
I voti ai protagonisti di Cremona-Cantù, la gara del PalaRadi che ha visto trionfare la Red October per 79-96. Positivi tutti i brianzoli.
Cremona-Cantù, anticipo della terza giornata di Legabasket Serie A, è stata senza dubbio la miglior partita della Red October in questo inizio di stagione. Le loro prove, tutte positive, nelle nostre pagelle.
Red October Cantù
Gaines 7,5: Altra partenza furiosa per il numero 0, già a quota 13 punti a fine primo quarto. Alla fine saranno 22, con anche 6 rimbalzi. Anche in questo caso un finalizzatore killer.
Mitchell 7,5: Viene limitato prima dai falli e poi da un duro colpo ricevuto, ma quando in campo è uno show. Piazza un paio di schiacciate delle sue, segna 12 punti ma si mette anche a servizio dei compagni con impegno. Lo testimoniano i 5 assist e le 4 rubate, segno che il credo di Pashutin è arrivato anche a lui.
Blakes 6,5: Meno protagonista che in altre occasioni, ma probabilmente più in controllo. Non mancano le solite 2-3 perse banali, ma la sua gestione in regia pare in crescita. 9 punti a referto.
Udanoh 7: Non è il supereroe di settimana scorsa, ma una silenziosa fondamentale presenza. Legge il gioco, smazza 4 assist, cattura i soliti 10 rimbalzi, gioca praticamente anche da ala piccola in campo con Davis e Jefferson, tenendo bene Crawford in difesa. A fine partita scala anche le tribune per andare dagli Eagles. Non avrà dominato numericamente, ma quanto fa per la squadra! Già idolo.
Parrillo 6: Questa volta non tarda ad arrivare il primo canestro, alla seconda azione della squadra, ma è praticamente l’unico squillo.
Davis 6,5: Probabilmente ancora il meno convincente degli americani, anche in virtù del -11 di plus/minus in una partita dominata. 9 punti e 5 rimbalzi in 15 minuti però sono un ottimo bottino.
Jefferson 8: È lui l’MVP di Cremona-Cantù. In attacco si fa trovare sempre pronto sugli scarichi aggredendo il ferro. In post danza sul perno portando a scuola Mathiang. Sotto le plance è solido e presente. Il tabellino dice 25 punti, 7 rimbalzi, 4 assist e 29 di valutazione, ma il piacere sta nel vederlo giocare.
Tavernari 7: Rinato dopo i 40 minuti di panchina con Trento. Al tiro è chirurgico e chiude 4/4 dal campo, se poi strappa 5 rimbalzi, regala 3 assist ai compagni e in difesa tiene meglio del solito non possiamo chiedere di più al brasiliano della Brianza.
Pashutin 7,5: La preparazione della partita e il carattere che ha trasmesso alla squadra sono quasi da 8. Mezzo punto in meno per la gestione dei falli di Mitchell nel primo quarto che poteva compromettere la gara. Coraggioso a giocare con quintetti lunghi e la scelta paga.

Vanoli Cremona
Saunders 6: Nelle prime due gare ha viziato il pubblico, ieri sera è stato un normale giocatore in uscita dalla panchina. 7 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, ma anche qualche atteggiamento preoccupante, come la mancanza di aggressività e di fiducia nel tiro da 3 punti, che rifiuta praticamente sempre.
Gazzotti 6: Nei 9 minuti in campo fa più di tanti altri. Vero però che in parte si trattava di garbage time.
Diener 5,5: Un paio di squilli dei suoi, con una tripla e qualche recupero, ma nulla di speciale.
Ricci 7: Encomiabile. La sua grinta e la sua dedizione anche quando la partita non ha molto da dire sono un bellissimo spot per la pallacanestro italiana. 20 punti meritati e sudati in questa Cremona-Cantù in cui in casa Vanoli è probabilmente il migliore.
Demps 5: Continua a non convincere. Al tiro sbaglia parecchio e quanto ad intensità sembra difficile fare peggio.
Ruzzier 4,5: In 15 minuti sbaglia 3 tiri, perde 3 palloni e non incide sulla partita.
Portannese 5: 3 minuti sono forse pochi per giudicarlo, ma 0/2 dal campo e 0/2 dalla lunetta sanno di insufficienza.
Mathiang 5,5: Comincia caricando Mitchell di falli e catturando rimbalzi in attacco con costanza. Alla fine però non lascia il segno sbagliando diversi tiri. In difesa non tiene mai Jefferson.
Crawford 7: Insieme a Ricci tra i salvabili. Prova di tutto rispetto con 21 punti e 7 rimbalzi. Non basta contro una super Cantù.
Aldridge 5: Soffre la fisicità dei lunghi canturini e non riesce ad aprire il campo come vorrebbe tirando 0/4 da 3.
Sacchetti 5,5: Poco da fare quando la squadra, non così talentuosa, non dà abbastanza in termini di energia. Aveva ragione nel tenere tutti con i piedi per terra dopo la vittoria con Avellino parlando di salvezza. C’è tanto da sistemare. Testa bassa.






