
La Red October sbanca il PalaDozza trascinata da Christian Burns. Ottima però la prova di tutti i ragazzi. Alla Virtus non bastano Ale Gentile e Baldi Rossi. Successo chiave per la classifica. Onorato il 50° anniversario dello scudetto.
O Cantù è fortissima negli arrivi in volata o la dea del basket ha il cuore biancoblu, che probabilmente, come quello dei tifosi, per fine stagione avrà bisogno di un pacemaker. Nelle partite che contano, quelle da vincere, la Red October c’è e strappa sempre i due punti in volata. Lo fa grazie ad un Christian Burns strepitoso, ma tutti sono protagonisti, con un canestro, una giocata, una difesa. Una bella risposta, di squadra, alle difficoltà di Brescia. Sfatato dunque il tabù trasferta, ma il successo è ancora più importante per la classifica. I brianzoli agganciano la Virtus Bologna, con un importante 2-0 negli scontri diretti, restano in zona playoff ed onorano il cinquantesimo anniversario del primo scudetto.
Primo tempo
Solito quintetto per i biancoblu con Smith, Culpepper, Chappell, Burns e Thomas, così come prevedibili i 5 di Ramagli, che schiera Lafayette, Aradori, Gentile, Baldi Rossi e Slaughter. Non al meglio l’asse play-pivot bianconera che non si è allenata in settimana. Parte forte Cantù con due rubate di Culpepper che valgono lo 0-5 Red October. La Virtus si sblocca con la tripla di Baldi Rossi, ma Christian Burns risponde per il 3-8. Bologna domina a rimbalzo d’attacco e sorpassa con i canestri di Gentile (12-10). Sesto rimbalzo d’attacco in 5 minuti, settimo punto di Baldi Rossi e +4 per le V nere. Il timeout di Sodini ferma l’emorragia e torna in parità a quota 18 con 4 punti di Ellis. L’equilibrio regna sovrano e a fine primo quarto il tabellone dice 22-22.
Partenza a razzo (0-7) anche nel secondo quarto per i brianzoli: Cournooh da sotto, 3 liberi di Thomas e schiacciatona di Culpepper dopo l’ennesimo recupero. La Segafredo trova punti importanti dalla lunetta e torna a -3. Un super Christian Burns respinge l’assalto bianconero. Entra il giovane Pajola, Cantù gioca una zone-press per metterlo in difficoltà, recupera palloni e torna a +9, ancora con un bellissimo canestro di Burns. Ramagli corre ai ripari e rimanda in campo Ale Gentile gravato di due falli. Il numero 0 prende sulle spalle l’attacco e ne segna 6 in tre azioni: 36-41. Due banali perse e 4 punti di Baldi Rossi scaldano il palazzo e riportano a -1 la Virtus. La Red October non segna più e Bologna chiude avanti 44-43 a metà gara.

Secondo tempo
Jeremy Chappell regala un nuovo vantaggio a Cantù, ma l’equilibrio resiste anche nei primi due minuti di terza frazione. Christian Burns segna e subisce il terzo fallo di Alessandro Gentile. La stella delle V nere resta in campo, ma è Aradori, questa volta, a respingere i tentativi di fuga biancoblu, ispirati ancora una volta dal numero 23 italoamericano. La Red October si porta a +6 con la tripla di Culpepper e la schiacciata di Burns. Durante un timeout poi c’è uno strano fallo tecnico a Thomas, quarto personale. Resta in campo anche “Hoodie Carlo”che segna il +7, quasi a riscattarsi. Un canestro di Stefano Gentile vale il 61-64 al 30′.
Cantù a + 6 con un bel canestro di Ellis, ma Pajola, con personalità, dimezza lo scarto. Chappell replica dall’angolo, il giovane classe ’99 accorcia a -5 con un libero. Le squadre si rispondono colpo su colpo, con la Red October che resta avanti di 6 a 6 minuti dal termine. Recupero importantissimo di capitan Chappell, canestro di Smith: 71-79 per i biancoblu. Un’altra tripla di Filippo Baldi Rossi, in serata di grazia ridà fiducia a Bologna che torna a -4 con un libero di Stefano Gentile, provocato dal quinto fallo di Thomas. Il vero problema per la difesa canturina è però il fratello che segna il -2. Smith, con uno dei suoi tiri dalla media dà ossigeno ai brianzoli, ma Aradori pareggia i conta a 1.15 dalla sirena finale. Entrambe le squadre sono in bonus. Jaime Smith va in lunetta e con un 2/2 riporta avanti Cantù. Aradori lo emula dall’altra parte. 33 secondi sul cronometro. Culpepper gioca l’isolamento e spara un long-two per l’83-85 a 12 secondi dalla fine. Alessandro Gentile perde palla e Culpepper la chiude in contropiede con canestro e fallo antisportivo. Sbaglia il libero suppementare, ma Smith arrotonda il punteggio a 83-88. Successo importantissimo per la Red October

Tabellini
BOLOGNA: A.Gentile 24, Umeh 4, Pajola 4, Baldi Rossi 20, Ndoja 2, Lafayette, Aradori 15, S.Gentile 8, Lawson 4, Slaughter 2.
CANTÙ: Smith 13, Culpepper 15, Cournooh 8, Parrillo, Tassone, Maspero, Chappell 15, Burns 22, Thomas 7, Ellis 8.





