PalaMoncada s’infiamma, Agrigento per Cantù “valle di lacrime”

palamoncada
[ethereumads]

Brianzoli che incassano il secondo ko consecutivo cadendo 79-74 al PalaMoncada contro la Fortitudo Agrigento. Fatale un pessimo terzo periodo.

Due settimane più tardi dal blitz effettuato al PalaIlio, l’Acqua San Bernardo Cantù ha fatto ritorno in Sicilia. Questa volta per affrontare, in occasione della ventesima giornata del girone Verde di A2, la Moncada Energy Agrigento. Una compagine ben più insidiosa di quella trapanese, grazie anche alla piacevolissima pallacanestro usualmente messa in atto dai ragazzi di coach Cagnardi.

Brianzoli che purtroppo sono riusciti a mettere i loro granelli negli oleati ingranaggi avversari soltanto nella prima metà della sfida. Una buonissima difesa, infatti, aveva costretto gli agrigentini ad andare al riposo lungo con soltanto 31 punti a tabellone. Prima che gli stessi si rifacessero con un devastante terzo quarto, un 30-14 che ha infuocato il pubblico del PalaMoncada e che di fatto ha deciso la gara. Scivolati fino a -17, ai canturini a poco è servito il finale in crescendo per evitare un altro passo falso. Inconsistente la prova dei lunghi: 6 punti totali per Baldi Rossi-Hunt, un reparto cortissimo per via dell’assenza di capitan Da Ros e un Pini sfruttato pochissimo come era facile ipotizzare (3’24” sul parquet del PalaMoncada).

Siciliani che hanno beneficiato della grande verve in attacco di Lorenzo Ambrosin e Alessandro Grande, autori rispettivamente di 25 e 24 punti. Solida anche la prestazione di Kevin Marfo, per il rookie statunitense 14 punti con 12 rimbalzi. A Cantù invece non è bastato un Roko Rogic da 18 punti, seguito da un ritrovato Francesco Stefanelli con 17 e da Lorenzo Bucarelli con 12.

La partita

Nella circostanza Devis Cagnardi è partito con il quintetto formato da Grande, Francis, Ambrosin, Chiarastella e Marfo. Per Meo Sacchetti invece uno starting-five composto da Rogic, Bucarelli, Nikolic, Baldi Rossi e Hunt. E’ Ambrosin ad aprire le danze con una penetrazione vincente, Cantù però prova a scappare sul 4-9 grazie a una transizione condotta da Rogic, prima dello step-back da tre punti di Grande per la parità (11-11). Parzialino di 6-0 a favore dei padroni di casa, di Francis l’entrata a canestro del momentaneo 17-13. Si rivede Pini sul parquet, con il lungo ex Verona che realizzerà il libero del 17-16 di fine primo periodo.

Avvio di secondo invece completamente di marca brianzola: due triple di Stefanelli inframezzate dal 2+1 di Rogic per fallo di Negri spingono l’Acqua San Bernardo sul 17-25, time-out inevitabile per Cagnardi all’11’23”. Sempre dall’arco Rogic spinge i suoi sul +9, ma due conclusioni pesanti di Negri obbligano anche Sacchetti a parlarci sopra sul 25-28. Ottima la reazione dei suoi giocatori, che con un parziale di 9-1 e in concomitanza dell’appoggio di Hunt allungano sul +11. I siciliani però non ci stanno e a ridosso dell’intervallo si rimetteranno in carreggiata: schiacciata di Marfo, Ambrosin in controtempo e un libero di Grande per il 31-37 di metà gara.

palamoncada
Alessandro Grande ha trascinato Agrigento insieme a Lorenzo Ambrosin

Buon momento della Moncada che prosegue anche a inizio ripresa, con un parziale aperto che si amplia sullo 13-0. Di Ambrosin in penetrazione il canestro del sorpasso sul 39-37, Sacchetti ferma tutto al 23’15”. Nikolic batte Chiarastella in post basso riequilibrando il punteggio, tuttavia i fortitudini si scatenano e con un altro break di 13-0 volano improvvisamente sul 54-42 con una tripla da distanza siderale di Grande. Stefanelli a cronometro fermo accorcia sul -8, di Ambrosin in penetrazione il 61-51 con ancora un periodo da giocare al PalaMoncada.

Energia locale che non si placa in avvio di ultimo quarto, di Costi il tiro dai 6,75 metri sullo scarico in angolo di Chiarastella del +17. Canturini che si riportano sotto la doppia cifra con le triple di Severini e Bucarelli, più due liberi di quest’ultimo (68-59). Grande dapprima e Chiarastella poi ristabiliscono il +12, nel finale di match orgoglioso ritorno brianzolo. Nikolic con quattro punti e Severini dall’arco riaprono i discorsi con il 75-70, transizione di Rogic del -3 con 8″ al termine e fallo sistematico di Bucarelli su Ambrosin. Quest’ultimo però non trema dalla lunetta, regalando ad Agrigento con il canestro del definitivo 79-74 uno storico successo. Cantù che ritornerà sul parquet domenica prossima quando al PalaFitLine ospiterà la Novipiù Monferrato.

MONCADA ENERGY AGRIGENTO – ACQUA S.BERNARDO CANTU’ 79-74 (17-16, 14-21, 30-14, 16-23)

Tabellini

AGRIGENTO: Marfo 14, Ambrosin 25, Grande 24, Francis 3, Chiarastella 2; Costi 5, Traore, Peterson, Negri 6. N.e.: Fernandez, Mayer, Bellavia. All.: Cagnardi.

CANTU’: Rogic 18, Bucarelli 12, Nikolic 14, Baldi Rossi 2, Hunt 4; Berdini, Severini 6, Pini 1, Stefanelli 17. N.e.: Borsani. All.: Sacchetti.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
Marco Ballerini
Un calcio al pallone, due tiri a canestro, una corsa nei boschi, una pedalata tra salite e discese, una nuotata nel mare, una sciata nel bianco, una pagaiata sul lago.. Sacrifici, sudore, fatica, passione, socialità, emozioni, obiettivi, traguardi.. Lo sport è sempre un ottimo pretesto per VIVERE e per sentirsi VIVI !!

Lascia un commento