Spetta a Dmitry Gerasimenko l’ultima parola sulla trattativa con Recalcati per sostituire Kiril Bolshakov,ormai delegittimato.

Recalcati si o Recalcati no? Un’intera notte per pensarci. Sembrerebbe ciò che aspetta a Dmitry Gerasimenko per sciogliere i propri dubbi sulla pista che porterebbe a Carlo Recalcati come nuovo head-coach della Pallacanestro Cantù. Tema all’ordine del giorno già da inizio settimana, anzi, da domenica sera per la precisione. Infatti, in seguito al k.o. interno dei canturini contro i siciliani della Betaland Capo d’Orlando, rovinoso non tanto per il punteggio finale ma per lo scandaloso primo tempo, il gioco apparso inadeguato ma soprattutto per le conseguenze delicate in classifica, si decise di approfondire il discorso con l’ex allenatore di Venezia, Montegranaro, Siena e Varese tanto per citarne alcune.

Da allora l’avvio di una trattativa che per i tifosi canturini sembra avere la durata di settimane e non di giorni, vista l’attesa e l’auspicio positivo che gravita attorno ad una figura storica del basket canturino quale il “Charlie”.  Iniziata per mano della componente dirigenziale locale che da mesi caldeggia la soluzione quantomeno italica, in realtà non ci sarebbero mai stati momenti in cui la firma potesse essere molto vicina o molto lontana, ma si è sviluppata come normalmente deve essere una contrattazione.

Con il passare del tempo a Recalcati sarebbe stato garantita l’estensione anche per la prossima stagione e, probabilmente, senza clausole d’uscita al termine della seguente. Tuttavia, nonostante ad oggi si nutrisse buone speranze per il suo grande ritorno all’interno della società, patron Gerasimenko ha deciso di prendersi ancora qualche ora per pensarci ulteriormente su. Proprio come successo nel caso di coach Corbani insomma, la notte porterà consiglio. A sensazione difficilmente si andrà oltre domani mattina. Con due decisioni differenti ovviamente: allora l’allenatore fu sollevato dall’incarico, a questo giro si spera possa accadere il contrario.

Quello che ormai pare quasi certo, è che con tutta probabilità Kiril Bolshakov non sarà più il capo allenatore. Nonostante non ci sia stato ancora nessun comunicato ufficiale ma anzi, quest’oggi sarebbe comparso per poi tuttavia essere tolto subito, il mister ucraino è stato in pratica delegittimato a tutti gli effetti e sarebbe un grave errore rigettarlo all’interno dello spogliatoio in cui non godrebbe così della giusta credibilità. A conferma di ciò, oggi l’allenamento è stato impostato dall’assistente Sodini, che potrebbe anche rappresentare una soluzione alternativa in corsa, accanto a quella di Luca Bechi che gioverebbe del rapporto che ha con il DS Gianluca Berti. In ogni caso Bolshakov dovrebbe proseguire nel suo impegno societario, guidando dei ragazzi del Basket School Cantù.

Infine, parallelamente alla questione della panchina, viaggia anche quella riguardante l’ultimo tesseramento di mercato disponibile. Ieri scadeva il contratto di Uros Slokar, al momento però non sono arrivate notizie ufficiali circa la sua permanenza o meno a Cantù. Resta tuttavia difficile pensare che, con una situazione circa la conduzione tecnica ancora tutta da definire, ci si possa essere mossi per il mercato giocatori. Va ricordato che per regolamento devono esserci depositati i sette contratti riguardanti gli stranieri, e visto che il termine antecedente la prossima partita con Reggio Emilia è fissata nella giornata di venerdì, non ci resta difficile pensare che a Slokar potrà essere ulteriormente prolungato il suo soggiorno in terra brianzola.