final Eight prima e alle nazionali poi, torna il campionato. Per la Red October, reduce dall’ottima parentesi fiorentina in Coppa Italia c’è subito un impegno insidioso contro la Sidigas Avellino di Pino Sacripanti. Irpini momentaneamente primi in classifica a pari punti con Venezia e Milano a quota 28 punti, ma privi di Hamady Ndiaye, out per 40 giorni. Due vittorie nelle ultime due gare di campionato, ma eliminazione prematura, ai quarti, a Firenze, per mano di Cremona.
Sono diversi i primati della Sidigas in questo campionato. I biancoverdi hanno un attacco efficacissimo e sono primi per percentuali da 2 (57,3%) e da 3 punti (40,4%). Solo secondo posto per punti realizzati, proprio dietro alla Red October Cantù. Anche difensivamente Avellino è una squadra solida: è prima per stoppate (quasi 4 a partita), ma senza Ndiaye potrebbe calare in questo fondamentale, e la sesta miglior difesa per punti subiti.
All’andata finì 86-71 con 17 punti dell’ex Maarty Leunen e 18 di Jaime Smith. Decisivo un parziale di 25-15 nel secondo quarto.

Il quintetto di Pino Sacripanti
Nelle ultime partite coach Pino Sacripanti parte con un quintetto piccolo, che potrebbe essere riproposto per adattarsi allo small ball di Cantù. A guidare la squadra in posizione di playmaker schiera l’azzurro Ariel Filloy, che viaggia a 10 punti, 2 rimbalzi e 3 assist a partita. Giocatore di grande energia, con mano educatissima da oltre l’arco e capacità di segnare tiri difficili.
I due esterni sono Lorenzo D’Ercole e Jason Rich. 9 partenze in quintetto per il primo, sebbene il minutaggio e la produzione di punti restino ridotte. Occhio comunque a non farlo entrare in ritmo da fuori. Rich è invece uno dei principali candidati all’MVP stagionale. Miglior realizzatore della serie A con 20 punti tondi tondi ad allacciata di scarpe, a cui aggiunge quasi 3 assist e 3 rimbalzi, per una valutazione media di 18,2 (quarto in campionato). Dalle mani dell’ex canturino passeranno le fortune della Sidigas e limitarlo potrebbe essere una delle chiavi per il successo.
Sotto i tabelloni giocano altri due ex biancoblu: stiamo parlando di Maarten Leunen e di Kyrylo Fesenko. Senza Ndiaye saranno costretti agli straordinari. Proprio per questo potrebbero risparmiarsi un po’ in difesa ed essere attaccati. Leunen viaggia a 8,6 punti, 6,8 rimbalzi e 3,8 assist, dimostrandosi ancora un giocatore completo e un playmaker aggiunto. Ottime le sue percentuali: 65% da 2 e quasi 40% da 3. Per Fesenko 10 punti e 5,6 rimbalzi. La sua fisicità nel pitturato potrebbe rappresentare un problema per la difesa canturina.

La panchina
Sono diversi i nomi interessanti in uscita dalla panchina. Uno di questi è Thomas Scrubb, il miglior tiratore da 3 punti del campionato. 28/48, 58,3% per lui da oltre l’arco. L’ala anglo-canadese si rende utile portando alla causa 9,7 punti e strappando anche 4,6 rimbalzi.
Dezmine Wells è un altro giocatore interessante. Ala atletica da 11,5 punti, 3 rimbalzi, 1 assist e 1 recupero a gara. Schierato in quintetto nelle prime 9 gare, parte ora dalla panchina ma continua a dare il suo contributo.
Il playmaker di riserva è Bruno Fitipaldo, rivelazione della prima parte dello scorso campionato con la maglia di Capo d’Orlando, meno incisivo al suo ritorno in Italia con la maglia di Avellino. Resta comunque una pedina importante per Pino Sacripanti. Il nativo di Montevideo realizza 8,2 punti e smazza 3,6 assist.

In assenza di Ndiaye e con Shane Lawal in recupero ma fuori fino a metà marzo, la rotazione della Sidigas si chiude con Andrea Zerini, che dovrà dare minuti preziosi per sopperire alla mancanza del secondo centro. Per ora nei 15 minuti di utilizzo medio produce circa 3 punti catturando anche 3 rimbalzi. Il suo apporto però non va ridotto ai numeri. È un giocatore di intensità che saprà sicuramente tenere alto il livello della squadra.
Qui Cantù
La pausa per le nazionali è stata una vera manna dal cielo. Dopo le grandi partite di Coppa Italia la squadra doveva fare i conti con stanchezza ed infortuni. Un po’ di meritato riposo per i ragazzi ha contribuito a recuperare. Culpepper si sta allenando regolarmente grazie ad una fasciatura protettiva per il dito infortunato e sarà dunque a disposizione. Charles Thomas, vistosamente dolorante a Firenze, convive con una fascite plantare e va gestito, ma giocherà. Ancora out invece Crosariol a Pappalardo. In campo per il proprio esordio il neoacquisto Perry Ellis.
Le formazioni
RED OCTOBER CANTÙ
2 Jaime Smith
3 Randy Culpepper
5 David Cournooh
8 Salvatore Parrillo
10 Maurizio Tassone
19 Giacomo Maspero
20 Davide Raucci
21 Jeremy Chappell
23 Christian Burns
25 Charles Thomas
34 Perry Ellis
Allenatore Marco Sodini
SIDIGAS AVELLINO
0 Andrea Zerini
1 Dezmine Wells
6 Bruno Fitipaldo
8 Emin Mavric
10 Maarten Leunen
11 Thomas Scrubb
12 Ariel Filloy
24 Lorenzo D’Ercole
25 Jason Rich
44 Kyrylo Fesenko
57 Salvatore Parlato
Allenatore Stefano “Pino” Sacripanti
Arbitri Seghetti, Rossi Paglialunga.
Gli Highlights del match di andata offerti dal canale YouTube Legabasket





