Dairis Bertans cecchino. Cantù è in partita ma cede ancora

[ethereumads]

La Red October non molla mai e dà battaglia per 40 minuti. Milano però è più forte e trascinata da Dairis Bertans e Vladimir Micov vince 87-75 portandosi 2-0 nella serie.

 

Ci ha provato fino in fondo una Red October davvero canturina. Ha dato tutto, anche sotto di 25, anche senza Crosariol, anche contro una Milano molto più forte e prontissima per l’impegno. D’energia, di cuore, di orgoglio ha tenuto viva la partita fino all’ultimo minuto, rendendo sicuramente orgogliosi i tantissimi Eagles presenti anche oggi a Milano. Ci hanno provato tutti, chi con più successo e chi con meno. Burns, Thomas e Culpepper i più in palla, ma grazie a Dairis Bertans e Vladimir Micov, l’Olimpia si porta sul 2-0 nella serie. Grossi passi in avanti comunque, rispetto a gara 1. Ora testa a Desio, consapevoli che con il cuore e il palazzo pieno nulla è impossibile.

Primo tempo

Smith, Culpepper, Chappell, Burns, Thomas da una parte, Cinciarini, Goudelock, Micov, Kuzminskas, Tarczewski dall’altra i due quintetti. Micov apre le danze in penetrazione, ma Chappell segna dalla lunga il primo vantaggio canturino. Altro canestro del serbo e altra tripla biancoblu con Thomas: 4-6. È una Red October molto più presente rispetto a gara 1, regge l’urto grazie a Charles Thomas e Christian Burns e dopo 6 minuti è parità a quota 15. Milano prova l’allungo con Kuzminskas e Bertans, Cantù sembra poter contenere, ma un paio di errori di troppo di Culpepper portano l’Olimpia avanti 24-17.

Dairis Bertans
Culpepper, top scorer di Cantù

Dairis Bertans inaugura il quarto con 3 punti dalla lunetta portando Milano in vantaggio di 10. Burns risponde dall’arco dei 6,75m, ma il lettone è scatenato e segna a ripetizione per il +13. Inizia la crisi: l’Olimpia segna sempre, Cantù non segna più. I biancorossi sono nettamente superiori e doppiano Cantù 50-25. Si sveglia però Culpepper che conduce i suoi a -17, complice anche un fallo tecnico a Micov che sembra spostare l’inerzia. Due liberi di Chappell mandano a riposo le squadre sul 54-39.

Secondo tempo

Randy Culpepper ricomincia da dove aveva lasciato e riporta la Red October a -13. Burns fa -11, ma l’EA7 reagisce e con i liberi di Kuzminskas e Cinciarini resta avanti 59-45. Ellis gioca bene nel pitturato, Thomas scaglia un paio di frecce da 3 e Cantù torna addirittura a -8. Culpepper ruba e schiaccia in contropiede il 61-55, ma una schiacciata altrettanto bella di Pascolo ridà ossigeno a Milano. Torna Dairis Bertans, sale a quota 16 personali e fissa il punteggio sul 68-55 a fine terzo quarto.

Dairis Bertans
Dairis Bertans, 16 punti in 21 minuti

Due liberi (già 23 tirati dall’EA7) di Tarczewski e due di Culpepper (12 invece quelli tirati dalla Red October) tengono invariate le distanze nel primo minuto di quarta frazione. Il folletto di El Paso però è scatenato e segna altri 4 punti per il 70-61, frutto anche di una grande difesa di Cantù. Torna Vladimir Micov e torna la vera Milano: 5-0 che pesa come un macigno e costringe Sodini al timeout. Bella azione biancoblu, chiusa con una schiacciata di Burns. Sembra buona la reazione, ma una tripla di tabella di Kuzminskas vanifica nuovamente gli sforzi. Negli ultimi 4 minuti i brianzoli sono stanchissimi, ma onorano l’impegno e lottano fino all’ultimo secondo. Finisce 87-75 per l’Olimpia, ma complimenti ad una Red October che ha dato tutto.

Tabellini

MILANO: Goudelock 2, Micov 13, Vecerina NE, Pascolo 6, Tarczewski 12, Kuzminskas 14, Cinciarini 6, Cusin NE, Abass, Jerrells 9, Bertans 16, Gudaitis 8.

CANTÙ: Smith 5, Culpepper 24, Cournooh, Parrillo, Tassone, Crosariol NE, Maspero, Chappell 6, Burns 18, Thomas 18, Ellis 6.

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Simone Dalla Francesca
Laureato in Linguaggi dei media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e giocatore di basket per l’Alebbio. Dopo una parentesi a La Gazzetta dello Sport, sono ora un collaboratore de La Provincia di Como.

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