
Raggiunto l’accordo tra Pallacanestro Cantù e Francesco Stefanelli, guardia in arrivo da Rieti. Ufficiale il ritorno di Massimiliano Oldoini.
Vi ricordate la Polti Cantù 1995/96 capace di riconquistare la massima serie al secondo tentativo? Ebbene, tra quella e la versione che verrà della squadra brianzola esiste già una prima similitudine: un coach toscano. All’epoca ci pensò il compianto Gianfranco “Dado” Lombardi a guidare dalla panchina un gruppo di ragazzi capaci di ottenere una lunga striscia di vittorie consecutive e a regolare senza problemi nella finale play-off la Reggio Emilia di Mike Mitchell. Ora il compito di riportare la San Bernardo-Cinelandia Park nella categoria che le compete, spetterà a Marco Sodini e ragazzi.
Con il viareggino che ha deciso di circondarsi anche di giocatori provenienti dalla sua regione. Dopo aver annunciato il fiorentino Lorenzo Bucarelli, i biancoblu hanno chiuso anche con Francesco Stefanelli. Nato a San Miniato il 21 gennaio 1995, è una guardia di 191 cm cresciuta nel settore giovanile del club del proprio paese, ossia l’Etrusca. Qui, fatto salvo un campionato con Castelfiorentino nel 2013/14, giocherà dal 2014 al 2017 prima di trasferirsi a Tortona.
In maglia Bertram debutta in A2 a 22 anni, viaggiando 5,1 punti e 1,2 assist in quasi 23′ di media a partita, conquistando la Coppa Italia e venendo nominato Mvp delle finali. Poi però la sfortunata lesione del legamento crociato del ginocchio destro, un primo bastone fra le ruote della sua carriera. Superato questo ostacolo, il pisano ritorna sul parquet a gennaio 2019 con i colori di Biella (7,9 punti con il 36,7% da 3 in 20′), dovendo però nel frattempo fare i conti con una noiosissima pubalgia. Fino all’ultimo biennio a Rieti, dove eleva le sue medie, soprattutto nell’ultima stagione: 16,3 punti, 2,9 assist e il 38,4% da tre in 31′ in regular-season.
Dotato dunque di un buon tiro dal perimetro e di una discreta partenza in palleggio, le qualità offensive di Francesco Stefanelli sono emerse con forza recentemente dopo anni di buonissima applicazione difensiva. Specie nell’esperienza a Tortona, il 26enne pisano si era focalizzato sulla difesa. Inoltre, è dotato di una certa struttura fisica che gli permette di non subire particolarmente in post basso contro avversari più stazzati.
Cantù che nel frattempo ha ufficializzato il ritorno di Massimiliano Oldoini come assistente. Già in Brianza dal 2013 al 2015 a fianco di Pino Sacripanti, nell’ultima stagione ha vestito i panni da head coach in serie B a Olginate. Un ruolo ricoperto anche nelle precedenti avventure a Caserta e Vicenza. “L’arrivo di Oldoini – ha commentato Marco Sodini – è la testimonianza che Cantù ha tutta la volontà di costruire un progetto di altissimo livello e per farlo c’è bisogno di persone come Max, le cui qualità tecniche rispecchiano questa intenzione”.






