
Frank Gaines e Omar Calhoun, due esterni in due giorni per dare sempre più un’identità al quintetto della prossima stagione
Se la Pallacanestro Cantù è una fede, “dacci oggi il nostro colpo di mercato quotidiano” dovrebbe essere una frase del suo Padre Nostro. Udanoh e Davis nei giorni scorsi, nella giornata di ieri Frank Gaines, e oggi Omar Calhoun a iniziare a delineare anche il pacchetto esterni, che contava solo il solito Sasà Parrillo.
Frank Gaines è una guardia di 192cm per 93kg, nata in Florida il 7 luglio 1990. Si è formato a Indiana University, a Fort Wayne, dimostrando subito la sua propensione a realizzare canestri. Dopo aver chiuso la carriera collegiale con 15 punti di media, ma quasi 20 nella stagione da senior, gioca in D-League e in Venezuela prima di sbarcare in Italia. 15 partite nel 2014/2015 con le maglie di Caserta e Pesaro, senza impressionare. Fa nuove esperienze oltreoceano prima di tornare in Europa: prima in Polonia, poi in Germania e infine in Russia al Parma Perm. Convincenti i suoi numeri in VTB League, dove ha chiuso la stagione con 14,5 punti, 2,8 rimbalzi, 1,5 assist con il 53% da 2, il 32% da 3 e il 76% dalla lunetta.

Ottimo tiratore da tre punti sugli scarichi, abile anche nel muoversi senza palla creando linee di passaggio con i suoi tagli sotto canestro. Fisicamente e atleticamente non eccellente, potrebbe dunque patire in difesa contro avversari maggiormente attrezzati dal punto di vista fisico. Non è ancora chiaro se sarà o meno titolare, soprattutto alla luce dell’altro acquisto di Cantù, ovvero Omar Calhoun.
Calhoun è un atleta americano alto 198cm per 93kg, è nato il 26 novembre 1993 a Brooklyn e appare piuttosto complementare a Gaines. È una guardia-ala con ottimi mezzi atletici e spiccate doti di penetratore. Ball handling sviluppato, che lo rende molto pericoloso negli isolamenti 1vs1. Cresce a UConn, con cui vince il titolo NCAA nel 2014, anche se non da protagonista. Chiude i 4 anni nella prestigiosa università del Connecticut a soli 6 punti di media. Non avendo dunque attirato le sirene di grandi campionati sbarca in Finlandia, dove però è dominante: 22. 8 punti, 7,7 rimbalzi e 2,3 assist per incontro, tutto incorniciato da un 39% da 3 nella prima stagione. Vince il titolo finlandese, quello di MVP della stagione e anche quello di MVP delle finali. Leggermente meno incisivo nella seconda stagione, in cui si conferma decisivo con 19,6 punti, 5,2 rimbalzi e 2,4 assist.

È fuori discussione che debba mettersi in luce a livello più alto, ma la giovane età e le caratteristiche fisiche e tecniche lo rendono un giocatore davvero interessante. Da vedere quale sarà il suo ruolo in campo. Visto il precedente di Jeremy Chappell, guardia adattata a giocare diversi ruoli, potrebbe essere l’ala piccola titolare, e non sarebbe un’eresia, vista l’esplosività di gambe e la propensione al rimbalzo.
Con Frank Gaines e Omar Calhoun prende sempre più forma il quintetto della Red October Cantù 2018/2019, una squadra ancora indecifrabile, visti gli interpreti poco conosciuti al nostro basket, ma che, sulla carta, continua a preannunciare corsa e divertimento. Restano ancora due spot liberi per gli stranieri, di cui uno sarà molto probabilmente per il playmaker titolare.





