Davide Schiera e Luka Buksa, c’è chi torna e chi resta in Briantea

davide schiera
[ethereumads]

Gradito ritorno di Davide Schiera alla UnipolSai Cantù dopo la parentesi marchigiana. Contratto fino al 2023, come il rinnovo di Luka Buksa.

Pezzo dopo pezzo prende sempre più consistenza il puzzle della Briantea84 per la stagione 2022/23. Annunciato settimana scorsa il nuovo head coach Josef Jaglowski, ora la dirigenza canturina può esclusivamente concentrarsi sul completamento dell’organico a disposizione del guru tedesco di origini moldave. Resta ancora un un buon 50% di giocatori da mettere sotto contratto dopo gli ultimi due annunci ufficiali.

Il primo, in ordine di tempo, è stato quello di un volto ben noto da queste parti: Davide Schiera. Play classe ’94 di punti 1.0, iniziò la sua avventura nella pallacanestro in carrozzina proprio presso il sodalizio brianzolo. Era l’ormai lontano 2009 quando partì dal minibasket, per poi sbarcare nella formazione maggiore con la quale dalla B è via via salito fino a sfiorare il massimo trofeo continentale cinque anni fa. Nel mezzo, con l’aggiunta della stagione 2017/18, la gioia di vincere con i canturini nove manifestazioni nazionali.

Poi la decisione di approdare al Santo Stefano Avis per provare una nuova e formativa esperienza. Contribuendo a scrivere due pagine importanti della storia biancoverde, con il primo Scudetto e la prima Coppa Italia della loro storia. Ora la scelta di ritornare in quella che è per lui casa sua. Senza rinnegare il recente passato. “Era un periodo della mia vita differente, più giovane e con voglia di fare nuove esperienze in una nuova squadra – ha commentato Davide Schiera -. Penso che sia importante nella carriera di un professionista cambiare ambiente, compagni di squadra, modo di giocare e di approcciarsi agli allenamenti, alle partite. L’esperienza nelle Marche è servita a questo, sono stati quattro anni formativi e ricchi di soddisfazioni”.

Se per il nativo di Erba si va quindi a chiudere una parentesi quadriennale nelle Marche, per Luka Buksa ne rimane aperta una, per ora triennale, in Brianza. Si perché questo ragazzone di origini croate, arrivato a Cantù nell’estate del 2020, ha già avuto modo di sollevare 2 Scudetti, 2 Coppe Italia e 1 Supercoppa Italiana. Con la nazionale U22 dell’Italia, invece, freschissimo il successo ottenuto agli agli European Para Youth Games disputatisi in Finlandia. Mica male per uno che ha scoperto il mondo del wheelchair basketball soltanto tre anni fa in quel di Kkosi Kostrena (Croazia).

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Luka Buksa, per lui rinnovo fino al 31 maggio 2023 (foto Vezzoli)

Questo un suo bilancio del biennio canturino fin qui vissuto. “Sento di essere cresciuto tanto in queste stagioni, sia come giocatore che come individuo – ha confidato Luka Buksa -. Ovviamente tutto è stato possibile grazie all’aiuto delle persone che in Briantea84 hanno creduto in me fin dal primo giorno. Sono state due stagioni bellissime, però ora bisognerà continuare a lavorare per raggiungere nuovi traguardi, avendo sempre lo stesso obiettivo: vincere“.

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Redazione
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