Dejan Kravic cambia la gara, poi Bologna controlla e vince

Dejan Kravic
[ethereumads]

Dopo un brutto inizio la Virtus Bologna reagisce con Dejan Kravic, sorpassa e controlla la gara. Tra le fila di Cantù troppi flop.

Contro il collettivo virtussino non bastano le ottime prove del trio Mitchell-Jefferson-Udanoh. Bologna trova la prima vittoria in casa, guidata dai punti di Pietro Aradori e Dejan Kravic e dall’ottima regia di Tony Taylor, in doppia doppia.

La Red October paga le pessime prove delle guardie Gaines e Blakes e la scarsità di alternative. Dopo un’ottima partenza non riesce a dare continuità al proprio gioco per più di 15 minuti. La difesa si adegua, l’energia sale, il pubblico spinge i propri beniamini oltre l’ostacolo e Cantù cede al PalaDozza.

Seconda sconfitta consecutiva per i biancoblu, che restano a quota 6 in classifica, venendo raggiunti proprio dalla Virtus Segafredo.

La partita

Cantù parte con Gaines, Blakes, Mitchell, Udanoh e Jefferson, Bologna con Taylor, Punter, Aradori, Mbaye e Qvale. Ottimo inizio della Red October, con Davon Jefferson che sblocca il punteggio dopo 5 secondi con un gioco da 3 punti. Il lungo biancoblu è scatenato e realizza da solo un 9-0 che lascia al palo la Virtus. Sacripanti chiama timeout e le Vnere entrano in partita con un canestro in post di Qvale. I brianzoli però sono continui in attacco e scappano sul 4-17 grazie alle triple di Tony Mitchell. La reazione dei padroni di casa è affidata ad Aradori che segna 11 punti in fila (15-22). Udanoh e Kravic chiudono il primo parziale sul punteggio di 17-26.

Kravic fa valere i centimetri e inaugura il secondo quarto con due punti. Cantù sembra un pochino rilassata e l’energia della Virtus favorisce il recupero: dopo 2.30 di gioco è 25-28. Bologna difende forte e Dejan Kravic finalizza in attacco per il primo vantaggio dei suoi. La Red October regge l’urto con Mitchell ma dorme in difesa, concedendo canestri facili a Taylor e Kravic. Bianconeri anche a +4, Mitchell e Gaines però pareggiano a quota 42. Nuovo timeout e la Virtus cambia ancora faccia: 5-0  e 47-42 a metà gara.

Dejan Kravic
Davon Jefferson, anche stasera tra i migliori

Brutto inizio di terzo quarto con tanti errori da entrambe le parti. Cantù trova un paio di canestri in transizione, Bologna si affida ad Aradori: le distanze restano invariate nei primi 3.30. Udanoh e Jefferson dialogano in attacco, ma Mbaye risponde prontamente per il 55-50. Mitchell e Udanoh trovano il -1, Punter e Aradori rispondono per il +6. Ad aggravare la situazione c’è un fallo tecnico a Tony Mitchell e Cantù sprofonda a -9. Blakes riesce a sbloccarsi e in collaborazione con Jefferson ricuce lo scarto (66-60) a 10′ dal temine.

Mbaye apre l’ultimo quarto con un gioco da 4 punti pesantissimo che dà la doppia cifra di vantaggio alle Vnere. I soliti Mitchell e Jefferson provano a tenere la partita aperta, ma Dejan Kravic e Pietro Aradori dilatano nuovamente il vantaggio fino a -12. Le distanze non si riducono più in modo tale da rendere interessante la partita. Taylor e Mitchell segnano un paio di canestri notevoli. La Virtus torna a vincere in campionato. Finisce 90-81.

Dejan Kravic
Gerry Blakes non è riuscito a trovare continuità in attacco

Tabellini

BOLOGNA: Punter 5, Pajola, Taylor 11, Baldi Rossi, Cappelletti 2, Kravic 26, Aradori 26, Berti NE, Mbaye 14, Cournooh 2, Camara NE, Qvale 4.

CANTÙ: Gaines 12, Mitchell 23, Blakes 5, Udanoh 16, Baparapè NE, Davis, Tassone, La Torre, Pappalardo NE, Quaglia NE, Jefferson 22, Tavernari 3.

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Simone Dalla Francesca
Laureato in Linguaggi dei media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giocatore di basket per l’Alebbio. Dopo una parentesi a La Gazzetta dello Sport, sono ora un collaboratore de La Provincia di Como.

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