
Con due vittorie, la Pallacanestro Cantù sarebbe sicura di giocarsi i playoff, ma se dovesse avere passi falsi, può fare affidamento sui calendari delle avversarie?
È come il finale di una partita. L’ultimo minuto di una sfida punto a punto. Tutto ciò che è stato fatto durante il match ha portato qui, ad un paio di possessi che segnano una linea sottile tra gloria e oblio. È la fotografia di questa stagione ricca di emozioni: grandi vittorie, dure sconfitte, tante giocate di mezzo, ed ora le ultime due partite, da non sbagliare, per accedere ai playoff e dare un senso al duro lavoro svolto.
Il calendario, come già detto, è uno dei migliori che potesse capitare alla Pallacanestro Cantù. Prossima partita in trasferta a Capo d’Orlando, ultima in classifica, poi in casa con Brindisi, terzultima. Paradossalmente appare più semplice la seconda. Non solo perché si gioca a Desio, ma anche perché il fattore emotivo non va trascurato. Domenica al PalaFantozzi l’ambiente sarà rovente: i siciliani si giocano tutto nell’ultima gara casalinga del proprio campionato. L’ultima spiaggia, probabilmente, per ottenere la permanenza in Serie A al termine di una stagione da dimenticare. Vista la maturità e l’energia dei brianzoli nelle ultime giornate siamo sicuri che non sottovaluteranno la partita. Ottenendo due vittorie su due non occorre neanche considerare le avversarie, ma qualora si dovesse incappare in un passo falso quante possibilità di andare ai playoff ci sarebbero?
Analizziamo allora il calendario delle altre quattro squadre rimaste in corsa per uno dei tre posti ancora disponibili.
Pallacanestro Varese
La Pallacanestro Varese si trova a quota 30 punti a pari con Cantù. Delle pretendenti alla post season appare la più in forma. Arriva da 7 vittorie consecutive, a coronamento di un girone di ritorno strepitoso (11 vittorie in 13 partite). Il calendario prevede due sfide ostiche, ma più che fattibili. La prima contro una Cremona ancora in corsa, ma a Masnago, dove Varese è molto solida, la seconda a Torino, contro una Fiat in crisi che non ha più nulla da giocarsi. Negli scontri diretti è in vantaggio 2-0 con Cantù e sotto solo per differenza canestri con Bologna e Sassari. Fondamentale per i biancorossi evitare passi falsi domenica.

Virtus Bologna
La seconda squadra a pari punti con Cantù è la Virtus Bologna, attesa da due incontri impegnativi. Domenica sarà di scena in casa contro Avellino, quarta forza del campionato, ma in un periodo di stanchezza. Il doppio impegno con Venezia nella finale di FIBA Europe Cup potrebbe pesare sul rendimento degli irpini. Mercoledì 9, nell’ultima giornata, sarà invece Reggio Emilia ad ospitare le V Nere al PalaBigi. La Reggiana non ha più nulla da giocarsi dopo la sconfitta con la Pallacanestro Cantù, ma potrebbe voler chiudere in bellezza davanti al proprio pubblico, senza contare che la vicinanza geografica delle due città rende lo scontro una sorta di derby. Sotto 2-0 negli scontri diretti con la Red October.
Vanoli Cremona
La sorprendente Vanoli di Meo Sacchetti può ancora giocarsi le proprie carte per andare ai playoff, ma trovandosi a quota 28, a -2 dalle prime otto, non potrà fare affidamento solo su sé stessa. Vincere domenica però vorrebbe dire fare un importante sgambetto a Varese e portarsi 2-0 negli scontri diretti. Certo, come detto, Masnago è un tabù e gli uomini di Caja la squadra più continua. L’ultima di campionato prevede invece lo scontro con Capo d’Orlando. Da vedere quanto i giochi per entrambe saranno ancora aperti, e quindi quanto il fattore motivazionale inciderà. Certo è che se Cremona fosse ancora in lizza per entrare tra le prime sarebbe la favorita. Negli scontri diretti, la differenza canestri premia la Vanoli solo con Bologna.
Banco di Sardegna Sassari
Attualmente fuori per 2 punti anche i sardi, attesi, per altro da un durissimo incontro. Domenica Sassari farà infatti visita alla Dolomiti Energia Trento, squadra in forma, reduce da 6 vittorie consecutive, e che nel girone di ritorno ha perso in casa solo la prima con Venezia. L’odore di una Sidigas Avellino barcollante potrebbe spingere Sutton e compagni a sognare il quarto posto e dunque il fattore campo a favore nel primo turno di playoff, anche in virtù del fatto che l’ultima giornata ha in programma proprio Avellino-Trento. Dal canto suo la Dinamo di Markovski è reduce da un successo esterno proprio con gli irpini e sembra aver ritrovato fiducia. L’ultima partita in casa con Pesaro non dovrebbe poi rappresentare un problema. Un 2/2 degli isolani potrebbe essere la principale insidia per la Pallacanestro Cantù, qualora i biancoblu dovessero avere battute d’arresto. Sassari ha infatti la differenza canestri a favore negli scontri diretti e potrebbe quindi rimescolare le posizioni in classifica.

La prossima giornata potrebbe già consegnarci importanti verdetti. Cantù deve rimanere concentrata e pensare solo a sé stessa e alle proprie partite. Il destino è solo nelle mani della Red October. Vincere a Capo d’Orlando potrebbe già voler dire playoff.





