
La Red October Cantù ancora orfana di Burns cade al PalaRadi sotto i colpi di Kelvin Martin. I brianzoli pagano la falsa partenza e il -16 del primo quarto.
Difficile dire se sia stata una partita di basket, di una gara dei 100 metri o di qualche esperimento missilistico. Se di basket si è trattato, è sembrato molto più un All Star Game che una sfida di regular season tra squadre in lotta per i playoff. Punteggio finale altissimo:109-100. Vanoli avanti subito di quasi 20 punti, con la difesa di Cantù non pervenuta. Poi bravi i biancoblu e provarci, a recuperare, a mantenere vivo l’interesse, grazie al talento offensivo. Nulla è cambiato però nell’altra metà campo, dove Kelvin Martin e Drake Diener hanno trovato il canestro con continuità. Cantù mantiene comunque la differenza canestri a proprio favore, forte del +13 dell’andata. Cremona vince la sesta partita nelle ultime 8 e raggiunge in classifica la Red October al settimo posto.
Primo tempo
Cantù ancora senza Burns parte con Smith, Culpepper, Chappell, Raucci e Crosariol. Cremona scende in campo con Ruzzier, Johnson-Odom, Kelvin Martin, Milbourne e Sims. Forse qualche problema per Fontecchio che veniva dato tra i titolari. I primi due punti portano la firma di Landon Milbourne che converte un rimbalzo d’attacco. Cantù risponde con una tripla di Culpepper. Padroni di casa più arrembanti e avanti 10-5 con i punti di Henry Sims. Molto fermo sulle gambe Crosariol e il lungo della Vanoli sale subito a quota 8: 14-9 il punteggio dopo 4.30 di gioco. Tripla di Johnson-Odom e 17-9. Altre due triple di DJO dilatano il vantaggio a +12. Cremona già a quota 25 dopo nemmeno 7 minuti, Red October impalpabile. Non servono le fiammate di Culpepper e il peggior quarto della stagione dei brianzoli si chiude sul clamoroso 33-17.

Drake Diener segna il +19 in apertura di secondo quarto. Cantù trova punti con Crosariol, ma l’emorragia difensiva continua. Un paio di recuperi di Chappell e 4 punti di Cournooh riportano i biancoblu a -14. C’è finalmente un cambio di energia. David Cournooh segna anche il -12, ma un 4-0 di Milbourne vanifica gli sforzi degli ospiti annullando la rimonta. Salgono in cattedra Smith e Thomas e gli uomini di Sodini si avvicinano sul 54-48 in pochi minuti, ma il lungo del Mississippi accusa un problema alla caviglia e si accomoda in panchina. Una tripla di Drake Diener e un canestro di Jaime Smith mandano le squadre a riposo sul 57-50.
Secondo tempo
Cantù continua a cavalcare la zona che ha ben funzionato nel finale di primo tempo, ma Cremona la punisce subito con Sims e Martin. Red October ancora negli spogliatoi e uomini di Sacchetti avanti 63-50. Culpepper segna una super tripla e sblocca i suoi. Tecnico a Chappell, totalmente fuori partita e Cantù sprofonda nuovamente a -16 sotto i colpi di Henry Sims. Si rivede, per fortuna, Thomas, che sta bene e fa cambiare marcia ai brianzoli. Primi punti anche per Chappell e 71-63. Tre liberi di Randy Culpepper valgono il -5. Continua però l’elastico e un nuovo 5-0 di Kelvin Martin raddoppia il distacco. Ancora Martin segna il +13, ma i ritmi sono elevatissimi e poco dopo è di nuovo -7. Canestro assurdo di Portannese e bomba di Parrillo per l’83-77. 5 punti dei cugini Diener chiudono il quarto sull’88-77.

Cournooh segna da 3 dopo una buona azione di squadra: 88-80. Kelvin Martin non ci pensa due volte e tiene lo scarto in doppia cifra. Vanoli a +15 sull’asse Martin-Drake Diener e partita virtualmente chiusa. Non molla comunque il solito duo Culpepper-Smith e nuovo -9. È però l’ultimo squillo. Cremona la porta a casa con l’incredibile punteggio di 109-100. 31 punti di un super Kelvin Martin, 25 per Culpepper.
Tabellini
CREMONA: Johnson-Odom 13, Martin 31, Gazzotti 1, T.Diener 2, Ricci 7, Ruzzier 5, Portannese 2, Fontecchio NE, Sims 14, D.Diener 19, Milbourne 14.
CANTÙ: Smith 19, Culpepper 25, Pappalardo NE, Cournooh 12, Parrillo 6, Tassone NE, Crosariol 12, Maspero NE, Raucci, Chappell 7, Thomas 19.





