
Finiscono qui le Final Eight 2018 per una commovente Red October-MIA. I brianzoli si arrendono a Brescia dopo un overtime. Popolo biancoblu comunque orgoglioso dei ragazzi per l’impegno mostrato.
Per poter sognare in grande in queste Final Eight 2018, serviva un altro miracolo dopo quello di ieri contro l’Olimpia Milano. Marco Sodini è uno di quegli allenatori che non si piangono addosso, affermando nel pre-partita che è inutile pensare agli assenti, piuttosto bisogna fare di necessità virtù con quello che si ha a disposizione. E i suoi ragazzi non lo tradiranno, con un’altra prova da uomini veri. Ma andiamo a vedere la cronaca dei quaranta minuti, o meglio, quarantacinque come scopriremo più tardi.
Nessuna sorpresa nei due quintetti iniziali, con Thomas che riesce a stringere i denti. Il primo quarto è caratterizzato da sorpassi e contro sorpassi. Parte meglio Brescia che si porta avanti sul 5-0, ma i canturini piazzano un contro-break di 8-0 sorpassando sull’ 8-5 con il canestro di Charles Thomas. Due falli in pochi secondi di Cournooh, così si vedono in campo anche Parrillo e Maspero. Con quattro minuti ancora da giocare, i biancoblù sono già in bonus. Una bomba di Chappell da ben otto metri porta Cantù nuovamente sul + 4 (16-12), ma Michele Vitali con una tripla in transizione ridà presto il vantaggio ai bresciani (17-20) con cinquanta secondi da giocare. Resta soltanto il tempo di un viaggio in lunetta, i primi dieci minuti della seconda semifinale della Final Eight 2018 si chiudono con Brescia avanti 20-18 e con coach Sodini che ha già ruotato tutti i nove giocatori abili e arruolati a sua disposizione.

Ad inizio secondo periodo in campo anche l’ex canturino Ortner, il quale incappa a sua volta in due falli in pochi istanti. Moss porta i suoi sul + 6, ma Cantù torna subito a contatto con la tripla di Smith e il tap-in di Chappell. Ottimo ribaltamento di quest’ultimo per Parrillo e altro canestro dalla lunga distanza: Cantù sempre a -1 sul 28-29. Entrambe le squadre in bonus con ancora alcuni minuti da giocare. Ci sono così diversi viaggi in lunetta. Buonissima circolazione di palla di Cantù, grazie alla quale Chappell allo scadere dei 24″ realizza il 39-38. Sodini manda in campo un quintetto difensivo sull’ultima azione dei bresciani. Sacchetti con tre secondi da giocare subisce fallo da Parrillo e fa 2/2. Non è finita qui, perché Smith perde palla e Moss punisce segnando la bomba del 39-43 con cui le due squadre vanno a riposo.

Ad inizio ripresa i ritmi si alzano e Brescia va subito sul +7 con una tripla di Landry. Per quattro minuti le due squadre si sfidano al tiro dalla distanza, con Cantù in grado di tornare a -1 grazie a quelle di Smith e Parrillo (54-55). I brianzoli rimettono avanti la testa con l’arresto e tiro di Jaime Smith, ma il finale di periodo è favorevole alla Germani. Michele Vitali recupera palla e va a schiacciare, mentre è Moore a volare a rimbalzo e correggere per il 56-63 con ancora una frazione da giocare.
Chappell apre gli ultimi dieci minuti con un gioco da tre punti per un fallo subito da Ortner (59-63). Brescia riesce a spingersi però fino al +12 (massimo vantaggio della propria gara), ma sono Smith con una penetrazione e Thomas con un tre punti in transizione a riaprire i giochi, costringendo Diana al time-out sul 64-71. Thomas dell’angolo e Cantù ricuce sul meno -5 (69-74), con Diana costretto a fermare nuovamente il gioco. Tripla ignorante di Parrillo per il -2 con poco meno di due minuti da giocare. Thomas pareggia con un canestro ma non riesce a capitalizzare il personale aggiuntivo. Un libero su due per Moore riporta Brescia sul +1 con 36 secondi da giocare. Tiro dai 6,75 di Chappell in&out, conseguente fallo di Burns su Hunt che fa 1/2 (74-76) con diciassette secondi da giocare. Smith rischia la palla persa in attacco, ma fortunatamente Chappell trova il fallo da parte di Sacchetti: 2/2 e tutti all’overtime sul 76-76.

Cantù rimette avanti la testa grazie a un libero di Smith, però comette anche il suo quinto fallo in modo ingenuo su Moore. La tripla di Luca Vitali e il 2/2 di Landry spingono la Germani sul +4 (79-83), con Burns che anche lui saluta la compagnia con il quinto fallo commesso in attacco. Cournooh sbaglia il tiro pesante e Luca Vitali fa 2/2 regalando il +6 a Brescia. Thomas è l’ultimo a mollare, nonostante finisca due volte a terra per il dolore alla caviglia. E’ lui a realizzare la bomba del 82-85 con due secondi e spiccioli da giocare. E’ Lee Moore dalla lunetta ad affossare definitivamente le speranze canturine, realizzando entrambi i personali del 82-87 finale.
La squadra di Sodini esce a testa altissima dalla manifestazione ma soprattutto applauditissima da parte dei propri tifosi, che hanno sostenuto in modo incessante i propri ragazzi per tutti i quarantacinque minuti. Domani alle ore 18.00 la finalissima della Final Eight 2018 tra Brescia e Torino. Comunque vada, una delle due alzerà per la prima volta questo trofeo.
RED OCTOBER MIA CANTU’ – GERMANI BRESCIA 82-87 dopo 1ts
CANTU’: Smith 19, Pappalardo ne, Cournooh 4, Parrillo 11, Tassone, Crosariol ne, Maspero, Raucci, Chappell 17, Burns 11, Thomas 20. All.: Sodini.
BRESCIA: Moore 15, Hunt 9, Mastellari ne, Vitali L. 19, Landry 17, Ortner 4, Traini 3, Vitali 10, Moss 5, Sacchetti 5. All.: Diana.





