Giovanni Severini c’è, che fatica contro l’Energy di Agrigento

giovanni severini
[ethereumads]

Vittoria tirata per Cantù contro i siciliani, che restano incollati per tutto il match. Un 89-84 in cui brilla Giovanni Severini con 15 punti.

Confermare le ottime cose viste sul parquet del PalaBanca, centrando la quarta vittoria consecutiva e issandosi in solitudine (la Vanoli giocherà il 14/12 contro la Juvi) in vetta al girone Verde di A2. Erano questi i buoni propositi dell’Acqua San Bernardo nell’insolito “lunch match” odierno contro la neopromossa Moncada Energy Agrigento, sfida valevole per la settima giornata d’andata.

E se a livello offensivo la prestazione è stata ancora una volta buona (nonostante il 21,7% da 3), qualche difficoltà in più è invece emersa in difesa. Merito però in buona parte anche dei siciliani, capaci di giocare una pallacanestro piacevole e particolarmente corale in attacco, con ben 30 assist totali. Una sfida equilibrata praticamente dall’inizio alla fine: a poco è valso il +11 di fine terzo periodo dei brianzoli per scrollarsi da dosso gli sfacciati ospiti.

Cantù che è riuscita a produrre sei uomini in doppia cifra. Menzione particolare a Giovanni Severini, che oltre alla consueta applicazione difensiva è stato chiamato a prendersi qualche responsabilità in più in attacco concludendo con 15 punti e un paio di giocate importanti nel periodo finale. Molto bene anche Roko Rogic con 18 punti e 11 assist, poi Dario Hunt con 16 punti, Nicola Berdini con 11, Stefan Nikolic e Lorenzo Bucarelli con 10. Top-scorer di giornata è pero il play di Agrigento Alessandro Grande con 22 punti, ma è brillato anche il talento del 2000 Cosimo Costi autore di 17 punti e tanta maturità. In doppia cifra anche i due americani Kevin Marfo e Daeshon Francis, rispettivmente con 14 e 10 punti.

La partita

Meo Sacchetti, considerata l’assenza di Baldi Rossi, parte con Da Ros al suo posto affiancato da Rogic, Bucarelli, Nikolic e Hunt. Per Devis Cagnardi solito quintetto invece con Grande, Francis, Ambrosin, Chiarastella e Marfo. Gran partenza dei siciliani, che sorprendono i padroni di casa con cinque punti consecutivi di Grande e altrettanti di Ambrosin, che costringono il coach dei brianzoli a fermare subito tutto sul 2-10 al 2’11”. Al rientro sul parquet locali che ci impiegheranno ancora qualche azione a prendere le misure agli avversari, prima di mettere la freccia con le triple di Bucarelli e Rogic (17-16).  Marfo replica subita da sotto, canturini che però sfoderano un break di 8-0 portandosi sul 25-18. Buon impatto di Peterson con un assist e un piazzato dalla media per il -3, di Berdini a fil di prima sirena l’entrata a canestro del 27-22.

A inizio secondo quarto controsorpasso degli agrigentini, grazie anche a due tiri dall’arco di un efficace Costi (31-32). Cantù trova buone soluzioni da sotto con la coppia Hunt-Nikolic, consigliando la panchina ospite a parlarci sopra seppur pienamente in scia alla squadra di casa (38-36). Grande firma il +1 dai 6,75, Acqua San Bernardo però che non si fa intimorire piazzando un parziale un 7-0 in corrispondenza della tripla in transizione di Giovanni Severini su assist di Berdini per il +7. Le mani di Peterson si confermano dolci sul pick&pop innescato da Negri, di Rogic il libero che fisserà il punteggio di metà gara sul 49-44.

La Moncada Energy radunata in prossimità della palla a due

Ripresa che si apre con la rubata e successivo canestro di Rogic, ma una penetrazione di Francis riavvicinerà ancora la formazione di Cagnardi sul -3. Le due compagini continuano a muovere bene la palla in attracco senza però trovare la via del canestro come in precedenza. Sacchetti abbassa il quintetto con Nikolic da ala forte, traendone dei benefici: lo stesso nativo di Belgrado inchioda su assist di Berdini, poi di Rogic il tiro pesante per il 66-55 con ancora dieci minuti da giocare.

Uno scatenato Costi colpisce dall’angolo prima e dalla media poi, ma sarà Grande con una tiro dall’arco su assist di Francis a costringere la panchina di casa a fermare immediatamente il gioco sul 68-65 al 32’22”. Grande tiene a galla i suoi con un paio di canestri, dall’altro lato del campo Giovanni Severini prova a sfruttare i tagli dal lato debole per ridare un congruo margine ai brianzoli, suo e di Rogic (dopo tecnico sanzionato a Cagnardi) il libero del +7. Agrigento si aggrappa alle iniziative da sotto di Marfo, Grande con la quarta tripla di serata e Ambrosin con un 2/3 dalla lunetta riaprono i giochi a 20″ dal termine (86-84). Da Ros non trema a cronometro fermo, Ambrosin perde palla in attacco e Hunt sigilla il successo canturino con il libero dell’89-84. Domenica prossima Cantù attesa sul campo della Novipiù Monferrato.

ACQUA S.BERNARDO CANTU’ – MONCADA ENERGY AGRIGENTO 89-84  (27-22, 22-22, 17-11, 23-29)

Tabellini

CANTU’: Rogic 18, Bucarelli 10, Nikolic 10, Da Ros 7, Hunt 16; Severini 15, Pini 2, Berdini 11, Brembilla, Meroni. All.: Sacchetti.

AGRIGENTO: Grande 22, Ambrosin 9, Francis 10, Chiarastella 2, Marfo 14; Costi 17, Peterson 7, Negri 3, Mayer. N.e.: Bellavia. All.: Cagnardi.

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Marco Ballerini
Un calcio al pallone, due tiri a canestro, una corsa nei boschi, una pedalata tra salite e discese, una nuotata nel mare, una sciata nel bianco, una pagaiata sul lago.. Sacrifici, sudore, fatica, passione, socialità, emozioni, obiettivi, traguardi.. Lo sport è sempre un ottimo pretesto per VIVERE e per sentirsi VIVI !!

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