PalaGeorge fortino. Cantù paga un terzo quarto di blackout

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[ethereumads]

La Red October Cantù esce sconfitta dal PalaGeorge per mano della Leonessa Brescia. I brianzoli pagano un terzo quarto con pessime percentuali anche dalla lunetta.

Sono bastati 5 minuti, ma 5 minuti di assoluto nulla. 5 minuti di una Red October incapace di trovare la via del canestro, neanche a cronometro fermo. Merito in parte della buona difesa della Leonessa Brescia, ma sui tiri liberi la difesa non c’è. 5 minuti che spingono indietro Cantù che di fatto non si riprende più. Prova a rientrare barcollante per poi sprofondare in un altro blackout che la uccide definitivamente. Finisce 86-71. Protagonisti del match Marcus Landry e un sorprendente Benjamin Ortner. Tra i brianzoli il migliore è Burns.

Siamo di fronte alla prova che questa squadra non ha ancora le qualità per giocarsela in trasferta contro le grandi del nostro campionato? La partita di settimana prossima contro la Virtus Bologna potrebbe essere la prova che conferma, oppure smentisce, questa tesi, che dopo le sconfitte di Venezia e di oggi al PalaGeorge comincia a farsi strada.

Primo tempo

Cantù in campo al PalaGeorge con Smith, Culpepper, Chappell, Burns e Thomas. Brescia risponde con i fratelli Vitali, Moore, Landry e Hunt. Luca Vitali e Randy Culpepper sbloccano subito le due squadre. Inizio scoppiettante, con continui botta e risposta: 7-7 dopo 2 minuti. Non si sblocca l’equilibrio: tripla di Landry da una parte, seconda tripla di serata di Burns dall’altra e 12 pari. 5 punti in fila di Chappell firmano il primo allungo ospite sul 12-17. Michele Vitali accorcia, ma l’ennesima tripla di Burns vale il +6 Cantù. Si rivede Moss dopo qualche settimana di stop e la Germani torna subito a -2. Monster dunk di Culpepper per il 20-24, ma non tarda la reazione della Leonessa con 5 punti di Ortner che le permettono il sorpasso. La bomba di Smith chiude la prima frazione sul 25-27 Red October.

Il primo canestro del secondo quarto è ancora di un ispiratissimo Christian Burns, ex di giornata al PalaGeorge, ma Moss e Sacchetti siglano il 32-29 Germani. Cantù in difficoltà sulla pressione di Moss: si inceppano gli ingranaggi dell’attacco, Brescia gioca bene e si porta a +6. Burns prova a dare la scossa ai suoi con il tredicesimo punto personale. È però fin qui la partita della classe operaia dei padroni di casa: con Benjamin Ortner e Andrea Traini gli uomini di Diana scappano a +9. La Red October non molla e con i canestri di Burns e Chappell  torna a -4 sul 45-41 che chiude la prima metà di gara.

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Lo striscione dei tifosi di Brescia per salutare Christian Burns

Secondo tempo

Uno 0-4 firmato Charles Thomas riequilibra il match a quota 45. Brescia ci mette un paio di minuti a carburare, poi rimette la testa avanti con una penetrazione di Landry. Un antisportivo di Chappell con la palla nelle mani di Cantù scalda la partita e alza ulteriormente l’intensità. La partita si sporca e le squadre non trovano più il canestro per diversi minuti. Brescia si sblocca dalla lunga con Landry, la Red October no. 5 punti di Michele Vitali danno il massimo vantaggio alla Leonessa sul +12. Neanche i liberi sbloccano i brianzoli: 0/6 e padroni di casa anche a +15. Gol di Culpepper da 3, canestro di Ellis in contropiede e primi segni di risveglio di Cantù. Una tripla di Moore fissa il punteggio sul 63-52 al 30′.

Una bomba di Parrillo per il -8 ridà fiducia a Cantù in avvio di ultimo quarto. È però un fuoco di paglia perché la Germani risponde con Landry e Ortner e vola a +19. Burns riesce a sbloccare i suoi dopo diversi minuti di digiuno, ma la partita è ormai andata. Smith e Culpepper accorciano a -15 a 2.30 dalla fine. Qualche errore di toppo degli uomini Diana permette a Cantù di tornare a -9 con i liberi di Burns e il canestro di Chappell. I liberi di Traini e Michele Vitali e una schiacciata del rientrante Fall chiudono la partita sull’86-71.

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Jeremy Chappell in lunetta

Tabellini

BRESCIA: Moore 5, Hunt 4, Mastellari 2, L.Vitali 9, Landry 17, Ortner 13, Veronesi, Fall 2, Traini 5, M.Vitali 14, Moss 9, Sacchetti 6.

CANTÙ: Smith 10, Culpepper 11, Cournooh 2, Parrillo 3, Tassone NE, Maspero NE, Chappell 14, Burns 19, Thomas 9, Ellis 3.

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Simone Dalla Francesca
Laureato in Linguaggi dei media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giocatore di basket per l’Alebbio. Dopo una parentesi a La Gazzetta dello Sport, sono ora un collaboratore de La Provincia di Como.

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