
Prosegue il periodo buio per i canturini, che partono con una buona convinzione ma poi si smarriscono e il tentativo di rimonta finale è vano. Anche la Fiat Torino espugna il PalaDesio per 77-89.
Dopo il primo minuto da ciapa no, la Red October si porta sul 7-2 con quattro punti firmati Pilepic. Harvey e due liberi di Wright ricuciono lo svantaggio (7-6), mentre cinque consecutivi di Waters ridanno fiato ai biancoblu per il 15-10. Bomba di Wilson per la parità a quota quindici, poi le due formazioni si rispondono canestro su canestro con il 24-25 che chiude il primo periodo (10 punti di Waters mentre ben distribuiti quelli piemontesi).
Inizio del secondo stitico per entrambe, con Kurtinaitis che chiama time-out a 7’25” dall’intervallo sulla tripla di Alibegovic. Terzo fallo di Darden poco dopo e tripla di Mazzola che precede il primo canestro canturino del quarto con Waters (26-33). A poco più di cinque minuti dalla seconda sirena altra sospensione chiamata da Cantù (26-35). La Red October prova a tornar sotto con il libero di Johnson e due di Lawal, ma l’inutile antisportivo di quest’ultimo su Harvey spiana la strada alla Fiat Torino (31-40). Quattro di Washington ma soprattutto la tripla di Wright per il 31-47 con cui la Red October andrà alla pausa fischiata dal proprio pubblico.
Al rientro dagli spogliatoi i canturini sembrano intenzionati a cambiar faccia con un parziale di 7-0 grazie a quattro di Johnson e la tripla di Darden sulla quale Vitucci ferma il gioco (38-47). Ma è una pia illusione, Harvey ricaccia indietro la Red October con cinque punti filati e Wilson e White (nella foto a sinistra) completano l’opera, con il time-out di Kurtinaitis dopo il fallo in attacco di Lawal (39-56). I brianzoli ne escono malissimo, la Fiat tocca il massimo vantaggio dell’intera partita con il tiro dalla distanza di Wilson (39-65). Cantù si risveglia dal letargo con un parziale di 8-0 per mano delle bombe di Darden e Pilepic più il canestro di Waters, ma il terzo quarto si chiude con la Fiat Torino comunque ampiamente avanti 51-68.
Johnson e Darden da sotto colpiscono, il ventesimo punto a referto di Waters ridà animo alla Red October sul 58-70 con oltre sette minuti da giocare. Wright segna spezzando il pick&roll, poi Callahan si sblocca dall’arco mettendo addirittura tre triple consecutive e costringendo Vitucci al time-out con i rimanenti 2’29” sul tabellone e Cantù inaspettatamente di nuovo in gioco (67-74). Ma successivamente è sanguinosa la palla persa del play biancoblu in attacco che consente a Washington di realizzare due comodi punti. Ancora l’ala americana della Fiat e una schiacciata di White allontanano nuovamente i propositi canturini (69-80) a 1’10” dall’ultima sirena. Rimane ancora una flebile speranza grazie a un libero e una bomba di Darden a trentasette secondi dalla fine (74-81), ma la girandola finale dei liberi manda in archivio la pratica con il successo piemontese per 77-89.
Per la Red October si tratta del quinto passo falso consecutivo, la crisi oramai è conclamata e probabilmente si entra in una nuova settimana con alcune decisioni inevitabili oramai da prendere.

RED OCTOBER CANTU’ 77 – FIAT TORINO 89 (24- 25, 31- 47, 51- 68)
RED OCTOBER CANTU’: Acker, Baparapè ne, Parrillo ne, Laganà ne, Pilepic 12, Waters 20, Callahan 11, Kariniauskas, Darden 18, Quaglia ne, Johnson 12, Lawal 4. All. Kurtinaitis.
FIAT TORINO: Wilson 8, Harvey 10, Wright 22, White 22, Parente ne, Alibegovic 8, Poeta, Washington 12, Okeke ne, Fall, Mazzola 7. All. Vitucci.
Arbitri: Sabetta, Rossi, Caiazza.





