
Nella gara1 di finale scudetto la Briantea84 supera 61-64 il Gsd Porto Torres, che coglie un clamoroso ferro allo scadere.
Si aprono le porte della finalissima che assegnerà lo scudetto Fipic per la stagione 2017/18. A fare gli onori di casa per gara1 è il Gsd Porto Torres, compagine che ha chiuso la regular season a punteggio pieno, quindi imbattuta. Un’occasione d’oro per i sardi, che mai hanno conquistato un titolo nazionale. Di fronte un team oramai estremamente vaccinato a queste generi di partite, la UnipolSai Cantù reduce dall’avventura di Tenerife, culminata con il secondo posto sul tetto d’Europa.
La sfida inizia sotto una vera e propria grandinata di triple, da una parte ma anche dall’altra: tre per gli ospiti con due di Berdun (nella foto in alto), un paio per i padroni di casa, è 8-9. Bates si fa valere da sotto, con l’assist di Raimondi tiene il punteggio in parità (11-11). Sagar dalla media per il +4 Cantù (11-15), buono il contributo di Santorelli con sei punti in poco tempo (13-17). I brianzoli vanno sul +5, prima con un personale del capitano (13-18) e poi con il canestro di Raourahi su scarico di Bell (15-20). Il primo periodo si concluderà sul 18-20, in seguito ad un libero su due realizzato da Bates per un fallo allo scadere di Santorelli.
La prima metà della seconda frazione, vede un uomo solo segnare per la UnipolSai. Il suo nome è Jordi Ruiz, scatenato con undici punti consecutivi, frutto di tiri da due ma anche da tre. E’ una sua tripla, la seconda in successione, a portare i suoi sul 26-31, con Porto Torres che si rifugia nel time-out. Con la penetrazione vincente di Berdun, la Briantea84 tocca il massimo vantaggio (26-33). Bates non ci sta e con sei punti di fila riporta sotto subito i sardi (32-33), punendo i brianzoli nel miss match contro Ruiz. Carossino e Scott prima del terzo fallo di Sagar, l’americano di casa sbaglia sulla seconda sirena. La UnipolSai guida all’intervallo con un solo punto di margine sul Gsd Porto Torres (34-35).

La seconda parte di gara, ricomincia proprio come era iniziata: bomba di Berdun dopo pochi secondi (34-38). Canestri per Raourahi e Bell, scatta il time-out per i sardi sul 34-42. I canturini riescono a tenere all’asciutto i locali per metà frazione, fino ai due punti da sott di Bates con 5’12” da giocare (36-44). Berdun con il canestro in entrata ma soprattutto dalla lunga distanza, così Cantù è avanti di undici punti (38-49). I mori riducono il gap con quattro punti di Raimondi e due di Bates dalla media, inseguendo 44-51 con ancora dieci minuti da disputare.
E’ ancora Raimondi con altri quattro punti a riportare in scia Porto Torres, 48-51 e sospensione chiamata da Bergna a 7’40” dal termine. Pratt riporta definitivamente in contatto le due squadre, trasformando un canestro dopo un suo errore (50-51). Santorelli e Bell, i brianzoli tentano di riallungare sul 51-57. Tabellata di Pratt per il -2 (55-57), Papi ne mette quattro consecutivi per il 57-61 ma Scott tiene in bilico il match con poco meno di un minuto da giocare, sbagliando però il libero aggiuntivo (59-61). Importante sigillo di Ruiz a ventotto secondi dalla fine (59-63), Bates tiene aperti i giochi con otto secondi da giocare (61-63). Ruiz viene mandato sulla linea della carità, mettendone solo uno. La preghiera da metà campo allo scadere di Scott, non va molto lontana dall’esser esaudita. Il pallone fortunatamente si infrange sul ferro, i canturini posso festeggiare il 61-64 finale.

Finisce dunque con l’importante successo per i ragazzi di coach Bergna gara1, che ribaltano subito il fattore campo. Per la UnipolSai il migliore è Berdun con 20 punti (4 triple), mentre per Gsd Porto Torres spiccano i 24 di Bates. Match-point ora nelle loro mani, infatti domenica 21 maggio si disputerà gara2 al PalaDesio. Vincere, nella speranza di farlo dinnanzi ad una grande cornice di pubblico, significherebbe sesto titolo nazionale per il club di Alfredo Marson.
GSD PORTO TORRES – UNIPOLSAI BRIANTEA84′ CANTU’ 61-64 (18-20, 34-35, 44-51, 61-64)





