PalaFerraris, Cantù non passa. Martinoni spinge la JB

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[ethereumads]

Cantù cade al PalaFerraris nella seconda giornata di Supercoppa. Non basta la coppia Stefanelli-Baldi Rossi.

 

Primo stop in Supercoppa per la Pallacanestro Cantù che è uscita sconfitta dal PalaFerraris per 82-79, contro una JB Monferrato molto interessante anche in ottica campionato. Decisivo soprattutto un secondo quarto al di sotto degli standard, vinto 27-15 dai padroni di casa.

Coach Sacchetti, che ha dovuto fare a meno di Berdini, è partito con un quintetto formato da Rogic, Bucarelli, Nikolic, Da Ros e Hunt. Dopo i primi due canestri del play e del pivot, i piemontesi hanno piazzato un primo parzialino firmato da Martinoni e Redivo per l’11-4. Sono stati Da Ros e Stefanelli ha ispirare la rimonta fino al 19-20 di fine primo quarto.

La seconda frazione, però, ha visto una JB particolarmente ispirata in fase offensiva. Dopo il +6 Cantù firmato Bucarelli e Baldi Rossi, i brianzoli hanno subito un break di 13-0, che ha invertito l’inerzia. Stefanelli ha messo fine al momento di siccità, ma Formenti e Carver hanno dilatato lo scarto a +11 (46-35).

PalaFerraris
Bucarelli, autore di uno dei canestri che hanno provato a spingere Cantù

Monferrato anche a +14 a inizio ripresa, prima della netta reazione dell’Acqua S.Bernardo. Lo 0-11 di rabbia ha costretto i padroni di casa a un timeout, che però non ha placato la furia di Stefanelli, bravo a impattare la parità a quota 52 con un tiro dall’arco. Il sorpasso non è tardato ad arrivare, grazie a un quintetto piccolo e a un gioco da tre punti da Nikolic. Una tripla di Ghirlanda, però, ha permesso alla Novipiù di tornare avanti prima degli ultimi 10’ di gioco al PalaFerraris.

Un gioco da tre punti di Rogic ha riportato Cantù momentaneamente avanti. Poi le squadre si sono superate un altro paio di volte: Formenti ha spinto Monferrato, Nikolic e Baldi Rossi la squadra di Sacchetti. Sono stati Redivo ed Ellis, però, a riportare avanti definitivamente i rossoblù. Il tentativo di mandare la partita all’overtime, nelle mani di Rogic, si è spento sul ferro. 82-79 il finale.

Un incidente di percorso, in una competizione che, come ribadito già diverse volte, serve soprattutto a trovare la condizione migliore e a oliare i meccanismi in vista dell’esordio. Tuttavia, in virtù della classifica attuale, Cantù ha ancora ottime chance di accedere alla fase a eliminazione diretta. Al momento Torino comanda a quota 4 punti, seguita da Monferrato e dall’Acqua S.Bernardo a 2 e da Milano, battuta all’esordio al PalaDesio, a 0. Vincendo l’ultimo scontro con Torino, i brianzoli opererebbero l’aggancio, portandosi in vantaggio nello scontro diretto. 

Con la vittoria di Monferrato sull’Urania, tuttavia, la discriminante sarebbe il quoziente canestri, calcolato dividendo i punti segnati per i punti subiti contro le squadre a pari punti. Nel caso di Cantù cambia poco, in quanto con un successo di almeno 4 punti, i brianzoli risulterebbero gli unici con più punti realizzati che concessi. Va da sé che sarebbero l’unica squadra con il quoziente superiore a 1.

alessio zingoni
Francesco Stefanelli, anche stasera prolifico in attacco

Novipiù JB Monferrato: Ellis 10, Formenti 11, Carver 8, Redivo 14, Martinoni 13; Poom 7, Ghirlanda 9, Castellino 2, Leggio 8. N.e.: Valentini, Mele e Bialkowski. All.: Valentini

Acqua S.Bernardo Pallacanestro Cantù: Rogic 14, Stefanelli 17, Nikolic 15, Da Ros 5, Hunt 2; Baldi Rossi 18, Bucarelli 5, Pini 1, Severini 2. N.e.: Borsani e Brembilla. All.: Sacchetti

Parziali: 19-20, 27-15, 15-24, 21-20.

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Simone Dalla Francesca
Laureato in Linguaggi dei media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giocatore di basket per l’Alebbio. Dopo una parentesi a La Gazzetta dello Sport, sono ora un collaboratore de La Provincia di Como.

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