
Finisce 81-65 per la Pallacanestro Cantù la sfida con la Germani Brescia. Canturini ora a soli due punti dalla zona playoff.
Vittoria importante in quel di Desio per la Pallacanestro Cantù di coach Bolshakov che dopo le due sconfitte con le due migliori squadre del campionato, Milano e Venezia, ritrova due punti che danno serenità e alzano il morale in vista delle prossime due impegnative trasferte. Cantù vince un match che l’ha vista sempre avanti (8-9 l’ultimo vantaggio bresciano) e controllare la partita senza grossi patemi, complice anche una Germani Brescia con le polveri bagnate dall’arco dei 3 punti e che non è mai riuscita a prendere ritmo in attacco.

Inizio di partita equilibrato, con Berggren e Moore che rispondono alla bomba di Calathes. La tripla dell’americano della Leonessa si rivelerà abbastanza illusoria per gli ospiti, che chiuderanno la partita con un impietoso 3/21 dall’arco. Sull’ 8-9 Brescia dopo 5′, la Pallacanestro Cantù trova un break di 13-4 utile a chiudere il primo quarto con otto punti di margine sugli avversari. L’esordio in casa di Cournooh è molto positivo: la guardia ex Siena, Brindisi e Pistoia produce per dodici punti nella prima metà di gara, che si conclude 40-25 in favore dei brianzoli.

La ripresa si apre con una Leonessa più aggressiva e affamata ma ancora poco precisa al tiro, non solo dall’arco ma anche nel pitturato; emblematica in tal senso la prova di Christian Burns, che ha chiuso con 7 punti ma litigando con il ferro sia in area, sia dal perimetro sul pick’n pop con Luca Vitali. Interessante, a proposito di questi ultimi due giocatori, la scelta (rivelatasi vincente) della difesa canturina di “battezzarli” sempre concedendo loro di prendere comodi tiri dall’arco mai trasformati in 3 punti. Al contrario, i canturini hanno segnato 10 dei 27 tiri pesanti tentati e hanno mandato ben 6 uomini in doppia cifra (per Brescia 19 punti di Marcus Landry e 15 di Lee Moore), trovando quindi soluzioni ogni volta differenti per scardinare la difesa avversaria e mantenere a bada le avance di rimonta bresciane. Importanti le prove confortanti di Fran Pilepic e soprattutto Alex Acker, che venivano da un periodo non facile. La maggiore coralità dell’attacco della Pallacanestro Cantù è testimoniata anche dalla statistica degli assist: 21 per i padroni di casa, 10 per la squadra di coach Diana. E pensare che Luca Vitali settimana scorsa ne aveva fatti registrare ben 18 da solo contro Pesaro… Prossima avversaria della Red October Cantù la Consultinvest Pesaro, domenica 5 Febbraio all’Adriatic Arena.
RED OCTOBER CANTU’ 81 – GERMANI BASKET BRESCIA 65 (21- 13, 40- 25, 55- 43)
RED OCTOBER CANTU’: Acker 12, Chinellato ne, Cournooh 14, Baparapè ne, Parrillo, Pilepic 13, Calathes 13, Callahan ne, Darden 3, Dowdell 12, Quaglia ne, Johnson 14. All. Bolshakov.
GERMANI BASKET BRESCIA: Moore 15, Berggren 8, Vitali L. 2, Landry 19, Nyonse ne, Bolis ne, Burns 7, Vitali M. 4, Moss 6 , Bushati 4. All. Diana.
Arbitri: Martolini, Aronne, Boninsegna.
Gli Highlights della partita offerti dal canale della Pallacanestro Cantù






Concordo, scelta tattica determinante quella di concedere a Vitali più spazio per il tiro da fuori ma collassando l’area..ben preparata Filippo Stasi