
La Pallacanestro Cantù prova a confermare le buone prove con Pistoia e Venezia sul campo della FIAT Torino, attualmente imbattuta tra le mura amiche.
La Red October Cantù fa visita alla Fiat Torino nel posticipo di domenica sera, valido per l’ottava giornata di campionato. Altro impegno sulla carta parecchio insidioso per la truppa di Sodini, che sfida quella che attualmente è la seconda forza del campionato. 6 vittorie in 7 partite, con l’unica sconfitta rimediata sul difficile campo di Avellino alla terza giornata, rimanendo, per altro, sempre incollata al match. Nell’ultima gara l’Auxilium ha avuto la meglio sulla Vanoli Cremona per 88-80, soffrendo per metà gara l’atletismo avversario, ma reagendo da grande squadra nel secondo tempo.
La forza di Torino sembra stare proprio qui: nello spirito di squadra. Presi singolarmente i giocatori hanno sicuramente talento, ma nessuno in questo inizio di stagione eccelle per numeri. Il sistema creato da coach Luca Banchi è solido e per ora vincente. Un altro segreto è la difesa, con Trevor Mbakwe a proteggere il ferro e i piccoli sempre aggressivi sul perimetro. La FIAT è una delle squadre che fa tirare gli avversari con le peggiori percentuali da 3 ed è inoltre quella che recupera più palloni. A Cantù non manca il talento offensivo e l’atletismo per mettere in crisi gli avversari. Il lavoro in palestra sta dando i suoi frutti e sta crescendo la consapevolezza di potersela giocare con tutti, soprattutto dopo la prestazione contro Venezia. Basterà per sbancare il PalaRuffini?
Il quintetto della FIAT Torino
A dimostrazione del fatto che è il gioco di squadra a caratterizzare Torino, il playmaker dell’Auxilium, Diante Garrett, è il miglior assistman del campionato con 6,7 passaggi smarcanti a match. Non fa mancare il suo apporto nemmeno in termini realizzativi con 11,4 punti. Condisce il tutto con difesa e presenza a rimbalzo: 1,9 recuperi e 2,9 rimbalzi, di cui 1 offensivo, per niente scontato per un playmaker.
La guardia è una vecchia conoscenza del nostro campionato, che si è tolta diverse soddisfazioni anche oltreoceano. Stiamo parlando di Aleksandar Vujacic, meglio conosciuto come Sasha. Tre anni a Udine a inizio carriera e una breve parentesi a Venezia in Italia, due titoli NBA con i Lakers di Kobe Bryant. Giocatore esperto, scaltro, anche nel provocare l’avversario. Tiratore puro, 13/13 dalla lunetta e oltre il 40% dall’arco. Porta alla FIAT Torino quasi 15 punti a serata con 3,6 rimbalzi e 2,9 assist.

Tra i giocatori più interessanti c’è sicuramente Lamar Patterson. Guardia/ala cresciuta cestisticamente a Pittsburgh e che vanta una quarantina di partite in maglia Atlanta Hawks. Si sta rivelando un giocatore completo da 13 punti, 5,1 rimbalzi, 3 assist e 2,1 recuperi (il migliore in questo fondamentale). Tiratore preciso da dentro l’area e dalla linea della carità, molto meno affidabile dai 6,75.
Per quanto riguarda l’altro spot di ala, le partenze in quintetto sono un po’ un’incognita. Nell’ultima gara è sceso in campo dal primo minuto Valerio Mazzola. L’ex Bologna e Montegranaro non è certamente il giocatore più talentuoso del roster, ma fa il suo. Quasi 4 punti a serata e un paio di rimbalzi.
Di ben altro spessore Trevor Mbakwe, che molti ricorderanno con la maglia di Roma nel 2014. Centro solido e giocatore fondamentale per l’Auxilium. Sua infatti la miglior valutazione media della squadra (17.9), frutto di prestazioni da 13,9 punti e 6,8 rimbalzi ad allacciata di scarpe. Guida la classifica della Serie A per percentuale da 2 punti (73,7%).
La panchina
Dicevamo in precedenza del dubbio sull’ala titolare. Per curriculum avrebbe sicuramente meritato il posto Deron Washington, giunto alla sua quarta stagione italiana, la seconda a Torino. L’ex Cremona e Pistoia segna 8,6 punti a gara, catturando 6,7 rimbalzi. Rispettabili le percentuali: 42,4% da 2, 38,9% da 3, 78,6% dalla lunetta.

Chiudono il pacchetto stranieri due giocatori fin qui non troppo utilizzati. La guardia Andre Jones gioca un quarto abbondante a partita. Ha però la capacità di farsi trovare subito pronto e segnare con costanza. Quasi 6 punti di media con un ottimo 8/16 dalla lunga distanza. L’ala inglese Quinton Stephens ha giocato solo 24 minuti realizzando 6 punti.
Circa un quarto e mezzo di gioco a testa per un trio di italiani di grande energia. Il lungo Antonio Iannuzzi, l’anno scorso grande protagonista a Capo d’Orlando porta 4 punti e 2 rimbalzi alla causa. Il giovane David Okeke, classe 1998 ne segna 2,5 con 2,5 rimbalzi ed è un prospetto interessante per il futuro, con 20 anni ancora da compiere. Di tutt’altra esperienza invece Giuseppe Poeta, che di stagioni ne ha parecchie sulle spalle. La sua conoscenza del gioco è sicuramente un valore aggiunto per Torino, anche quando non incide con le statistiche. 3,9 punti e 2 assist le sue cifre.
Chiude il roster Davide Parente, che deve ancora assaggiare il parquet.
Le formazioni
FIAT TORINO
2 Diante Garrett
4 Davide Parente
6 Aleksandar Vujacic
8 Giuseppe Poeta
12 Quinton Stephens
13 Lamar Patterson
17 Deron Washington
18 David Okeke
21 Andre Jones
22 Valerio Mazzola
32 Trevor Mbakwe
77 Antonio Iannuzzi
Coach Luca Banchi
RED OCTOBER CANTU’
2 Jaime Smith
3 Randy Culpepper
5 David Cournooh
8 Salvatore Parrillo
10 Maurizio Tassone
15 Andrea Crosariol
19 Giacomo Maspero
20 Davide Raucci
21 Jeremy Chappell
23 Christian Burns
Coach Marco Sodini
Arbitri Martolini, Rossi, Caiazza.
Gli highlights realizzati da LegaBasket dell’ultimo successo di Torino contro Cremona





