Frank Gaines trascinatore. Cantù supera lo Szolnoki di misura

Frank Gaines
[ethereumads]

La Red October esordisce nei preliminari Basketball Champions League vincendo 69-68. Gaines trascinatore, ma in Ungheria si dovrà vincere ancora.

Si torna a casa con una vittoria, ma non si può gioire fino in fondo. C’è una gara di ritorno da giocare, in casa di una squadra che è stata sostenuta per tutta la partita, anche a Desio, da una tifoseria molto calorosa. Vincere era l’obiettivo minimo, ma c’era anche da mettere in cascina più fieno possibile, per affrontare il ritorno di sabato con più serenità. Non è accaduto, perchè il +1 non dà alcuna garanzia. Cantù dovrà vincere ancora, fare meglio di quanto fatto stasera e superarsi per continuare a sognare l’Europa.

Uno striscione della curva canturina a sostegno dei tifosi del Como 1907

Non sarà facile, viste le condizioni fisiche non ottimali. Preoccupa un presunto stiramento muscolare a Davis, e Udanoh, pur ottimo stasera, potrebbe non essere al meglio per quel ginocchio che l’ha tenuto fuori per parte del precampionato. Si partirà però con la consapevolezza della leadership di Frank Gaines, che nel momento più importante ha segnato canestri molto pesanti. Si partirà dalla speranza di avere il vero Tony Mitchell e non quello spaesato di stasera. Si dovranno evitare banali distrazioni difensive e sanguinose palle perse viste in questa gara d’andata.

Detto questo, una vittoria è pur sempre una vittoria. Cantù parte quindi da +1 e quelli che devono inseguire, seppur di misura, sono gli ungheresi.

Primo tempo

Nella prima partita che conta Pashutin si affida a Frank Gaines, reduce dall’ottimo esordio nel Trofeo degli Angeli, Gerry Blakes e Omar Calhoun sugli esterni e alla coppia di lunghi Shaheed Davis e Ike Udanoh, mentre lo Szolnoki schiera Airinghton, Vojvoda, Murphy, Milosevic e Andric. Udanoh segna il primo punto dell’incontro dalla lunetta, Andric risponde con un canestro da sotto. Parte forte la formazione ungherese che prova il primo allungo con i canestri di Vojvoda e Andric (3-9). Murphy segna il +8 e Pashutin inserisce Mitchell e Tavernari per Blakes e Davis. È Frank Gaines però a segnare la tripla che tiene in partita la Red October. Gaines e Blakes guidano la rimonta, pur con qualche forzatura: -2 dopo 6 minuti di gioco. Si iscrive alla partita anche Mitchell, pescato in alley-oop da Blakes per il pareggio. Una persa banale di Gaines regala a David Vojvoda il canestro del 17-18 che chiude il primo quarto.

Udanoh segna dalla media nonostante il fallo e riporta avanti Cantù. Shaheed Davis segna il + 3, ma Rowsey pareggia prontamente. Grande palla di Udanoh che pesca Davis sulla linea di fondo per una schiacciata a due mani che tiene avanti gli uomini di Pashutin. Blakes segna in entrata, Vojvoda pareggia con un super canestro. Un paio di perse, causate da un attacco troppo fermo, rilanciano gli ungheresi a +4 sul 25-29  a 2.30 dall’intervallo. Dopo il timeout la Red October reagisce e pareggia con Davis e Gaines. Blakes con l’ennesima iniziativa personale segna il gioco da 3 punti che vale il 32-29. David Vojvoda inventa un altro canestro da oltre 7 metri e mezzo per il pari, ma Gerry Blakes manda a riposo Cantù sul 34-32.

Frank Gaines
Evgeny Pashutin da indicazioni

Secondo tempo

Shaheed Davis inaugura la ripresa con il canestro del +4 che vale il massimo vantaggio per i padroni di casa. Murphy schiaccia in contropiede ma Frank Gaines, dopo il rimbalzo d’attacco di Udanoh, segna dai 6,75 il 39-34. La Red October spreca un paio di occasioni buone per allungare e lo Szolnoki resta a contatto con Murphy. Ci pensa Calhoun con un parzialino di 4-0 a regalare il +8 ai biancoblu a metà frazione. Timeout per coach Aleksic e reazione ungherese con la tripla di Milosevic, a cui risponde prontamente un ispirato Gerry Blakes. La Red October tenta l’allungo con Davis e Blakes (53-43), gli ungheresi però segnano con il solito Vojvoda e chiudono il terzo quarto sul -8.

Andric segna un 4-0 in avvio di quarto e avvicina pericolosamente lo Szolnoki Olaj. Tony Mitchell aiuta Cantù a reagire dopo una serata in cui nulla è sembrato andare per il verso giusto. Ungheresi a -1 con Benke e Andric a 6′ dalla fine. I brianzoli perdono Mitchell per falli nel momento peggiore. Gli ospiti, galvanizzati dalla rimonta trovano il +3 con Milosevic. Gaines da 3, con personalità, scuote Cantù e pareggia a quota 62. Problemi anche per Davis (sospetto stiramento). Ci pensa ancora Frank Gaines a dare il +1 da fuori. Milosevic e Vojvoda segnano per gli ungheresi, Udanoh e Blakes per la Red October, con lo scarto che resta invariato. Lo Szolnoki ha la palla della vittoria ma David Vojvoda la perde. Vince Cantù 69-68, ma in Ungheria servirà un’altra vittoria per strappare la qualificazione.

Frank Gaines
Gerry Blakes in penetrazione

Tabellini

CANTÙ: Gaines 19, Mitchell 5, Calhoun 9, Blakes 16, Udanoh 9, Baparapè NE, Parrillo, Davis 11, Tassone NE, Pappalardo NE, Quaglia NE, Tavernari.

SZOLNOKI OLAJ: Rowsey 3, Airington 2, Andric 12, Murphy 8, Vojvoda 22, Kovacs, Benke 3, Toth 1, Milosevic 17, Csak NE.

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Simone Dalla Francesca
Laureato in Linguaggi dei media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giocatore di basket per l’Alebbio. Dopo una parentesi a La Gazzetta dello Sport, sono ora un collaboratore de La Provincia di Como.

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