
Una Red October opaca cede nel finale ad un’affamatissima Orlandina trascinata da Nicholas Faust ed Engin Atsur. Smith e Culpepper i top scorer di Cantù.
Più volte, in settimana, se ne era parlato. Giocare contro l’ultima in classifica in piena lotta salvezza, sul loro campo, sarebbe stata un’impresa tutt’altro che facile. Detto fatto. Cantù va al tappeto, schiacciata dall’energia di Nicholas Faust, Justin Knox e compagni, che nella ripresa mettono la museruola alle stelle biancoblu e recuperano 15 punti. Già, perché nella prima metà di gara la Red October sembrava in controllo. Orlandina contratta e brianzoli avanti senza brillare. Poi nella ripresa il blackout. Capo d’Orlando, costretta a vincere anche in virtù del risultato di Pesaro, gioca con un’altra energia, premiata dagli arbitri che prendono invece di mira i lunghi canturini. Questa volta viene a mancare la reazione da grande squadra, e non c’è neppure il talento del singolo, in grado di caricarsi i compagni sulle spalle. Nel finale punto a punto la frenesia è cattiva consigliera e i palloni del sorpasso non trovano il fondo della retina. I padroni di casa vincono per 71-70 e continuano a sperare nella salvezza. Sconfitta quasi indolore per Cantù, che resta in zona playoff ma dovrà vincere con Brindisi al PalaDesio nell’ultima giornata in programma mercoledì.
Primo tempo
Cantù in campo con il classico quintetto composto da Smith, Culpepper, Chappell, Burns ed Ellis, per l’Orlandina invece starting five con Andre Smith, Faust, Stojanovic, Kulboka e Knox. Primi due segnati da Faust, che sfrutta un anticipo bucato da Culpepper. La Red October pareggia con Ellis in post. Jaime Smith segna il canestro del primo vantaggio ospite (2-5). I brianzoli sbagliano l’impossibile, mandando sul ferro anche un paio di schiacciate e Nicholas Faust riporta avanti i siciliani 6-5. Si sbloccano le due squadre che per tanti minuti hanno faticato: tre punti a testa per Culpepper e Chappell e 10-13 per Cantù. Capo d’Orlando resta a contatto con la tripla di Stojanovic (15-15), ma la Red October chiude avanti la prima frazione 15-20, pur litigando con il canestro.

Il secondo quarto si apre con i canestri di Atsur e Crosariol che mantengono le distanze invariate. Jaime Smith guida i suoi a +7 sul 21-28 con canestri e leadership. Perry Ellis segna il +9, ma Adam Smith e Arnoldas Kulboka accorciano prontamente a -5. Dopo il timeout i brianzoli si ritrovano e piazzano uno 0-10 che vale il +15. Atsur interrompe il digiuno, ma a metà gara Cantù conduce 31-44.
Secondo tempo
Capo d’Orlando riprende aggressiva e torna a -10 con i canestri dei giovani talenti Stojanovic e Kulboka. Perry Ellis si prende la linea di fondo e segna il 36-48. Justin Knox però entra definitivamente in partita e riporta i suoi a -9. Gli arbitri prendono di mira i lunghi canturini: 4 falli di Burns, 4 di Thomas e i paladini si rifanno sotto fino al -3. Culpepper sblocca finalmente una Red October da soli 8 punti nella terza frazione. 47-52 a 10′ dalla fine.

Dopo qualche tafferuglio, con i tifosi siciliani un po’ troppo vicini alla panchina di Cantù, Chappell risponde presente con la tripla del +8. La Betaland torna nuovamente a -4. Jaime Smith segna dalla lunga, ma Atsur, d’esperienza, risponde. Culpepper e Knox fanno lo stesso da 2. Nicholas Faust con due super schiacciate pareggia i conti a quota 62 e Sodini è costretto al timeout in un palazzetto infuocato. Kulboka dalla lunetta riporta avanti l’Orlandina. Cantù fatica a trovare il canestro e Faust lancia i padroni di casa a +5. Chappell segna in entrata, Culpepper di voglia segna il -1 a 54 secondi dalla fine. Adam Smith sbaglia, ma il numero 3 biancoblu perde palla. La Betaland fa 0/2 dalla lunetta, ma Culpepper sbaglia il tiro della vittoria. Vince Capo d’Orlando 71-70. Festa playoff da rimandare per Cantù. Paladini ancora aggrappati alla serie A.
Tabellini
CAPO D’ORLANDO: Galipò NE, Smith 6, Faust 18, Atsur 18, Kulboka 8, Laganà NE, Likhodey, Campani 6, Stojanovic 7, Knox 8, Donda NE.
CANTÙ: Smith 14, Culpepper 14, Cournooh 5, Parrillo 2, Tassone NE, Crosariol 3, Maspero NE, Chappell 10, Burns 12, Thomas 1, Ellis 9.





