
Analizziamo i giocatori dell’Openjobmetis Varese, una squadra con qualche limite offensivo, ma difensivamente solida. Tra i giocatori anche l’ex Hollis.
La Red October Cantù, forte del successo interno con Cremona, affronta nel posticipo di lunedì l’Openjobmetis Varese. Al PalA2A va in scena dunque il primo derby della stagione dei biancoblu e starà a chi l’ha già vissuto spiegare ai nuovi quanto significhi per la città questa partita. Città che però sarà presente solo con una piccola rappresentanza di 80 persone, viste le limitazioni che ormai da anni rovinano parte dello spettacolo.
Varese è ancora alla ricerca della sua prima vittoria. Le prime due giornate però non erano certo facili. All’esordio gli uomini di Caja hanno rimediato una sconfitta pesante dai campioni in carica della Reyer Venezia, con il punteggio di 62-80. Di tutt’altro sapore la sconfitta subita ad Assago dalla corazzata milanese. Openjobmetis in partita per 40 minuti e sconfitta solo nel finale 74-73.
Due partite che, per il livello degli avversari, forniscono dati certamente un po’ bugiardi. L’impressione però è che Varese abbia grossi limiti offensivi (solo Capo d’Orlando ha segnato meno), ma se la difesa regge può mettere in difficoltà anche le grandi del campionato.
Il quintetto dell’Openjobmetis Varese
La regia dell’attacco varesino è affidata a Cameron Wells. Il playmaker nativo di Houston ha avuto un difficile impatto con il nostro campionato. 5,5 punti di media, 2/15 da 2, solo 1,5 di valutazione, ma 4,5 importanti assist. Questi numeri però sono frutto di due prestazioni opposte. Pressoché impalpabile con Venezia all’esordio (0 punti e tanti errori), ha dimostrato personalità nel derby con Milano. Pur prendendo un rischio nello sbilanciarsi, è quantomeno probabile che il vero Wells sia il secondo. A testimonianza di questa tesi, poco meno di un anno fa, lo stesso playmaker ha segnato 30 punti in Bundesliga al Bamberg di Trinchieri.
Al suo fianco gioca la guardia tiratrice Antabia Waller. L’aggettivo “tiratrice” è più che mai azzeccato. 14 punti di media nelle prime due uscite stagionali, con il 45,5% da 2 e il 38,5% da 3. Realizzatore di razza ma, per ora, finisce qui il suo apporto. Non un assist, non una palla rubata. Un paio di rimbalzi, sì, ma per uno che è stato in campo 64 minuti, non è granché.
In posizione di ala l’Openjobmetis Varese può contare su Stanley Okoye. Tornato in biancorosso dopo la stagione 2014/2015, Okoye sta mostrando notevoli miglioramenti. Ha costruito un tiro rispettabile e non fa mai mancare la sua energia. 10 punti e 4 rimbalzi a serata per il giocatore di passaporto nigeriano, con un ottimo 60% da 2.

A completare la coppia di ali, almeno nelle prime due giornate, coach Caja ha schierato dal primo minuto Giancarlo Ferrero. Quintetto decisamente basso, visto che né lui né Okoye superano i 2 metri, ma i mezzi atletici di entrambi sembrano aver sopperito bene a questa mancanza. In quasi 20 minuti di utilizzo medio, Ferrero ha risposto presente con 9 punti, 2,5 rimbalzi e 2,5 rubate.
Tyler Cain porta invece chili e muscoli sotto il tabellone. Come Wells però ha fatto molta fatica a trovare la via del canestro. Al momento tira con 2/10 dal campo e 3/8 dalla lunetta. 7 punti in 2 match sono decisamente meno di quelli che ci si aspetta da lui. In compenso a rimbalzo non ha fatto mancare la sua presenza (9 catturati ad allacciata di scarpe).
La panchina
La panchina di Caja, almeno all’apparenza, non dà l’idea di essere molto profonda. Tuttavia tutti e 5 i giocatori entrati a partita in corso stanno portando costantemente il loro mattoncino alla causa.
Il sesto uomo “di lusso” è l’ala grande Damian Hollis. Chi lo ha visto solo nella sua breve parentesi canturina probabilmente sorriderà dopo questa definizione. Hollis però sembra un giocatore molto maturato da allora. 12,5 punti, 5 rimbalzi, buone percentuali e 26 di valutazione complessiva nelle due gare fin qui giocate. La sua è attualmente la valutazione più alta della squadra, il che dimostra come per ora sia stato il più costante.

Norvel Pelle completa il pacchetto lunghi. Dopo due partite, stando ai numeri, meglio di Cain. Interessante il confronto tra i plus/minus. Con Cain in campo -20 con Venezia e Milano, con Pelle +2. Tuttavia il fatto che il suo impiego si aggiri intorno ai 13 minuti a partita nonostante 2,5 punti, 4 rimbalzi e 1,5 stoppate, è la spia che tatticamente il lungo di Varese deve ancora inserirsi al meglio.
Altro nome interessante è la guardia serba Aleksa Avramovic. Giovane del ’94 con tanta voglia di mettersi in mostra su entrambe le metà campo. Per ora meglio in quella difensiva, con 2,5 rimbalzi e 1,5 palle rubate. In attacco 0/7 da 3, ma occhio a battezzarlo. Complessivamente comunque, 9 punti in due gare non sono pochi per un giocatore con poco spazio.
Chiudono le rotazioni due italiani dai nomi non altisonanti, ma che si stanno facendo trovare pronti ad ogni chiamata. Sono il play Matteo Tambone e l’ala Nicola Natali. Per Tambone 3,5 punti e buona personalità in regia. Per Natali un punto in meno, ma uno dei pochi plus/minus positivi della squadra. Un dato relativamente significativo, visto lo scarso impiego nella pesante sconfitta con la Reyer.
Eccetto buona parte dei tifosi canturini costretti a stare a casa non dovrebbe mancare nessuno. Roster al completo e tutte le carte in regola per vedere una bella partita. Varese alla ricerca dei primi punti, Cantù alla caccia di conferme, per regalare almeno sul campo un’altra emozione positiva alla città.
Le formazioni
OPENJOBMETIS VARESE
4 Aleksa Avramovic
5 Norvel Pelle
8 Nicola Natali
10 Matteo Parravicini
11 Stanley Okoye
15 Matteo Tambone
16 Tyler Cain
20 Nicola Ivanaj
21 Giancarlo Ferrero
22 Cameron Wells
24 Antabia Waller
96 Damian Hollis
Coach Attilio Caja
RED OCTOBER CANTU’
2 Jaime Smith
3 Randy Culpepper
5 David Cournooh
8 Salvatore Parrillo
10 Maurizio Tassone
15 Andrea Crosariol
19 Giacomo Maspero
20 Davide Raucci
21 Jeremy Chappell
24 Michael Qualls
25 Charles Thomas
Coach Marco Sodini
Arbitri: Mazzone, Vicino, Quarta.





